Course Syllabus
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi su cui si intende intervenire sono:
a) La capacità di lettura e comprensione critica di alcuni strumenti delle politiche pubbliche e dei processi che ne discendono nella progettazione e gestione dei sistemi turistici;
b) L’acquisizione degli elementi di base per “poter utilizzare” alcuni strumenti di politica pubblica finalizzati a sostenere attività progettuali e iniziative con finalità di sviluppo turistico;
c) L’esperienza diretta nella predisposizione, organizzazione e presentazione di documenti progettuali attraverso attività di gruppo;
d) L’abilità a promuovere, sostenere ed esercitare il confronto all’interno di gruppi di lavoro e all’esterno con i referenti locali responsabili dell’attuazione di progetti di sviluppo turistico;
e) La valutazione e l’autovalutazione delle attività svolte nell’ambito del Laboratorio.
Contenuti sintetici
Le politiche pubbliche a sostegno dello sviluppo turistico, i processi necessari alla loro attuazione, l’esigenza di sviluppare competenze progettuali sono i concetti principali su cui si fonda la didattica del laboratorio.
Gli incontri prevedono un confronto attivo sulle seguenti questioni:
· Quali sono le politiche a supporto dei sistemi turistici?
· Come si attivano iniziative progettuali, quali le fonti da cui partire e qual è la metodologia per presentare progetti di sviluppo turistico?
· Come si lavora per progetto?
· Quali gli strumenti, gli attori e i processi per favorire la progettazione e la gestione dei sistemi turistici?
Programma esteso
La parte introduttiva, di natura teorica, affronta le principali caratteristiche dei sistemi turistici e la loro evoluzione e illustra gli strumenti messi a disposizione dalle politiche pubbliche per sostenere interventi di progettazione e gestione dei sistemi turistici. Si propone quindi la condivisione di elementi di metodologia legati alla progettazione turistica e si approfondiscono il “senso” e la “tecnica di progettazione” per sviluppare un’intuizione, un’idea in un progetto. L’applicazione degli elementi di tecnica progettuale avviene attraverso lo studio e la comprensione dei criteri presenti in un bando di evidenza pubblica che “fissa” i confini dell’”immaginazione progettuale” dei partecipanti.
Per stimolare la fantasia e promuovere la costituzione di specifici “gruppi di progetto” è programmato un sopralluogo presso un’agenzia di sviluppo che ha sede in Lombardia. L’escursione ha duplice finalità: da un lato è un’attività di studio e di analisi di alcuni progetti realizzati; delle dinamiche e dei processi attivati; dei vincoli affrontati dai progettisti e dai soggetti intervenuti nella realizzazione; dei modelli organizzativi adottati e dei risultati ottenuti. La seconda finalità è promuovere un confronto diretto e critico con i referenti che hanno seguito le fasi principali di attuazione di alcuni dei progetti realizzati.
Il Laboratorio si apre quindi alla progettazione da parte dei gruppi di lavoro responsabili di sviluppare una proposta coerente con gli obiettivi stabiliti dal bando. Questa fase sarà accompagnata dall’erogazione di elementi di metodo e di merito forniti dal docente. Il risultato misurabile del laboratorio è costituito dalle proposte che i partecipanti saranno tenuti a illustrare secondo tecniche di presentazione indicate all’interno del Laboratorio.
Prerequisiti
Nessuno (salvo quelli definiti nel Regolamento Didattico).
Metodi didattici
Si prevedono lezioni in aula, un’uscita di una giornata sul territorio e lavori di gruppo.
a) Lezioni in aula
b) Sopralluogo presso un’agenzia di sviluppo che ha sede in Lombardia
c) Attività di sviluppo progettuale
d) Presentazione degli esiti delle attività di gruppo
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il Laboratorio non prevede prove di misurazione dell’apprendimento.
La verifica dell’apprendimento dei contenuti avverrà nella fase finale del Laboratorio, attraverso la presentazione delle proposte progettuali sviluppate dai gruppi di lavoro.
Testi di riferimento
· L. 29 marzo 2001, n. 135, "Riforma della legislazione nazionale del turismo"
· Legge Regione Lombardia n. 27 del 1 ottobre 2015, "Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo"
· "Strutture e assetto delle destinazioni turistiche di terza generazione – la connessione con il mercato" - Prof. Dr. Thomas Bieger, Prof. Dr. Christian Laesser, Prof. Dr. Pietro Beritelli, San Gallo, ottobre 2011 – traduzione Lorenzo Canova
· “Le vacanze e dopo?” – J. Krippendorf, Egea, 2013
Key information
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Lorenzo Canova