- Rappresentazioni e Pratiche Culturali
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Questo corso si propone di fornire attrezzi teorici e metodologici per la comprensione delle dinamiche sociali, culturali e istituzionali che definiscono discorsivamente la realtà sociale che abitiamo nella nostra vita quotidiana. Si farà particolare riferimento alle dimensioni simboliche, ideologiche e comunicative e, dunque, agli aspetti intrinsecamente conflittuali e dinamici dei processi di definizione del ‘senso comune’ in alcuni ambiti della vita sociale.
Contenuti sintetici
Il corso si divide in due parti non sequenziali. Nella prima, si approfondiranno due approcci cruciali per l’analisi critica delle rappresentazioni e delle pratiche culturali. In particolare, ci si soffermerà sull’opera di Stuart Hall e dei cultural studies britannici; e sul lavoro e l’apparato concettuale sviluppato, in Francia, da Pierre Bourdieu. Nella seconda parte, si svilupperanno riflessioni e esercitazioni su approfondimenti tematici specifici che mobilitino gli attrezzi analitici illustrati in precedenza.
Programma esteso
Il corso si struttura a partire da alcuni blocchi di lezioni che introducono argomenti, concetti e prospettive di ricerca specifiche per l’analisi delle rappresentazioni e delle pratiche culturali. In promo luogo si partirà da una introduzione ai concetti centrali del corso: ci si chiederà che cosa sono le rappresentazioni e in che modo sono in relazione con la cultura, con il linguaggio e con le pratiche. Si forniranno dunque diversi approcci per inquadrare lo studio delle rappresentazioni sociali e dei sistemi di classificazione della realtà sociale sottolineando la dimensione intrinsecamente politica dei sistemi rappresentazionali. A questo proposito si ripercorreranno alcuni degli interrogativi che hanno accompagnato lo sviluppo del pensiero di Stuart Hall e di Pierre Bourdieu. Gli studenti e le studentesse dovranno apprendere a pensare e interpretare la realtà sociale e i sistemi simbolici e di significato in cui siamo immersi a partire dai concetti costruiti, rielaborati e usati da questi autori. Per raggiungere questo obiettivo gli studenti e le studentesse dovranno impegnarsi in attività di esercitazione e di lavoro autonomo (individuale e di gruppo) che saranno poi discusse in aula secondo il modello didattico della flipped classroom. Tra i temi specifici che saranno affrontati durante il corso ci si soffermerà in modo particolare sulle relazioni interculturali, sui processi di razzializzazione, sulle sottoculture, sulle relazioni tra ‘senso comune’, istituzioni e sistema mediale.
Prerequisiti
Nessun prerequisito
Metodi didattici
Lezioni frontali, attività seminariale, discussione di testi ed elaborati, esercitazioni periodiche.
Tutte le attività si svolgeranno da remoto e in sincrono attraverso l’uso della piattaforma Webex.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica degli apprendimenti avverrà attraverso un esame orale.
Durante il corso, per gli studenti frequentati, sono previste alcune esercitazioni e prove intermedie nell’ottica di favorire anche un processo di un’auto-valutazione da parte degli studenti e delle studentesse.
La votazione finale è espressa in trentesimi.
Le votazioni comprese tra 18 e 22 rendono conto dell’acquisizione elementare o appena sufficiente di conoscenze di base relative ai contenuti e ai metodi. Lo studente ha mostrato modeste capacità analitiche e di sintesi. Lo studente si esprime in maniera non del tutto appropriata e presenta lacune nella formazione e nella chiarezza concettuale.
Le votazioni comprese tra 23 e 26 rendono conto dell’acquisizione più che sufficiente delle conoscenze relative ai contenuti e ai metodi. Lo studente ha mostrato sufficienti capacità analitiche e di sintesi. Lo studente si esprime in maniera sufficientemente appropriata e con chiarezza un punto di vista dell’espressione concettuale e terminologica.
Da 27 a 30. Le votazioni comprese tra 27 e 30 rendono conto dell’acquisizione da buona a ottima delle conoscenze relative ai contenuti e ai metodi. Lo studente ha mostrato buone o ottime capacità analitiche e di sintesi. Lo studente si esprime in maniera appropriata sotto un punto di vista concettuale e terminologica.
In caso di prolungamento dell’emergenza COVID-19, la prova orale sarà telematica, utilizzando la piattaforma WebEx. Nella pagina e-learning dell'insegnamento verrà riportato un link pubblico per l'accesso all'esame di possibili spettatori virtuali.
Testi di riferimento
James Procter (2007) Stuart Hall e gli studi culturali, Torino: Raffaello Cortina Editore
Stuart Hall e Tony Jefferson (2017) Rituali di resistenza: Teds, Mods, Skinheads e Rastafariani. Subculture giovanili nella Gran Bretagna del Dopoguerra. [Cap. 1 e cap. 3.]
Stuart Hall (2006) Il soggetto e la differenza. Per un’archeologia degli studi culturali e postcoloniali, Roma: Meltemi [cap. 1, 2 e 3] [disponibile sulla piattaforma del corso]
Pierre Bourdieu (1983) La distinzione. Critica sociale del gusto, Bologna: Il Mulino [solo cap. 3] [disponibile sulla piattaforma del corso]
Learning objectives
The objective of this course is to provide theoretical and methodological tools to understand the social, cultural and institutional dynamics shaping our everyday life. Particular attention will be devoted to the symbolic, ideological and communicative dimensions making up our 'common sense' in various field of social life.
Contents
The course has two non-sequential parts. First, there we will deepen our knowledge on some key approach to analyze representations and cultural practices: the work of Stuart Hall and British Cultural Studies, and the work of Pierre Bourdieu. Second, there will be a focus on specific themes where students would use the theoretical and methodological concepts analyzed in the first part of the course.
Detailed program
The course will be structured around blocks of lessons introducing, themes, concepts and research perspectives to the analysis of representations and cultural practices. We will start from asking: what are representations and in which way they relate with culture, language and cultural practices? The course will provide two main approaches emphasizing the intrinsic political dimensions of representational systems. Thus students will be called to follow some of the questions that have been addressed by Stuart Hall and Pierre Bourdieu in their works. Students will learn how to think with these thinkers to interpret the social reality and the symbolic systems making up our life words in various fields. To accomplish these learning objectives students will work in groups and autonomously on exercises and readings. Among the themes we will approach during the course particular attention will be devoted to intercultural relationships, racialization processes, subcultures and on the relationships among 'common sense', institutions and the media system.
Prerequisites
no prerequisites
Teaching methods
Frontal lessons, seminaries, discussions of texts and exercises.
Assessment methods
An oral examination at the end of the course will be the main method of assessment.
During the course, students will be however involved in self-evaluation activities and group works.
Textbooks and Reading Materials
James Procter (2007) Stuart Hall e gli studi culturali, Torino: Raffaello Cortina Editore
Stuart Hall e Tony Jefferson (2017) Rituali di resistenza: Teds, Mods, Skinheads e Rastafariani. Subculture giovanili nella Gran Bretagna del Dopoguerra. [Cap. 1 e cap. 3.]
Stuart Hall (2006) Il soggetto e la differenza. Per un’archeologia degli studi culturali e postcoloniali, Roma: Meltemi [cap. 1, 2 e 3] [disponibile sulla piattaforma del corso]
Pierre Bourdieu (1983) La distinzione. Critica sociale del gusto, Bologna: Il Mulino [solo cap. 3] [disponibile sulla piattaforma del corso]
Scheda del corso
Staff
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Marco Romito