Possibilità di Tirocinio con LEDHA

Possibilità di Tirocinio con LEDHA

di Marco Enrico Casiraghi -
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In Lombardia stiamo vivendo una fase delicata di evoluzione del sistema di welfare sociale regionale (e non solo) per la disabilità
 
Da un lato vediamo riconosciuto (anche grazie all'impegno del mondo associativo) il diritto alla vita indipendente e all'inclusione sociale delle persone con disabilità, tanto da un punto di vista "culturale" (seppure in un ambito non molto diffuso) come da quello normativo. 
Dall'altro le istituzioni pubbliche ma anche quelle sociali non riescono a muoversi di conseguenza, con un approccio che punta più alla conservazione dell'esistente che ad un suo profondo mutamento: una situazione che è palpabile quando si deve affrontare il tema del futuro dei servizi diurni e residenziali, dove parole come deistituzionalizzazione e segregazione sono state rimosse dal dibattito e soprattutto dagli atti normativi.  La situazione sociale e complessiva, che vede i temi dei diritti, dell'inclusione e dell'autodeterminazione in una fase di deciso arretramento, di certo non aiuta. 
 
In questo contesto come LEDHA - Lega per i diritti delle persone con disabilità (www.ledha.it) - stiamo cercando di fare la nostra parte. La Lombardia, dopo l'approvazione della Legge Regionale 25/2022, si trova infatti in una situazione maggiormente favorevole all'implementazione di politiche e iniziative in favore del reale riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all'inclusione sociale di tutte le persone con disabilità, perché ampie parti della norma non richiedono lunghi tempi di sperimentazione (come invece la norma nazionale) ma possono essere immediatamente applicati. 
 
Per questo motivo, da un paio di anni stiamo spendendo le nostre residue energie e risorse per favorire la conoscenza delle norme e, soprattutto, il confronto e la discussione sui temi che esse affrontano: lo facciamo dal nostro punto di vista di federazione delle associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari in Lombardia che, da 45 anni, si occupa di tutela dei diritti, dal punto di vista politico ma anche legale, culturale e sociale. La campagna "L'inclusione si fa solo insieme" (www.ledha.it/legge25) ci sta permettendo di incontrare territori, istituzioni, enti di terzo settore ed anche persone con disabilità e loro familiari che spesso non hanno grandi opportunità di informazione e di formazione. In questo periodo stiamo seguendo anche con grande attenzione l'implementazione degli oltre 30 nuovi Centri per la Vita Indipendente, previsti dalla Legge 25, cercando di sostenere una fase di avvio positiva e di contrastare i rischi di loro burocratizzazione. 
 
Tutto questo sforzo sta generando una notevole quantità di dati e informazioni che ci piacerebbe sistematizzare all'interno di un percorso di analisi e di studio anche attraverso un lavoro con studenti e/o ricercatori che volessero approfondire la conoscenza di quanto sta cercando di avvenire nel mondo del welfare sociale per le persone con disabilità. 
 
Ci piacerebbe quindi avviare dei percorsi di tirocinio curriculare su questi temi, rivolti alle studentesse e agli studenti di Progest.