Primo parziale: qualche considerazione

Primo parziale: qualche considerazione

di Roberto D'Ercole -
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Cari studenti,

ho notato un elevato numero di iscrizioni alla prova parziale del prossimo 27 novembre:

91 iscritti, di cui solo 58 hanno finora sottoscritto il codice etico. Questi dati sono incongruenti.

Ho inoltre constatato quanto segue:

1) alcuni studenti “ritardatari” si sono registrati alla piattaforma del corso solo da pochissime settimane, quando il numero degli iscritti è passato da circa 80 a oltre 120;

2) alle lezioni online partecipano mediamente 40 persone, meno della metà degli iscritti al primo parziale;

3) alcuni studenti accedono alla piattaforma solo saltuariamente. Mi sorge un dubbio: costoro stanno seguendo regolarmente le lezioni, ricevono le mie mail, si stanno preparando adeguatamente?

Ciò premesso, penso che sia doveroso fare qualche precisazione.

1)  In generale, un esame universitario non "si tenta" né "si prova" tanto per provarlo, magari sperando in favorevoli “congiunture astrologiche” per superarlo, ma si dovrebbe sostenere solo dopo un'adeguata preparazione.

2)  In condizioni ordinarie una persona regolarmente iscritta è poi libera di scegliere se presentarsi o meno alla prova da svolgersi in aula.

3)  Bisogna avere ben chiaro che l'organizzazione e la gestione di un esame in modalità remota, cioè tramite video-conferenza, è molto più complessa del tradizionale esame scritto oppure orale svolto in presenza, e si basa su una rigida agenda di appuntamenti riguardante anche altri studenti.

Pertanto, facendo affidamento sul buon senso e sull’onestà di ciascuno, vorrei invitare calorosamente tutti gli iscritti a riflettere attentamente sul loro attuale livello di preparazione, valutando se è davvero opportuno partecipare alla prova di venerdì 27 novembre.

La prova parziale di metà corso è stata pensata e organizzata per agevolare chi ha sempre frequentato regolarmente le lezioni, rispettando la tabella di marcia che è certamente molto impegnativa.

Pertanto, onde prevenire comportamenti potenzialmente “problematici” o addirittura “scorretti”, ho deciso di applicare anche per quest’anno la seguente regola:

chi s’iscrive a una prova d’esame online e dovesse risultare “assente ingiustificato”, salterà poi l’appello successivo.

Questo deterrente è stato applicato anche nel secondo semestre dello scorso anno accademico, proprio per dissuadere certi comportamenti superficiali che si rivelerebbero poi onerosi per il gestore dell’esame da remoto.

Visto che siete abbastanza grandi ed esperti per autovalutare il vostro attuale livello di preparazione, se non siete troppo convinti oppure ritenete di avere poco tempo a disposizione, siete caldamente invitati a cancellare la vostra iscrizione all’ormai vicina prova del 27 novembre, sempre tramite l’apposito link disponibile in piattaforma oppure comunicandomi via mail la vostra intenzione a ritirarvi, in tal caso provvederò io stesso alla cancellazione.

Ripeto, in questa difficile fase che stiamo vivendo, è assolutamente indispensabile l’impegno di tutti, anche nell’assumere comportamenti corretti.

Ringrazio per la collaborazione e auguro un buon proseguimento.

RD