Course Syllabus
Obiettivi formativi
Il laboratorio si propone di accostare, esplorare, rappresentare le dimensioni di salute e malattia: dimensioni comuni al genere umano in ogni tempo e luogo, ma che coinvolgono i professionisti dell’aiuto con una particolare prospettiva.
Il laboratorio ha natura prettamente esperienziale e consente di sperimentarsi nell’ascolto autentico delle storie di vita altrui e nella gestione delle proprie emozioni. Prevede un’intensa e fattiva partecipazione, da parte di tutti i frequentanti.
Contenuti sintetici
Le dimensioni di salute e malattia potranno essere esplorate in relazione a diverse variabili. Si potrà riflettere insieme su cosa significa:
- essere sani o malati;
- sentirsi sani o malati;
- vivere la malattia da soli o insieme ad altri (altri sani o altri malati);
- ammalarsi a diverse età e in differenti fasi della vita;
- vivere una malattia acuta o cronica;
- confrontarsi con la disabilità temporanea o permanente.
Tutti questi aspetti saranno affrontati nell’ottica del lavoro dell’assistente sociale, in differenti ambiti di intervento.
Programma esteso
Nella prima lezione si procederà a un'analisi delle esperienze (specie di tirocinio) dei partecipanti, per selezionare con pertinenza alla specificità del gruppo di studenti partecipanti i temi da trattare.
Le situazioni che potranno essere prese in considerazione spaziano in vari ambiti e aree di intervento dell'assistente sociale:
- servizi territoriali, centri diurni, residenze, ospedale;
- età minore, età adulta, età anziana;
- disabilità, malattia mentale, demenza;
- dipendenze (droghe, alcol, gioco d’azzardo patologico), AIDS;
- povertà, senza fissa dimora, immigrazione, carcere.
Prerequisiti
- Adeguato livello di conoscenza e comprensione della lingua italiana.
- Discrete capacità di espressione orale e scritta.
- Disponibilità a mettersi in gioco, a sperimentarsi nell'ascolto attivo e a riflettere sulle proprie emozioni.
Metodi didattici
I temi scelti potranno essere affrontati tramite modalità di narrazione variegate, che rendano il laboratorio piacevole e consentano di esplorare questioni dolorose e coinvolgenti con una leggerezza profonda e rispettosa. Si potrà fare ricorso a qualunque forma di narrazione, utilizzando materiali già esistenti o producendone di nuovi:
- testi (testimonianze professionali, stralci da biografie o romanzi, brevi brani anche autobiografici, poesie, canzoni, slogan);
- filmati (stralci da film, audiovisivi);
- immagini (disegni, fotografie, collage);
- comics (fumetti, vignette, barzellette).
In aula si alterneranno momenti in plenaria a momenti di lavoro individuale, per promuovere occasioni diversificate di riflessione, confronto e apprendimento.
I contributi autobiografici saranno possibili, ma non necessari. Si farà riferimento alle esperienze di tirocinio di 2° anno, specie quando ciò consentirà di ampliare lo sguardo sulle storie narrate.
In alcune lezioni sono previsti interventi di operatori, utenti e/o familiari, che potranno portare contributi di approfondimento e/o testimonianze su tematiche specifiche.
Durante il periodo di svolgimento del laboratorio verranno organizzate alcune visite a servizi e realtà significativi in relazione ai temi proposti, in cui incontrare operatori, utenti e/o familiari.
Interventi in aula e visite esterne contemplano incontri con assistenti sociali con esperienza in servizi sanitari o associazioni che affrontano specifiche malattie e con assistenti sociali con ruoli di coordinamento e/o rappresentanza per l’Ordine Assistenti Sociali Regione Lombardia.
Non sono previsti ulteriori lavori extra aula.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il laboratorio si conclude con la valutazione di “approvato” o “non approvato”, espressa dalla docente in base a:
- frequenza,
- ricerca e/o produzione di materiali,
- partecipazione attiva ai lavori proposti.
Testi di riferimento
Bigatello Giovanni, La sottoveste sopra la gonna. Storie di Alzheimer narrate da un medico, Marna, Barzago (LC) 2005
Longoni Beatrice et al., Fatica e bellezza del prendersi cura. Il lavoro socio-sanitario si racconta, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN) 2012
Longoni Beatrice et al., I servizi domiciliari. Raccontare e raccontarsi, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN) 2013
Luppi Maria et al. (a cura di), Sguardi sul servizio sociale. Esperienze e luoghi di una professione che cambia, Franco Angeli, Milano 2016
Museo Laboratorio della Mente, Portatori di storie. Da vicino nessuno è normale, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI) 2012
Piantoni Catia et al., Assistenti sociali alla ribalta. Raccontare e raccontarsi, Franco Angeli, Milano 2010
Russo Vincenzo, Se il destino è contro di me, peggio per il destino, Mursia, Milano 2009
Key information
Staff
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Beatrice Longoni