- Rappresentazioni e Pratiche Culturali
- Introduzione
Il primo, affronterà la questione dell’interpretazione dell’azione sociale, con un’analisi del rapporto tra costruzione culturale dei corpi e potere simbolico. Ci domanderemo cosa significhi parlare di “comportamento individuale” e in che misura siamo liberi di agire e intervenire collettivamente per modificare determinati corsi di azione.
Un secondo modulo sarà dedicato alla decostruzione del concetto di identità culturale, prestando attenzione al cosiddetto boundary-work e al relativo ruolo giocato dai meccanismi di potere a livello soggettivo e istituzionale. Qui approfondiremo il tema della maschera, della differenza culturale e del particolare enfasi contemporanea sulla figura della vittima.
Infine, un terzo modulo, si occuperà di interpretare alcune forme di rappresentazione culturale attraverso l’analisi critica delle forme di conoscenza artistica e scientifica. Qui ci occuperemo di confrontare le diverse modalità di “organizzazione sociale della verità” prodotte all’interno di questi due campi sociali.
La seconda parte del corso, sarà dedicata, invece, attraverso approfondimenti, esercitazioni e discussioni collettive, all’analisi delle rappresentazioni e delle pratiche culturali legate al tema della sostenibilità. L’obbiettivo, in questo caso, sarà quello di discutere criticamente lo stato dell’arte della ricerca culturale su questo particolare fenomeno contemporaneo, in ambito italiano ed internazionale e, quindi, di mettere alla prova le categorie analitiche discusse nella prima parte del corso.
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Obbiettivo del corso è fornire allo studente un insieme di strumenti teorici e pratici per comprendere e analizzare l’organizzazione sociale dei mondi della cultura contemporanei, nella loro dimensione pratica e discorsiva.
Contenuti sintetici
Il corso si suddivide in due parti. Nella prima parte, verranno presentate le principali teorie contemporanee relative al campo degli studi culturali, con particolare attenzione al ruolo del potere e ai processi di costruzione dei confini. Nella seconda parte, attraverso approfondimenti ed esercitazioni, per mettere alla prova le categorie analitiche discusse nella prima parte, si approfondirà il tema della sostenibilità da un punto di vista culturale.
Programma esteso
Il corso si suddivide in due parti. Nella prima parte, verranno presentate le principali teorie contemporanee relative al campo degli studi culturali, attraverso l’analisi critica di contributi di diverse discipline, dalla sociologia all’antropologia, dalla filosofia delle scienze sociali alla storia della cultura. Questa prima parte, in particolare, sarà suddivisa in tre moduli.
- Il primo, affronterà la questione dell’interpretazione dell’azione sociale, con un’analisi del rapporto tra costruzione culturale dei corpi e potere simbolico. Ci domanderemo cosa significhi parlare di “comportamento individuale” e in che misura siamo liberi di agire e intervenire collettivamente per modificare determinati corsi di azione.
- Un secondo modulo sarà dedicato alla decostruzione del concetto di identità culturale, prestando attenzione al cosiddetto boundary-work e al relativo ruolo giocato dai meccanismi di potere a livello soggettivo e istituzionale. Qui approfondiremo il tema della maschera, della differenza culturale e del particolare enfasi contemporanea sulla figura della vittima.
- Infine, un terzo modulo, si occuperà di interpretare alcune forme di rappresentazione culturale attraverso l’analisi critica delle forme di conoscenza artistica e scientifica. Qui ci occuperemo di confrontare le diverse modalità di “organizzazione sociale della verità” prodotte all’interno di questi due campi sociali.
La seconda parte del corso, sarà dedicata, invece, attraverso approfondimenti, esercitazioni e discussioni collettive, all’analisi delle rappresentazioni e delle pratiche culturali legate al tema della sostenibilità. L’obbiettivo, in questo caso, sarà quello di discutere criticamente lo stato dell’arte della ricerca culturale su questo particolare fenomeno contemporaneo, in ambito italiano ed internazionale e, quindi, di mettere alla prova le categorie analitiche discusse nella prima parte del corso.
Prerequisiti
Conoscenza di base delle principali teorie e questioni di sociologia dei processi culturali e comunicativi
Metodi didattici
Lezione in classe; attività seminariale; discussione di testi e materiale audio-visuale.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per i frequentanti l’esame consisterà in una prova orale e una presentazione pubblica di un progetto personale, nelle forme descritte in aula.
Per i non frequentanti l’esame consisterà in una prova orale a partire dai testi segnalati
Testi di riferimento
Materiale per frequentanti
Dispensa ‘Rappresentazioni e pratiche culturali, A.A. 2021-2022’ (che sarà reperibile poco prima dell’inizio del corso, presso la copisteria Fronteretro, Viale Sarca 191), che include, i seguenti saggi (o loro estratti parziali).
Prima parte – L’analisi dei mondi della cultura
a. Individuo, comportamento e potere: la pratica sociale
1. Schutz, A. (1955) Don Chisciotte e il problema della realtà, Roma, Armando, pp. 25-59, ed. or. in Collected Papers, vol.II, Martinus Nijhoff, 1971 (1955).
2. Douglas, M. (1966) La contaminazione nella sfera profana, in Purezza e pericolo, Bologna, il Mulino, pp.57-73, ed. or. in Purity and Danger. An Analysis of the Concept of Pollution and Taboo, Harmondsworth, Penguin Book, 1970.
3. N. Elias (1982) Mutamenti dell’aggressività come piacere, in Il processo di civilizzazione, Bologna, il Mulino, pp.351-368, ed. or. Über den Prozeß der Zivilisation, Frankfurt, Suhrkamp., 1969
4. Foucault, M. (1975) I mezzi del buon addestramento, in Sorvegliare e Punire, Torino, Einaudi, pp.186-212, ed. or. Surveiller et punir. Naissance de la prison, Paris, Gallimard.
b. Il dilemma dell’identità culturale e il lavoro sui confini
1. Hall, S. (1996) Chi ha bisogno dell’identità?, Milano, il Saggiatore, pp.1-17, ed. or. in Hall, S. e du Gay, P., Questions of Cultural Identity, London, Sage,.
2. Said E. W. (1999) Una geografia immaginaria e le sue rappresentazioni: orientalizzare l’Oriente, in Orientalismo, Milano, Feltrinelli, pp. 56-78, ed. or. Orientalism, New York, Pantheon Books, 1978
3. Pizzorno, A. (2005) Saggio sulla maschera, in “Studi culturali”, N.1, pp.85-109
4. Giglioli D., (2014) Critica della vittima. Milano, Nottetempo, pp. 15-39
c. Arte e scienza: la creatività come pratica e come rappresentazione
1. M. Baxandall (2001) L’occhio del Quattrocento, in Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi, pp. 41-103 (estratti), ed. or. Painting and Experience in Fifteenth Century Italy, Oxford University Press, 1972
2. Fine, G.A. (2006) Attraverso un vetro scuro. Le previsioni meteorologiche e le promesse del ”lavoro sul futuro”, in “Etnografia e ricerca qualitativa”, N.2, pp.215-247
3. Bourdieu, P. (2003) Un mondo a parte, in Il mestiere di scienziato , Milano Feltrinelli, pp.47-106 (estratti), ed. or. Science de la science et réflexivité, Paris, Raison d'agir, 2001.
Seconda parte – Pratiche e rappresentazioni culturali della sostenibilità
1. Warde, P. (2018) L’invenzione della sostenibilità (estratti), ed. or. The Invention of Sustainability: Nature and Destiny, c.1500–1870, Cambridge University Press.
2. Latour, B. (2020) L’Antropocene e la distruzione (dell’immagine) del Globo in La sfida di Gaia, Roma, Meltemi, pp. 129-165 (estratti) ed. or. Face à Gaïa. Huit conférences sur le nouveau régime climatique, Paris, La Découverte, 2015
3. Gary Alan Fine (1997) La costruzione sociale della “Natura” come addomesticamento del selvaggio: il dilemma del “overpick” nella cultura dei raccoglitori di funghi, in Social Problems 44:68–88
4. E. Shove (2010) L’ABC della politica del cambiamento climatico e il ruolo delle scienze sociali, in Environment and Planning A 42(6): 1273-1285
5. Bartoletti, R., & Cecchelin, G. (2016) Narrazioni e pratiche della natura in città: gli orti urbani tra cortili e foreste domestiche, in Studi Culturali, 1, 39–60.
Materiale per non frequentanti
Giglioli, P. P. (2007), Da Parsons a Ricoeur passando per Bali, in Aut Aut, n.335, pp. 37-55
Becker H.S. (2004) I mondi dell’arte, Bologna, Il Mulino.
Burke, P. (2002) Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Roma, Carocci.
Learning objectives
The aim of the course is to provide students with a set of theoretical and practical tools to understand and analyse the social organisation of contemporary cultural worlds, in their practical and discursive dimensions.
Contents
The course is divided into two parts. In the first part, the main contemporary theories relating to the field of cultural studies will be presented, with particular attention to the role of symbolic power and the issues related to the process of boundary-work. During the second part, the theme of “sustainability” will be explored from a cultural point of view through in-depth studies and exercises, in order to test the analytical categories discussed through the first part.
Detailed program
The course is divided into two parts. In the first part, the main contemporary theories relating to the field of cultural studies will be presented through the critical analysis of contributions from different disciplines, from sociology to anthropology, from the philosophy of social sciences to the cultural history. This first part, in particular, will be sub-divided into three modules.
- The first one will address the question of the interpretation of social action, with an analysis of the relationship between the cultural construction of bodies and symbolic power. We will question what it means to talk about "individual behaviour" and to what extent we are free to act and collectively intervene to modify certain courses of action.
- Then, a second module will be devoted to the deconstruction of the concept of cultural identity, paying attention to the so-called boundary-work and the related role played by power mechanisms at subjective and institutional levels. Here we will explore the theme of the mask, cultural difference and the contemporary emphasis on the figure of the victim.
- Finally, a third module will be concerned with interpreting some forms of cultural representation through the critical analysis of artistic and scientific forms of knowledge. Here we will compare the different modes of "social organisation of truth" produced within these two social fields.
The second part of the course, on the other hand, will be dedicated, through in-depth studies, exercises and collective discussions, to the analysis of cultural representations and practices linked to the theme of sustainability. The aim, in this case, will be to critically discuss the state of the art of cultural research on this particular contemporary phenomenon, in the Italian and international context and, therefore, to test the analytical categories discussed in the first part of the course.
Prerequisites
Basic knowledge of the main theories and issues in the cultural sociology and communication processes
Teaching methods
Lecture in class; seminar activities; discussions about texts and audio-visual material.
Assessment methods
For those attending the course, the examination will consist of an oral discussion and a public presentation of a personal project, according to the modalities described during the lectures.
For those who do not attend the course, the examination will consist of an oral discussion based on the books and articles indicated below.
Textbooks and Reading Materials
Texts for students who do attend to lectures
Handout 'Cultural Representations and Practices, A.A. 2021-2022' (which will be available shortly before the beginning of the course, at the Fronteretro copy shop, Viale Sarca 191), which includes the following essays (or partial extracts).
Part 1 - The analysis of contemporary cultural worlds
a. Individual, behaviour and power: social practice
1. Schutz, A. (1955) Don Chisciotte e il problema della realtà, Roma, Armando, pp. 25-59, ed. or. in Collected Papers, vol.II, Martinus Nijhoff, 1971 (1955).
2. Douglas, M. (1966) La contaminazione nella sfera profana, in Purezza e pericolo, Bologna, il Mulino, pp.57-73, ed. or. in Purity and Danger. An Analysis of the Concept of Pollution and Taboo, Harmondsworth, Penguin Book, 1970.
3. N. Elias (1982) Mutamenti dell’aggressività come piacere, in Il processo di civilizzazione, Bologna, il Mulino, pp.351-368, ed. or. Über den Prozeß der Zivilisation, Frankfurt, Suhrkamp., 1969
4. Foucault, M. (1975) I mezzi del buon addestramento, in Sorvegliare e Punire, Torino, Einaudi, pp.186-212, ed. or. Surveiller et punir. Naissance de la prison, Paris, Gallimard.
b. The dilemma of cultural identity
1. Hall, S. (1996) Chi ha bisogno dell’identità?, Milano, il Saggiatore, pp.1-17, ed. or. in Hall, S. e du Gay, P., Questions of Cultural Identity, London, Sage,.
2. Said E. W. (1999) Una geografia immaginaria e le sue rappresentazioni: orientalizzare l’Oriente, in Orientalismo, Milano, Feltrinelli, pp. 56-78, ed. or. Orientalism, New York, Pantheon Books, 1978
3. Pizzorno, A. (2005) Saggio sulla maschera, in “Studi culturali”, N.1, pp.85-109
4. Giglioli D., (2014) Critica della vittima. Milano, Nottetempo, pp. 15-39
c. Art and science: creativity as practice and representation
1. M. Baxandall (2001) L’occhio del Quattrocento, in Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi, pp. 41-103 (estratti), ed. or. Painting and Experience in Fifteenth Century Italy, Oxford University Press, 1972
2. Fine, G.A. (2006) Attraverso un vetro scuro. Le previsioni meteorologiche e le promesse del ”lavoro sul futuro”, in “Etnografia e ricerca qualitativa”, N.2, pp.215-247
3. Bourdieu, P. (2003) Un mondo a parte, in Il mestiere di scienziato , Milano Feltrinelli, pp.47-106 (estratti), ed. or. Science de la science et réflexivité, Paris, Raison d'agir, 2001.
Part 2 - Cultural practices and representations of sustainability
1. Warde, P. (2018) L’invenzione della sostenibilità (estratti), ed. or. The Invention of Sustainability: Nature and Destiny, c.1500–1870, Cambridge University Press.
2. Latour, B. (2020) L’Antropocene e la distruzione (dell’immagine) del Globo in La sfida di Gaia, Roma, Meltemi, pp. 129-165 (estratti) ed. or. Face à Gaïa. Huit conférences sur le nouveau régime climatique, Paris, La Découverte, 2015
3. Gary Alan Fine (1997) La costruzione sociale della “Natura” come addomesticamento del selvaggio: il dilemma del “overpick” nella cultura dei raccoglitori di funghi, in Social Problems 44:68–88
4. E. Shove (2010) L’ABC della politica del cambiamento climatico e il ruolo delle scienze sociali, in Environment and Planning A 42(6): 1273-1285
5. Bartoletti, R., & Cecchelin, G. (2016) Narrazioni e pratiche della natura in città: gli orti urbani tra cortili e foreste domestiche, in Studi Culturali, 1, 39–60.
Texts for students who do not attend to lectures
Giglioli, P. P. (2007), Da Parsons a Ricoeur passando per Bali, in Aut Aut, n.335, pp. 37-55
Becker H.S. (2004) I mondi dell’arte, Bologna, Il Mulino.
Burke, P. (2002) Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Roma, Carocci.