Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il corso di relazioni interculturali è idealmente costituito da due parti interconnesse insegnate rispettivamente dalla prof. Ida Castiglioni (La Comunicazione Interculturale) e dal prof. Milton Bennett (Intercultural Capacity). Si tratta di due esami
distinti ma è fortemente consigliata la frequenza di entrambe i corsi.
Obiettivo principale del corso di Comunicazione Interculturale è di permettere agli studenti di capire profondamente cosa significa “prendere la prospettiva”di un punto di vista culturale differente. Il secondo obiettivo è quello di offrire agli studenti gli strumenti di osservazione necessari per analizzare situazioni comunicative e metterli in grado di esercitare competenza interculturale in situazioni operative.
Contenuti sintetici
Il corso di comunicazione interculturale fornisce agli studenti i concetti di base della comunicazione interculturale e alcuni strumenti di analisi della comunicazione al fine di creare consapevolezza e coscienza del proprio contesto culturale, un passo necessario per relazionarsi ad altre culture con competenza interculturale. La discussione in aula e l’applicazione di tali strumenti attraverso casi ed esercitazioni offrirà la possibilità di approfondire teorie della comunicazione, pratiche e problemi relativi alla specificità della ricerca interculturale nell’ambito dei servizi sociali, sanitari ed educativi.
Programma esteso
Il corso affronterà i modelli teorici di comunicazione interculturale più conosciuti e più rilevanti nella letteratura internazionale, sviluppati da ricercatori con differenti retroterra culturali e nazionali che hanno consolidato la loro carriera accademica perlopiù in nord Europa e in nord America. La prospettiva epistemologica adottata nel corso è costruttivista.
Gli studenti impareranno a riconoscere gli stili di comunicazione, assunti e valori, gli stili di conflitto e gli stili percettivi dominanti al fine di costruire una solida consapevolezza della/e propria/e cultura/e. Impareranno a imparare sulle e dalle altre culture attraverso una prospettiva soggettiva, propria dell’approccio costruttivista. Un’attenzione particolare sarà data alla comunicazione per la prevenzione dei comportamenti negli ambiti di cura e salute nei contesti di sviluppo, il ruolo degli agenti sociali di cambiamento e le implicazioni etiche della presa di decisione in situazioni interculturali. Inoltre il corso affronterà l’argomento della diversità e della sua inclusione, da un approccio storico alle prospettive correnti, insieme alle competenze necessarie per diventare “diversity managers” e specialisti dei processi di inclusione.
Prerequisiti
Agli studenti è richiesta una familiarità con i concetti sociologici di base riguardanti la cultura. I docenti di questo corso incoraggiano fortemente la frequenza a entrambi i moduli, in quanto strettamente interrelati.
Metodi didattici
La metodologia didattica è molto attiva e prevede il diretto coinvolgimento degli studenti negli esercizi e nelle discussioni di gruppo che completano le presentazioni teoriche.
Verranno costruite esercitazioni in aula su:
- facilitare situazioni di creazione di terza cultura virtuale;
- creare percorsi di sensibilizzazione;
- formulare nuovi interventi;
- ridisegnare servizi e attività in un’ottica di promozione della diversità.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per gli studenti frequentanti sono previste prove intermedie per entrambe i docenti. L’elaborato finale, in italiano o in inglese a discrezione dello studente, consisterà in un testo su un piccolo progetto o una ricerca di campo concordata in aula con i docenti corredata dai riferimenti teorici della letteratura di riferimento che sarà poi discusso durante l’esame orale.
Gli studenti non frequentanti sosterranno una prova orale in italiano o in inglese a discrezione dello studente, in cui dovranno dimostrare la comprensione dei testi di riferimento e la loro applicazione a esperienze di vita concreta.
Il docente di riferimento per la valutazione è la professoressa Ida Castiglioni.
Testi di riferimento
Castiglioni, I. (2017). “Intercultural Communication study in Italy” in Kim, Y.Y. ( a cura di) International Encyclopedia of Intercultural Communication, vol. II F-I p. 1119- 1128, Wiley Blackwell, San Francisco, USA.
Castiglioni, La comunicazione interculturale, Carocci, Roma, 2005.
L. Diodato (a cura di), Il corpo parla. Gli altri linguaggi, Armando Editore, Roma, 1998.
Castiglioni I., La differenza c’è. Gestire la diversità nell’organizzazione dei servizi, Franco Angeli, Milano, 2009.
Altri testi saranno forniti dalla docente durante le lezioni.
In aggiunta ai testi sopra citati i non frequentanti dovranno preparare anche:
P. A. Taguieff, La forza del pregiudizio, Il Mulino, Bologna, 1994 (capp. VI e VII).
* La docente è disponibile a concordare con gli studenti stranieri un programma e una prova d’esame in lingua inglese.
Learning objectives
The course of intercultural relations is constituted by two interconnecting parts taught by prof. Ida Castiglioni and by prof. Milton Bennett, “Intercultural Communication” and “Intercultural Capacity,” respectively. The courses are independent but it is highly recommended to attend both courses.
The main objective of the Intercultural Communication course is to allow students to deeply understand what it takes to “take perspective” of a different cultural viewpoint. The secondary objective of the course is to have students analyze communication situations with the provided tools of observation, allowing them to exercise intercultural competence within an operational context.
Contents
The Intercultural Communication course will provide students with basic concepts of intercultural communication and some tools of communication analysis in order to make people aware of their cultural context, a necessary step to positively relate to other cultures with intercultural competence. Discussion and application of the tools through case studies and exercises will offer a deeper knowledge of intercultural communication theories, practices and problems relative to the specificity of intercultural research within the social work, health and education contexts.
Detailed program
The course will tackle most well known models and theories of intercultural communication developed by scholars from different backgrounds and nationalities who have consolidated their careers mostly in Northern Europe and in North America. The adopted epistemological perspective of the course is a constructivist one.
In order to become aware of one’s own culture/s, students will learn to recognize communication styles, assumptions and values, conflict and perceptual styles. Individuals will learn to learn about and from other cultures through a subjective perspective highlighted by this approach. Different models of analysis and problem solving in complex multicultural situations will be presented and discussed with students. Particular attention will be given to communication in the context of health behaviors in local development contexts, the role of change agents, and the ethical implications of decision-making in intercultural situations. An important topic of the course is also the history and current perspectives on diversity and inclusion actions and programs, aiming to prepare Progest professionals to add competence in managing cultural diversity and inclusion to their profile.
Prerequisites
Students are expected to be familiar with basic sociological concepts about culture. Course faculties encourage class attendance of both modules, as contents are strictly interrelated.
Teaching methods
Teaching methods are very active and see the direct involvement of students in exercises and group discussions completing theoretical presentations.
Class exercises include:
- facilitations on how to create third virtual cultures
- intentional creation of sensitivity experience for individuals and organizations
- Ideation of new intercultural interventions
- re-engineering of services for the promotion of diversity
Assessment methods
Attending students will have intermediate steps of assessment with both faculties and will make a final essay in Italian or English, according to preference, agreed upon during class time Which will imply a small project or field research on the basis of the provided literature which will be discussed during the oral test.
Non attending students will sustain an oral exam in Italian or English, according to preference, in which they will have to demonstrate the understanding of texts and their application to concrete life experience.
Responsible faculty for learning assessment is prof. Ida Castiglioni
Textbooks and Reading Materials
Castiglioni, I. (2017). “Intercultural Communication study in Italy” in Kim, Y.Y. ( a cura di) International Encyclopedia of Intercultural Communication, vol. II F-I p. 1119- 1128, Wiley Blackwell, San Francisco, USA.
An english program can be defined for international students upon agreement with faculty.
Scheda del corso
Staff
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Ida Castiglioni