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  1. Sociology
  2. Master Degree
  3. Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali [F8701N]
  4. Courses
  5. A.A. 2020-2021
  6. 1st year
  1. Sociology of Violence
  2. Summary
Insegnamento Course full name
Sociology of Violence
Course ID number
2021-1-F8701N074
Course summary SYLLABUS

Course Syllabus

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Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Padronanza degli approcci socio-criminologici al fenomeno della violenza e ai conflitti a essa connessi, a partire dalla nozione di pluralismo giuridico e culturale. Analisi critica delle possibili politiche preventive e delle strategie d’intervento, a livello locale e globale.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione

 • capacità di lettura e interpretazione del fenomeno della violenza nelle sue molteplici forme attraverso casi di studio

 • capacità di applicazione di metodologie qualitative

 • capacità di dialogo interdisciplinare

 • progettazione di politiche preventive

Contenuti sintetici

A partire dall’idea di una pluralità di spazi giuridici e culturali che operano simultaneamente su differenti scale e da  differenti prospettive interpretative, nel corso si affronterà il fenomeno della violenza (individuale, collettiva ed “ecologica”) adottando un approccio multidisciplinare e comparativo che privilegia i contributi sociocriminologici. Verranno proposte griglie teorico-metodologiche utili per orientarsi nelle molteplici forme della violenza che attraversano i mondi plurali della contemporaneità e per ideare adeguate politiche preventive.

Programma esteso

A partire dall’idea di una pluralità di spazi giuridici e culturali che operano simultaneamente su differenti scale e da differenti prospettive interpretative, nel corso verrà affrontato il fenomeno della violenza adottando un approccio multidisciplinare e comparativo che privilegia i contributi sociocriminologici alla comprensione del tema. In una prima parte, verrà approfondita la violenza individuale e collettiva, analizzandone le origini, i processi, i conflitti connessi, gli effetti e le possibili risposte in termini preventivi, con un’enfasi particolare alle differenze culturali che ne articolano le possibili espressioni. In una seconda parte del corso, l’attenzione verrà rivolta a un differente profilo della violenza, la c.d. “violenza ecologica”, interrogandosi sulle inedite forme di danno e di vittimizzazione relazionate ai crimini ambientali e sulle politiche adeguate a ridurne la portata. Sulla base di queste riflessioni, si costruirà un percorso conoscitivo che propone strumenti teorici e metodologici da intendersi come bussole utili per orientarsi nelle dinamiche complesse delle molteplici forme della violenza che abitano i mondi plurali e turbolenti della contemporaneità. In particolare:

- definizione di violenza, individuale e collettiva

- approcci micro-sociologici e interazionismo simbolico radicale

- percezione sociale della violenza

- metodologie qualitative

- violenza urbana

- violenza ecologica

- conflitti socio-ambientali

- vittimizzazione ambientale

 - politiche preventive e di riduzione del danno

Prerequisiti

Buone capacità di apprendimento, di scrittura e di comunicazione orale in italiano e/o inglese.

Metodi didattici

Nel periodo di emergenza Covid-19, e fino a nuova disposizione, le lezioni si svolgeranno da remoto, con lezioni videoregistrate sincrone e asincrone. E’ previsto un incontro conclusivo in presenza fisica.

Durante il corso, sarà valorizzato il ruolo attivo degli studenti, che potranno far propri gli approcci teorici e metodologici proposti mediante momenti di discussione e anche attraverso l'utilizzo di filmati e simulazioni.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale: l'esame orale consiste in un colloquio basato sui testi in programma. Durante il colloquio, è inoltre possibile discutere un elaborato concordato precedentemente con il docente e sviluppato a partire dai contenuti teorici indicati nella bibliografia (per studenti frequentanti).

Durante il periodo di emergenza Covid-19, e fino a nuova disposizione, gli esami orali saranno solo telematici. Verranno svolti utilizzando la piattaforma WebEx e nella pagina e-learning dell'insegnamento verrà riportato un link pubblico per l'accesso all'esame di possibili spettatori virtuali.


Testi di riferimento

A scelta tra i seguenti gruppi di testi:

1° gruppo: 

Ceretti A, Natali L (2009). Cosmologie violente. Percorsi di vite criminali. Milano: Cortina.

Athens, L. (2017), The Creation of Dangerous Violent Criminals (2nd edition). New York: Taylor and Francis, pp. 103-148

Ceretti A, Natali L (2015). “Strani frutti. Uno sguardo criminologico e visuale alla comprensione dei linciaggi come tortura pubblica”. In P. Di Lucia, L. Mancini (a cura di), La giustizia vendicatoria. Pisa: ETS, pp. 179-190.

Athens, L. (2017), “Applying Violentization: From Theory to Praxis”, Victims and Offenders, 12 (4), pp. 497-522

Santos, B. (1987) “Law: A Map of Misreading. Toward a Postmodern Conception of Law”. Journal of Law and Society, 14 (3), pp. 279-302.

2° gruppo: 

Natali, L. 2015, Green criminology. Prospettive emergenti sui crimini ambientali. Giappichelli

Natali, L. 2014, “Green criminology e vittimizzazione ambientale. Verso nuove riflessività”, Studi sulla questione criminale, 1-2, pp. 81-98.

Auyero, J., Swistun, D. (2009), Flammable. Environmental Suffering in an Argentine Shantytown, Oxford University Press, Oxford, New York.

Natali, L. (2017), “The Contribution of Green Criminology to the Exploration of ‘Historical Pollution’”. In S. Manacorda, F. Centonze (eds.) ‘Historical Pollution’. Comparative Legal Responses to Environmental Crimes. Springer, pp. 21-56. 30

Santos, B. (1987) “Law: A Map of Misreading. Toward a Postmodern Conception of Law”. Journal of Law and Society, 14 (3), pp. 279-302.

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Learning objectives

Knowledge and understanding

Mastering the socio-criminological approaches to the phenomenon of violence and to its associated conflicts, starting from the notion of legal and cultural pluralism. Critical analysis of the possible prevention policies and intervention strategies on a local and global level.


Applying knowledge and understanding

• interpretation of the phenomenon of violence in its multiple forms through case studies

 • ability to apply qualitative methodologies

 • ability to dialogue with other disciplines

 • planning of prevention policies

Contents

Starting from the idea that in real socio-legal life a plurality of legal and cultural spaces operates simultaneously on different scales and from different interpretative perspective, the course will deal with the phenomenon of violence (individual, collective and “ecological”) by using a comparative and multi-disciplinary approach which favours socio-criminological contributions. It will present theoretical and methodological grids helpful in navigating through the diverse forms of violence which cross the plural worlds of today and also in planning adequate preventive policies.

Detailed program

Starting from the idea that in real socio-legal life a plurality of legal and cultural spaces operates simultaneously on different scales and from different interpretative perspective, the course will tackle the problem of violence, by using a multidisciplinary and comparative approach, which favours socio-criminological contributions to the understanding of the issue. The first part will study in depth individual and collective violence, analysing its origins, its processes, the conflicts linked to it, its effects and any possible answers in preventive terms, with a particular emphasis on the cultural differences which articulate its possible expressions. The second part of the course will turn its attention to a different type of violence, the so-called “ecological violence”, posing questions on new forms of harm and victimization in relation to environmental crimes and also on policies adequate to reduce their consequences. On the basis of these reflections, it will be possible to propose theoretical and methodological tools to be used to navigate the complex dynamics of the multiple forms of violence found in the plural and turbulent worlds of today. In particular:

- definition of individual and collective violence

- micro-sociological approaches and radical interactionism

- social perception of violence

- qualitative methodologies

- urban violence

- ecological violence

- socio-environmental conflicts

- environmental victimization

- preventive and harm-reduction policies

Prerequisites

Good skills in learning, writing and oral communication in Italian and/or English.

Teaching methods

During the period of Covid-19, and until further notice, lessons will take place remotely, with synchronous and asynchronous video-recorded lessons. A final meeting in person is also planned.


Throughout the course, the active role of the students will be enhanced and they will be able to put into practice the proposed theoretical and methodological approaches through opportunities for discussion and also through the use of videos and simulations.


Assessment methods

Oral Exam: the oral exam consists in a discussion based on the monographs and articles described in the course programme. During the oral exam, it is also possible to discuss a written work previously agreed upon with the professor and developed starting from the theoretical contents indicated in the bibliography (for attending students).


During the emergency period due to Covid-19, and until further notice, the oral exams will be carried out using Webex. 



Textbooks and Reading Materials

1° group: 

Ceretti A, Natali L (2009). Cosmologie violente. Percorsi di vite criminali. Milano: Cortina.

Athens, L. (2017), The Creation of Dangerous Violent Criminals (2nd edition). New York: Taylor and Francis, pp. 103-148

Ceretti A, Natali L (2015). “Strani frutti. Uno sguardo criminologico e visuale alla comprensione dei linciaggi come tortura pubblica”. In P. Di Lucia, L. Mancini (a cura di), La giustizia vendicatoria. Pisa: ETS, pp. 179-190.

Athens, L. (2017), “Applying Violentization: From Theory to Praxis”, Victims and Offenders, 12 (4), pp. 497-522

Santos, B. (1987) “Law: A Map of Misreading. Toward a Postmodern Conception of Law”. Journal of Law and Society, 14 (3), pp. 279-302.

2° group: 

Natali, L. 2015, Green criminology. Prospettive emergenti sui crimini ambientali. Giappichelli

Natali, L. 2014, “Green criminology e vittimizzazione ambientale. Verso nuove riflessività”, Studi sulla questione criminale, 1-2, pp. 81-98.

Auyero, J., Swistun, D. (2009), Flammable. Environmental Suffering in an Argentine Shantytown, Oxford University Press, Oxford, New York.

Natali, L. (2017), “The Contribution of Green Criminology to the Exploration of ‘Historical Pollution’”. In S. Manacorda, F. Centonze (eds.) ‘Historical Pollution’. Comparative Legal Responses to Environmental Crimes. Springer, pp. 21-56. 30

Santos, B. (1987) “Law: A Map of Misreading. Toward a Postmodern Conception of Law”. Journal of Law and Society, 14 (3), pp. 279-302.


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Key information

Field of research
SPS/12
ECTS
7
Term
First semester
Activity type
Mandatory to be chosen
Course Length (Hours)
49
Degree Course Type
2-year Master Degreee

Staff

    Teacher

  • Lorenzo Natali

Students' opinion

View previous A.Y. opinion

Bibliography

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Enrolment methods

Manual enrolments
Self enrolment (Student)

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