cari studenti

nella mattinata concluderemo le sessioni di speigazioni sugli elaborati, a questo punto pubblicherò la nuova lista dei voti parziali e totali. Chi volesse rifutare il voto, come è già accaduto per alcuni di voi, è pregato di comunicarlo entro le 20 di stasera, perche' per la particlare modalità d'esame la cosa deve essere gestita dai docenti e non dal sistema.

approfitto per fornirvi una sintetica analisi dell'esito delll'appello di giugno, iniziando cona la osservazione che in virtù della diversa modalità di esame non è possibile un confronto obiettivo e omogeneo tra gli anni scorsi e quest'anno. Infatti negli scorsi anni il primo appello di fatto corrispondeva all'insieme dei due esoneri, e ai due esoneri si presentavano studenti che avevano frequentato o in ogni caso si erano preparati per il compito di esonero. Quest'anno invece è ipotizzabile che si siano presentati studenti con una preparazione diversa, non tipica di un esonero, e probabilmente meno accurata. Come secondo aspetto, la modalità per cui si dà a uno studente una traccia, su cui deve creativamernte costruire un itinerario di progettazione, è da un certo punto di vista decisamente più impegnativa rispetto al chiedere di rispondere a domande più circostanziate.

L'esito dei precedenti aspetti ha dato luogo a esiti parziali e totali con una varianza (dispersione dei voti attorno al voto medio) molto superiore rispetto al passato; il chè ha dato luogo a un numenro e percentuale di lodi decisamente superiore rispetto agli anni scorsi, ma anche a un numero e percentuale di studenti che non hanno superato l'esame altrettanto decisamente superiore.

Volendo tentare una conclusione, la maggiore difficoltà di quest'anno nell'erogare contenuti efficacemente fruibili dagli studenti, non ha secondo me inciso in maniera significativa sui voti, e, soprattutto, su quanto avete appreso, aspetto questo più importante ancora del voto per la vostra futura vita professionale, che mi auguro, anche insieme a  Chiara Damiani e Marco Savi, vi porti le soddisfazioni che desiderate.

per ora, un caro saluto

Carlo Batini