- Sociologia della Politica
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il corso si colloca nell’area delle attività formative di Sociologia della politica.
Obiettivi relativi a conoscenza e comprensione:
Conoscenza delle prospettive e dei modelli teorici relativi alle trasformazioni politiche e sociali delle società contemporanee riguardo alla configurazione e alla redistribuzione delle forme di potere e delle agency individuali e collettive, sia nell’ambito dello stato nazionale, sia al livello sovra-, inter- e transnazionale. Sviluppo della capacità di analisi dei fenomeni socio-politici con un approccio critico e riflessivo. Competenze relative alla comprensione della complessità e delle contraddizioni di questi processi nella dialettica tra le dimensioni locale, nazionale, Europea e globale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il corso dedica molta attenzione alla formazione di competenze che permettano non solo di comprendere le dinamiche delle trasformazioni in questione, ma che abilitino ad un agire civico e politico concreto nel campo professionale e nell’ambito della società civile.
Rafforzamento delle abilità comunicative:
La partecipazione attiva e continua delle studentesse e degli studenti è una delle prerogative del corso. Attività seminariali e lavori di gruppo sono parte integrante del progetto didattico.
Contenuti sintetici
Il corso mira a designare le nozioni basilari che contraddistinguono la sociologia della politica nei modi di pensare e di indagare la complessa dialettica tra la politica e la società, rispetto ad altre discipline delle scienze sociali. In tal senso la sfera politica viene considerata in relazione dinamica con altre istituzioni sociali, esplorando il modo in cui diverse agenzie e attori sociali sfidano e co-costruiscono, producono e riproducono strutture sociali in senso ampio, azioni e relazioni specifiche, eventi e movimenti. Tradizionalmente la sociologia politica esplora le relazioni di potere nella cornice di uno stato nazionale; oggi risulta indispensabile pensare a questi processi oltre i confini dei singoli stati, in una dimensione sovra- e trans-nazionale, nel mondo globalizzato. Le integrazioni europee diventano un nuovo campo privilegiato di analisi sociologica in grado di gettare luce sui modi in cui si configurano i nuovi interessi politici e sociali e competono nell’arena politica dei nuovi attori, attribuendo significati alternativi all’agire individuale e collettivo, alle istituzioni, e alle strutture politiche e sociali. Emergono quindi nuove questioni che sfidano le interpretazioni dominanti dell’agire politico e della società in quanto tale nella costellazione postnazionale. Nell’ambito del corso sarà creato uno spazio di osservazione e di discussione partecipativa su alcune dimensioni di questi processi.
Programma esteso
Il corso si svolgerà su due binari – il primo che riguarda i concetti basilari di sociologia della politica trattati nella forma di lezione frontale interattiva; il secondo che prevede diverse forme partecipative su alcuni temi specifici proposti dalla docente e concordati con gli studenti e le studentesse. Entrambe le modalità mirano a creare lo spazio di confronto e di scambio delle idee sulle tematiche affrontate ed esigono la partecipazione continuativa della classe.
Il corso intende spiegare e discutere approcci teorici fondamentali per la comprensione dei fenomeni socio-politici, con un continuo riferimento alle trasformazioni contemporanee delle società europee e globali. I concetti di stato, dei sistemi politici, della società civile, saranno problematizzati in quanto spazi di conflitto tra diversi interessi dei gruppi sociali e tra concezioni del mondo ideologiche e culturali. La dimensione partecipativa nella comunità politica sarà interpretata nella chiave delle culture politiche specifiche creatrici delle identità collettive e delle forme associative che si riproducono attraverso i processi di socializzazione, e che nello stesso tempo vengono sfidate dalle reinterpretazioni proposte dai nuovi attori sociali e politici. La costituzione e la legittimazione sia dei partiti politici sia dei movimenti sociali in tal senso risultano cruciali per la comprensione delle dinamiche tra la sfera politica nel senso più stretto e la sfera sociale, nel passaggio dal ‘secolo breve’ al nuovo millennio. Un’attenzione specifica sarà dedicata alla tensione riguardante la configurazione delle democrazie liberali europee e occidentali al giorno d’oggi, in relazione, da una parte, al dominio globale della concezione neoliberale, e dall’altra alle tendenze emergenti illiberali e autoritarie. Il soggetto di analisi sarà infine la violenza politica strutturale, tipica dei regimi totalitari e post-totalitari del XX secolo e intrinseca nello stato nazionale moderno, la quale riemerge nei discorsi e nelle pratiche più visibili di destre radicali, e meno trasparenti nei nuovi modi di esercizio di potere degli stati nazionali contemporanei.
I seminari saranno organizzati come parte integrante del corso, sia con la partecipazione di alcuni ospiti esterni, sia per quanto riguarda la lettura, la presentazione e la discussione di alcuni testi di approfondimento svolti dagli studenti e dalle studentesse iscritti al corso. I temi del nazionalismo, del populismo, della cittadinanza, delle disuguaglianze, saranno proposti in una prospettiva intersezionale riguardante le appartenenze specifiche di classe, di genere, di religione, di identità etnonazionali. Tutti i temi saranno affrontati con un approccio critico riguardo al nazionalismo metodologico.
Prerequisiti
Non è richiesto alcun prerequisito specifico. È auspicabile ma non indispensabile una discreta conoscenza della lingua inglese.
Metodi didattici
Il corso sarà predisposto sia nella forma delle lezioni frontali interattive, sia con le attività didattiche partecipative che prevedono presentazione e discussione di brevi testi selezionati. Saranno inoltre organizzati alcuni seminari con la presenza di ospiti esterni esperti della materia. Il corso sarà tenuto in lingua italiana.
Salvo le indicazioni rettorali diverse, le lezioni saranno proposte in presenza, con la possibilità di accesso da remoto. Non si prevede la registrazione delle lezioni e dei seminari. Il corso non distingue tra studenti frequentanti e non per quanto rigurarda i libri di testo ed altri materiali didattici. La partecipazione attiva ai seminari e alle discussioni sarà comunque premiata.
Alcuni incontri serali da remoto, volti agli studenti e alle studentesse lavoratrici, potranno essere concordati nel caso della richiesta. Eventuali brevi seminari da remoto in lingua inglese sono da accordare con gli studenti Erasmus.
Il ricevimento studenti sarà organizzato sia in presenza sia da remoto (modalità Webex meeting) da concordare con la docente con qualche giorno di anticipo.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale, in data dell’appello d’esame, sui temi e sugli argomenti trattati durante il corso, compresi i seminari. Oltre lo studio del libro di testo, bisogna portare all'esame una scelta di quattro articoli scientifici / capitoli in libro tra le proposte di lettura per i seminari su cittadinanza, nazionalismo e populismo.
Gli studenti e le studentesse sono inoltre invitati a scrivere un breve elaborato individuale non obbligatorio di circa 2500-3000 parole comprese le referenze bibliografiche, su un tema scelto e concordato con la docente, affine alle problematiche del corso. L’elaborato deve essere consegnato almeno 10 giorni prima del primo appello d’esame orale di giugno 2022; la valutazione prevede da 0 a 2 punti aggiuntivi sul voto dell’orale. L’elaborato può essere scritto e discusso anche in lingue inglese, slovena, bosniaca, croata e serba. Sarà inoltre premiata la partecipazione alle presentazioni delle letture di approfondimento, con un punto aggiuntivo al voto finale.
Criteri di valutazione:
La prova d’esame orale:
/- comprensione dei concetti specifici relativi alle tematiche del corso;
/- capacità di esporre, in modo ordinato e completo, l’argomento analizzato;
/- capacità di un pensiero critico e riflessivo.
La valutazione dell’elaborato (0-2 punti)
/- capacità di cogliere gli elementi fondamentali delle tematiche proposte dal corso;
/- capacità di esporre sinteticamente in modo originale e autonomo l’argomento scelto;
/- capacità di sviluppare un discorso critico e riflessivo nella forma scritta.
Testi di riferimento
Il libro di testo con la segnalazione dei capitoli:
Luigi Ceccarini e Ilvo Diamanti (2018), Tra politica e società. Fondamenti, trasformazioni e prospettive, Bologna, il Mulino
Introduzione. Lo studio della politica e della società (pp. 13-24)
- Che cos’è la politica? 2. Perché studiarla? 3. I principali approcci teorici. 4. I paradigmi.
Parte prima. La politica nella società (1,2,3 capitolo)
-
Società civile, stato e sistema politico. (pp. 53-84).
1.1 La società civile e lo stato (post)nazionale. 1.2 La politica e il sistema politico. 1.3 Percorsi di integrazione. 1.4 Istituzioni politiche e capitale sociale. 1.5 ‘Global governance’ e società civile transnazionale. -
Le fratture socio-politiche. (pp. 85-113).
2.1 Tra storia e geopolitica. 2.2 La formazione degli stati nazionali. 2.3 Giunture critiche e ‘cleavages’. 2.4 Oltre i cleavages fondamentali. 2.5 Fratture sociali e orientamento politico. 2.6 Nuovi cleavages nel disordine mondiale. -
Cultura e identità politica. (pp. 115-121; 137-141).
3.1 Cultura, identità e socializzazione. 3.2 La cultura politica. 3.3 L’identità socio-politica. 3.7 Generazioni politiche e giovani cittadini.
Parte seconda: La società nella politica.
4. Partecipare nella comunità politica (pp. 145-171).
4.1 Partecipazione e democrazia. 4.2 Definire la partecipazione. 4.3 Forme e misure del prendere parte (fino a 3.3 p. 155) 4.4 Come spiegare la partecipazione
-
I movimenti e la protesta (pp. 175-197).
5.1. Vecchi e nuovi movimenti. 5.2. Che cos’è un movimento sociale. 5.3. Approcci, teorie e concetti -
Il partito politico (pp. 227-249; 253-254).
7.1 La prospettiva ideologica. 7.2 La dimensione funzionale. 7.3 L’elemento organizzativo. 7.5 Populismo, antipolitica e partiti antipartito.
Parte terza: Elettori, comunicazione e opinione pubblica
8. Il comportamento elettorale (pp. 257-292).
8.1 La tradizione di studio. 8.2 Le logiche del voto e del non voto. 8.3 Tipi di elezione e modelli di partecipazione.
9. Comunicazione politica e opinione pubblica (pp. 295-310)
9.1 Opinione pubblica e sfera pubblica. 9.2 La comunicazione politica.
Parte quarta. La politica postmoderna
10. Rappresentanza e disintermediazione (pp. 333-338).
10.1 Democrazie liberali e rappresentative. 10.2 La crisi della democrazia rappresentativa.
11. Verso una politica post-rappresentativa (pp. 343-349; 359-368).
11.1 Democrazia, sfiducia e sorveglianza. 11.2 Le dimensioni della ‘controdemocrazia’. 11.3 Sorveglianza e rete. 11.8 Responsabilità politica e partecipazione creativa. 11.9 La cittadinanza democratica nell’età postmoderna. 11.10 Vecchie e nuove logiche dell’azione collettiva.
TESTI PER I SEMINARI
Seminario sulla cittadinanza
Primo seminario (giovedì 23 marzo)
Moro, Giovanni (2016), “La cittadinanza democratica e i suoi mutamenti come fenomeno empirico”, (traduzione dell’originale “Democratic Citizenship and Its Changes as Empirical Phenomenon”), Società Mutamento Politica, Vol. 7, n. 13, 21-40.
Kochenov, Dimitri (2020), Cittadinanza, Bologna: il Mulino, capitolo V “Politica”, pp. 167-198.
Secondo seminario (lunedì 27 marzo)
Marchetti, Cristina Maria (2015), L’Europa dei cittadini. Cittadinanza e democrazia nell’Unione Europea, Milano: FrancoAngeli, capitolo I, “Il dibattito contemporaneo sulla cittadinanza: verso una cittadinanza postnazionale?”, pp. 11-28.
Bauböck Reinhard (2014), “The Three Levels of Citizenship within the European Union”, German Law Journal, Vol. 15, n. 5, 752-763.
Terzo seminario (martedì 28 marzo)
Balibar, Etienne (2012), Cittadinanza, Torino: Bollati Boringhieri, capitolo V, “Cittadinanza ed esclusione”, pp. 86-110.
Isin, Engin F (2009), “Citizenship in flux: The figure of the activist citizen”, Subjectivity, Issue 29, 367–388
Seminario sul populismo, nazionalismo, totalitarismo
Primo seminario (martedì 18 aprile)
Anselmi, Manuel. (2019). “How to study populism? (Chapter 17) and Concluding Remarks: Democracy and Populism: Which pespectives?” (Chapter 18). In Populism, An Introduction. Oxford and New York: Routledge.
Urbinati, Nadia. (2014). “Il potere populista”. In Democrazia sfigurata. Il popolo fra opinione e verità, Milano: Università Bocconi Editore.
de la Torre, Carlos and Mazzoleni, Oscar. (2019). “Do We Need a Minimum Definition of Populism? An Appraisal of Mudde’s Conceptualization”. Populism 2: 79-95.
Secondo seminario (giovedì 20 aprile)
Mouffe, Chantal. (2018). “Il momento populista”. In Per un populismo di sinistra. Roma: Editori Laterza.
Bieber, Florian. (2020). “New Nationalism and Populism”. In Debating Nationalism. The Global Spread of Nations. London – New York: Bloomsbury Academic. pp. 187-212.
Terzo seminario (lunedì 24 aprile)
Barisione, Mauro (2021), “Ideological Hybridisations”, in Polar Stars. Why the Political Ideologies of Modernity still Matter, Milano: Milano University Press, 169-194.
Arendt, Hannah (1996), “Il tramonto dello stato nazionale e la fine dei diritti umani” in Le origini del totalitarismo, Milano: Edizioni di comunità, 372-419.
Arendt, Hannah (1996), “Ideologia e terrore” in Le origini del totalitarismo, Milano: Edizioni di comunità, 372-419.
Sociologia politica dell’Unione europea
Sekulić T. (2020), The European Union and the Paradox of Enlargement. The Complex Accession of the Western Balkans, Basingstoke: Palgrave Macmillan. (Chapters 1, 2 e 3)
I TESTI DA STUDIARE PER L'ESAME ORALE
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Luigi Ceccarini e Ilvo Diamanti (2018), Tra politica e società. Fondamenti, trasformazioni e prospettive, Bologna, il Mulino. (capitoli e paragrafi indicati)
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Quattro articoli a scelta: due articoli del seminario sulla cittadinanza + due articoli del seminario sul populismo, nazionalismo, totalitarismo.
Temi a scelta per l’elaborato scritto facoltativo
(Il tema specifico e la bibliografia da concordare con docente)
- Cittadinanza
- Populismo, nazionalismo, totalitarismo
- Sociologia politica dell’Unione europea
Tutti i testi saranno disponibili nella biblioteca dell’Ateneo, dove possibile anche nel formato elettronico. Sarà inoltre messa a disposizione una dispensa dei testi di approfondimento e articoli scientifici reperibile sulla piattaforma e-learning. Ogni studente avrà la possibilità di creare una bibliografia specifica in riferimento alla tematica scelta per un elaborato non obbligatorio.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
Knowledge and understanding:
The course aims at providing basic knowledge on the perspectives and theoretical interpretations concerning political and social transformations of contemporary societies, with regard to the configuration and redistribution of forms of power and of individual and collective agencies within the frame of the national state and on the supra-, inter- and transnational level. It aspires to develop critical and reflexive skills for the analysis of socio-political phenomena, and the ability to understand the complexity and contradictions of transformative processes unfolding on the local, national, European and global level.
Applying knowledge and understanding:
The course provides skills for understanding the dynamics of transformations taken into consideration, while training students for concrete civic and political agency both in the professional field and in the field of civil society.
Communicational skills:
The active and continuous participation of the students is one of the prerogatives of the course. Seminar activities and group work are an integral part of the educational project.
Contents
The course aims to explain the basic notions that distinguish political sociology in the ways of thinking and investigating the complex dialectic between politics and society, compared to other disciplines of the social sciences. The political sphere is considered here in dynamic interaction with other social institutions, exploring the way in which different social agencies and actors challenge and co-construct, produce and reproduce social structures, specific forms of action, events and movements. Traditionally, political sociology investigates power relations within the framework of a national state; today it is essential to rethink these processes beyond the borders of a single states, in their supra- and trans-national dimension, within the globalized world. European integrations become thus a new privileged field of sociological analysis capable of shedding light on the ways in which new political and social interests are configured and compete in the political arena, by the new actors attributing alternative meanings to individual and collective action, to institutions, and to political and social structures. Therefore, new questions have been emerging as a challenge to dominant interpretations of political action and society as such, in a postnational constellation. The course will allocate a space for observation and participatory discussion on selected dimensions of these processes.
Detailed program
The lectures will advance on two parallel and intertwined paths - the first concerning the basic concepts of political sociology treated in the form of an interactive frontal lecture; the second providing various forms of participation on selected themes proposed by the teacher and agreed with the students. Both modalities aim to create a space for discussion and exchange of ideas and require active participation.
Firstly, the fundamental theoretical approaches for the understanding of socio-political phenomena will be explained and discussed, in the light of contemporary transformations of the European and global societies. The concepts of state, political systems, civil society, will be problematized as spaces of conflict between different interests of social groups and between ideological and cultural conceptions of the world. Secondly, the participation in the political community will be interpreted through the lens of specific political cultures creating collective identities and forms of association, reproduced in time through the process of socialization. Moreover, we speak here about socialization as constantly challenged by the new social and political actors and their re-interpretations. Thirdly, the constitution and legitimation of both political parties and social movements are considered as crucial for understanding the dynamics between the political sphere in the narrow sense, and the social sphere, in these turbulent times of transition from the ‘short century’ and its cognitive patterns to the new millennium. Fourthly, specific attention will be paid to the tension regarding the configuration of European and Western liberal democracies today, in relation, on the one hand, to the global domination of neoliberalism, and on the other to the rise of illiberal and authoritarian trends in these societies. Finally, we will analyze forms and practices of a structural political violence, typical for totalitarian and post-totalitarian regimes of the twentieth century, and at the same time intrinsic of the modern national state. The political violence re-emerges in the more visible way within discourses and practices of radical right parties and movements, while it is less transparent in the new ways in which contemporary national states exercise their power over society.
The seminars will be organized as an integral part of the course, both with the participation of the invited guest-lecturers, and as regards the reading, presentation and discussion of selected texts carried out by the students enrolled in the course. The topics of nationalism, populism, citizenship, and social inequalities, will be proposed in an intersectional perspective in regard to the specific belonging to class, gender, religion, and ethnonational identification. All topics will be addressed with a critical approach to methodological nationalism.
Prerequisites
No specific prerequisite is required. A basic knowledge of English is desirable, but not essential.
Teaching methods
The course will combine lectures and participatory activities – students will be invited to present and discuss several selected texts. We will host experts in the field during our seminars. Italian is the official language of the course.
The lectures will be proposed in presence, with the possibility to participating online. The course does not distinguish between attending and non-attending students, but rewards participation. A certain number of afternoon online meetings with working students may be arranged; Erasmus students may ask for short seminars in English, both in remote synchronous mode.
I will receive students in presence and via Webex – the appointment should be agreed by mail a few days in advance.
Assessment methods
The oral examination consists in an interview concerning the topics and argumentation treated by the relevant literature and during the lectures and seminars. Beside the textbook, each student must choose four scientific articles / book chapters that were proposed for the seminars on citizenship, nationalism and populism.
All students are invited to write a paper (max 2500-3000 words including references), on a selected topic proposed by and agreed with the teacher; the paper must be delivered at least 10 days before the first session of oral examination in June 2022; each paper will be evaluated by assessment of points (min 0 - max 2). Students can write their papers in English, Slovenian, Bosnian, Croatian and Serbian language. Writing a paper is not compulsory. Active role in seminar presentations will be taken into consideration.
Evaluation criteria:
The oral exam test:
/- Understanding of the specific concepts related to the course topics;
/- Ability to present the topic in a coherent way;
/- Ability of critical and reflective thinking.
The paper evaluation (not compulsory):
/- Ability to grasp the fundamental conceptual elements proposed by the course;
/- Ability to unfold synthetically a subject chosen for the paper in an original and autonomous way;
/- Ability to develop a critical and reflective discourse in written form.
Textbooks and Reading Materials
The main textbook for the exam is:
Luigi Ceccarini e Ilvo Diamanti (2018), Tra politica e società. Fondamenti, trasformazioni e prospettive, Bologna, il Mulino.
The Earsmus+ incoming students may use in alternative:
Nash K. (2010), “Contemporary Political Sociology”, Wiley-Blackwell.
Articles and Book Chapters for the seminars
Citizenship
First seminar (Thursday 23 March)
Moro, Giovanni (2016), “La cittadinanza democratica e i suoi mutamenti come fenomeno empirico”, (traduzione dell’originale “Democratic Citizenship and Its Changes as Empirical Phenomenon”), Società Mutamento Politica, Vol. 7, n. 13, 21-40.
Kochenov, Dimitri (2020), Cittadinanza, Bologna: il Mulino, capitolo V “Politica”, pp. 167-198.
Second seminar (Monday 27 March)
Marchetti, Cristina Maria (2015), L’Europa dei cittadini. Cittadinanza e democrazia nell’Unione Europea, Milano: FrancoAngeli, capitolo I, “Il dibattito contemporaneo sulla cittadinanza: verso una cittadinanza postnazionale?”, pp. 11-28.
Bauböck Reinhard (2014), “The Three Levels of Citizenship within the European Union”, German Law Journal, Vol. 15, n. 5, 752-763.
Third seminar (Tuesday 28 March)
Balibar, Etienne (2012), Cittadinanza, Torino: Bollati Boringhieri, capitolo V, “Cittadinanza ed esclusione”, pp. 86-110.
Isin, Engin F (2009), “Citizenship in flux: The figure of the activist citizen”, Subjectivity, Issue 29, 367–388
Populism, Nationalism, Totalitarianism
First seminar (Tuesday 18 April)
Anselmi, Manuel. (2019). “How to study populism? (Chapter 17) and Concluding Remarks: Democracy and Populism: Which pespectives?” (Chapter 18). In Populism, An Introduction. Oxford and New York: Routledge.
Urbinati, Nadia. (2014). “Il potere populista”. In Democrazia sfigurata. Il popolo fra opinione e verità, Milano: Università Bocconi Editore.
de la Torre, Carlos and Mazzoleni, Oscar. (2019). “Do We Need a Minimum Definition of Populism? An Appraisal of Mudde’s Conceptualization”. Populism 2: 79-95.
Second seminar (Thursday 20 aprile)
Mouffe, Chantal. (2018). “Il momento populista”. In Per un populismo di sinistra. Roma: Editori Laterza.
Bieber, Florian. (2020). “New Nationalism and Populism”. In Debating Nationalism. The Global Spread of Nations. London – New York: Bloomsbury Academic. pp. 187-212.
Third seminar (Monday 24 April)
Barisione, Mauro (2021), “Ideological Hybridisations”, in Polar Stars. Why the Political Ideologies of Modernity still Matter, Milano: Milano University Press, 169-194.
Arendt, Hannah (1996), “Il tramonto dello stato nazionale e la fine dei diritti umani” in Le origini del totalitarismo, Milano: Edizioni di comunità, 372-419.
Arendt, Hannah (1996), “Ideologia e terrore” in Le origini del totalitarismo, Milano: Edizioni di comunità, 372-419.
Political Sociology of the European Union
Sekulić T. (2020), The European Union and the Paradox of Enlargement. The Complex Accession of the Western Balkans, Basingstoke: Palgrave Macmillan. (Chapters 1, 2 e 3)
**Texts for the oral exam: **
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Luigi Ceccarini e Ilvo Diamanti (2018), Tra politica e società. Fondamenti, trasformazioni e prospettive, Bologna, il Mulino. (capitoli e paragrafi indicati)
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Four articles/book chapters of your choice among the proposed texts for seminars: two on citizenship + two on populism, nationalism, totalitarianism.
All texts will be available in the University library and, where possible, in electronic format. Other selected materials will be uploaded on the course web platform. Each student may create his/her selection of references regarding the specific topic of the paper (not compulsory).