Quando svolgere lo stage?

Nel materiale di orientamento lo stage è collocato al secondo anno, ma non c'è un vincolo regolamentare.

In linea di massima le considerazioni da fare sono le seguenti:
  • lo stage non dovrebbe rallentare o rendere difficoltoso seguire le lezioni e svolgere le attività didattiche: pare ovvio, ma a fronte di numerose situazioni riscontrate, vale la pena ricordare che lo stage pesa 4 CFU e non porta a modifiche nella media, mentre un insegnamento pesa mediamente di più (anche significativamente) e porta a un voto, oltre a trasferire conoscenze e competenze che i colleghi laureati valutano importanti (si vedano le indagini AlmaLaurea in merito);
  • lo stage può essere combinato con una tesi magistrale, previo accordo con l'azienda presso la quale si svolge e l'identificazione di un docente che ricopra il ruolo di relatore.
In linea di massima fare lo stage nel periodo estivo tra il primo e il secondo anno permette di non sovrapporre l'attività con la didattica del secondo semestre del primo anno e potrebbe terminare prima del primo semestre del secondo anno. D'altronde, continuare l'attività iniziata in stage può rappresentare un problema rispetto alla didattica del secondo anno.

Se si vuole combinare lo stage con la tesi magistrale, anche nell'ottica di trovare una tesi che apra la via alla ricerca di un impegno, vale la pena svolgere lo stage nella seconda metà del secondo anno, magari definendo un piano di studio che abbia la maggior parte dell'attività nel primo semestre del secondo anno, lasciando poco o nulla nel secondo semestre.

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