Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di analizzare le caratteristiche e le dinamiche di cambiamento dei sistemi di welfare locale, mettendo a fuoco la loro evoluzione nel tempo, la loro istituzionalizzazione e i loro attori (amministrazioni pubbliche, cittadini, organizzazioni di terzo settore, movimenti, sindacati, gruppi informali, soggetti profit). Verranno individuati e discussi i principali nodi e sfide dell’attuale fase di evoluzione del welfare italiano.
Contenuti sintetici
- I contesti sociali, economici, culturali e politici di sviluppo del welfare
- La dimensione istituzionale nel campo delle politiche sociali
- La riscoperta dei territori
- Sussidiarietà e sfera pubblica
- Dallo Stato burocratico al New Public Management
- Strumenti e pratiche della governance del welfare
- Il welfare lombardo
- Il welfare e la crisi
- Governance e terzo settore
- Terzo settore e società civile: teorie e approcci
- I luoghi e le culture del terzo settore
- Il nuovo ruolo della filantropia
- Le fondazioni bancarie e il welfare locale
- Innovazione sociale
Programma esteso
La prima parte del corso presenterà le dimensioni principali di costruzione del welfare europeo e le specifiche configurazioni del modello italiano: le sue componenti politiche e normative, i suoi strumenti di policy, le forme di governance sviluppate negli ultimi trenta anni nel contesto italiano, con un'attenzione specifica al contesto lombardo.
La seconda parte del corso si soffermerà sugli attori istituzionali e sociali dei sistemi locali di welfare, sui loro approcci all'azione pubblica e sulle relazioni che hanno sviluppato nel corso degli anni.
Gli studenti frequentanti avranno l'opportunità di mettere in pratica l'apprendimento partecipando a gruppi di lavoro, analizzando documenti e prodotti audiovisivi, tenendo conferenze con ospiti del lavoro sul campo.
Metodi didattici
Le lezioni saranno sia frontali che in forma laboratoriale, con lavori di gruppo, analisi di documenti scritti e audiovisivi, testimonianze e visite con operatori pubblici, del terzo settore e del sindacato.
Le lezioni si terranno in lingua italiana.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Studenti frequentanti: presentazione di articoli in aula e analisi scritta di casi studio e discussione dei contenuti del corso e delle letture durante l'esame orale (50%).
Studenti non frequentanti: tesina su un caso studio (50%) e esame orale (50%). La tesina sarà su un elaborato originale di 5-10 cartelle (dai 15.000 ai 40.000 caratteri) su un tema o un caso reale di governance locale, analizzato secondo le categorie presentate nei testi d’esame. Gli studenti non frequentanti riceveranno istruzioni ulteriori e concorderanno il tema dell’elaborato con il docente.
Testi di riferimento
**Letture per tutti **
Marcon Giulio (2020), Welfare e azione sociale collettiva, Parole chiave, n.4, pp. 195-201.
Della Porta Donatella, Diani Mario (2020), Welfare e conflitti sociali, Parole chiave, n. 4, pp. 101-110 10pp.
De Leonardis Ota (1996) I welfare mix. Privatismo e sfera pubblica, Stato e mercato pp. 51-75..
Andreotti, Alberta, Enzo Mingione, Emanuele Polizzi (2022) "The transformation of local welfare systems in European cities." Handbook on Urban Social Policies. , pp. 101-115, Edward Elgar Publishing
Bifulco Lavinia (2015) Il welfare locale. Processi e prospettive (cap 1. Questioni e strumenti)pp.15-40. Carocci.
Polizzi Emanuele, Cristina Tajani, and Tommaso Vitale (2013) Programmare i territori del welfare. Attori, meccanismi ed effetti (cap.1,2,7) Carocci.
Campomori Francesca, Feraco Marcello (2018) Integrare i rifugiati dopo i percorsi di accoglienza: tra le lacune della politica e l’emergere di (fragili) pratiche socialmente innovative Rivista italiana di politiche pubbliche pp. 127-157.
Fazzi Luca (2014) Pubblica amministrazione, governance e terzo settore : i dilemmi del nuovo welfare in Italia, in Rivista trimestrale di scienza della amministrazione, 1, 5-22.
Vitale Tommaso (2009). La programmazione sociale: ovvia ma non per questo scontata. In Costa, Giacomo, La solidarietà frammentata. Le leggi regionali sul welfare a confronto, Bruno Mondadori, pp.49-86,.
Busso Sandro (2017) Quarant'anni (e due crisi) dopo. L'equilibrio fragile tra ruolo economico e politico del Terzo settore, in "Autonomie locali e servizi sociali, Quadrimestrale di studi e ricerche sul welfare" 3, pp. 483-502.
Cataldi, Laura, Cappellato, Valeria. (2020). New welfare narratives in Italy: Risks and supposed virtues. The Tocqueville Review, 41(1), pp.207-250.
Fazzi, Luca (2021). Coprogettare e coprogrammare: i vecchi dilemmi di una nuova stagione del welfare locale Impresa Sociale, (3), pp.30-38
Lori Massimo, Zamaro Nereo (2019) Il profilo sfocato del Terzo settore italiano, Politiche sociali, n. 2/2019, pp. 225-242.
Gori Cristiano (2018) Il welfare delle riforme. Il welfare lombardo tra norme ed attuazione, Cap 1 (pp.23-37), cap 8 (pp.179-196) Maggioli editore, Rimini.
Lettura ulteriore per non frequentanti
1) Bifulco Lavinia (2015) Il welfare locale. Processi e prospettive, Carocci. 200pp.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The course aims at analyzing the features and the changing dynamics of local welfare systems, by focusing on their evolution over time, their institutionalization process and their actors (i.e. public administrations, citizens, third sector organizations, movements, trade unions, informal groups, profit organizations). The main issues and challenges of the ongoing evolution of the Italian welfare will be presented and discussed.
Contents
- The social, economic, cultural and political contexts of the welfare development
- The institutional dimension of social policies
- The territorial turn
- Subsidiarity and public sphere
- From the bureaucratic State to the New Public Management
- Instruments and practices of welfare governance
- The Lombard Welfare
- Welfare and the crisis
- Governance and third sector
- Third sector and civil society: theories and approaches
- Places and culture in third sector organizations
- The new role of philanthropy
- Bank foundations and the local welfare
- Social innovation
Detailed program
The first part of the course will present the main dimensions of the welfare building processes in Europe, and the specific configuration of the Italian model: its political and normative elements, its policy instruments and the governance models developed in the last thirty years, with a special attention to the Lombard context.
The second part of the course will focus on institutional and social actors in local welfare systems, their approaches to public action and the relationships they have developed over the years.
Attending students will have the opportunity to practice learning by participating to working groups, analyzing documents and audiovisual products, lectures with guests from the fieldwork.
Teaching methods
Classes will be both lectures and workshops. Local welfar actors such as public administration official, third sector workers and trade union actors.
The lectures will be held in Italian
Assessment methods
Attending students: classroom presentation of papers and written analysis of case studies and discussion of course content and readings during oral examination (50%).
Non-attending students: case-study paper (50%) and oral examination (50%).The paper is an analysis of a case of local governance that every student will have to work on, according to the concepts and the analytical tools presented in the readings. More information about this paper will be provided. Students will arrange the contents of their work with the professor.
Textbooks and Reading Materials
**Readings:
Marcon Giulio (2020), Welfare e azione sociale collettiva, Parole chiave, n.4, pp. 195-201.
Della Porta Donatella, Diani Mario (2020), Welfare e conflitti sociali, Parole chiave, n. 4, pp. 101-110 10pp.
De Leonardis Ota (1996) I welfare mix. Privatismo e sfera pubblica, Stato e mercato pp. 51-75.
Andreotti, Alberta, Enzo Mingione, Emanuele Polizzi (2022) "The transformation of local welfare systems in European cities." Handbook on Urban Social Policies. , pp. 101-115, Edward Elgar Publishing
Bifulco Lavinia (2015) Il welfare locale. Processi e prospettive (cap 1. Questioni e strumenti)pp.15-40. Carocci
Polizzi Emanuele, Cristina Tajani, and Tommaso Vitale (2013) Programmare i territori del welfare. Attori, meccanismi ed effetti (cap.1,2,7) Carocci.
Campomori Francesca, Feraco Marcello (2018) Integrare i rifugiati dopo i percorsi di accoglienza: tra le lacune della politica e l’emergere di (fragili) pratiche socialmente innovative Rivista italiana di politiche pubbliche pp. 127-157.
Fazzi Luca (2014) Pubblica amministrazione, governance e terzo settore : i dilemmi del nuovo welfare in Italia, in Rivista trimestrale di scienza della amministrazione, 1, 5-22.
Vitale Tommaso (2009). La programmazione sociale: ovvia ma non per questo scontata. In Costa, Giacomo, La solidarietà frammentata. Le leggi regionali sul welfare a confronto, Bruno Mondadori, pp.49-86,.
Busso Sandro (2017) Quarant'anni (e due crisi) dopo. L'equilibrio fragile tra ruolo economico e politico del Terzo settore, in "Autonomie locali e servizi sociali, Quadrimestrale di studi e ricerche sul welfare" 3, pp. 483-502.
Cataldi, Laura, Cappellato, Valeria. (2020). New welfare narratives in Italy: Risks and supposed virtues. The Tocqueville Review, 41(1), pp. 207-250.
Fazzi, Luca (2021). Coprogettare e coprogrammare: i vecchi dilemmi di una nuova stagione del welfare locale Impresa Sociale, (3), pp.30-38.
Lori Massimo, Zamaro Nereo (2019) Il profilo sfocato del Terzo settore italiano, Politiche sociali, n. 2/2019, pp. 225-242.
Gori Cristiano (2018) Il welfare delle riforme. Il welfare lombardo tra norme ed attuazione, Cap 1 (pp.23-37), cap 8 (pp.179-196) Maggioli editore, Rimini.
**Further reading for non attending students:
1) Bifulco Lavinia (2015) Il welfare locale. Processi e prospettive, Carocci. 200pp.