Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il corso si colloca nell’area delle attività formative di sociologia politica transnazionale.
Obiettivi relativi a conoscenza e comprensione:
Conoscenza delle prospettive e dei modelli teorici relativi al processo di integrazione degli stati e delle società europee nelle sue molteplici dimensioni e in un’ottica policentrica, con l’attenzione allo sviluppo storico, strutturale e istituzionale dell’Unione Europea.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il corso dedica molta attenzione alla formazione di competenze che permettano di comprendere la politica e le politiche europee volte alla costruzione dell’Unione Europea, e di utilizzare conoscenze teoriche e metodologiche per poter progettare ricerche e programmi di cooperazione nell’ambito UE.
Rafforzamento delle abilità comunicative:
La partecipazione attiva e continua delle studentesse e degli studenti è una delle prerogative del corso. Attività seminariali e lavori di gruppo sono parte integrante del progetto didattico.
Contenuti sintetici
Il corso mira a presentare e problematizzare le dinamiche principali del processo di integrazioni europee nelle due dimensioni fondamentali: quella del rafforzamento delle istituzioni dell’Unione europea sovra e transnazionali (deepening), e quella riguardante l’allargamento dell’UE verso l’inclusione degli stati e delle società del continente (widening). Il processo di integrazione sarà analizzato nella prospettiva di una sociologia politica europea, attraverso le lenti della cittadinanza attiva e partecipatoria. Tale processo richiede continuo lavoro innovativo su politiche pubbliche e sociali in grado di potenziare le capacità dei cittadini e le istituzioni democratiche dell’Unione e degli stati membri.
Programma esteso
La trasformazione profonda e continua delle società europee viene definita in termini di ‘europeizzazione’, compresa come rafforzamento dei sistemi democratici degli stati membri e aspiranti membri dell’UE. L’europeizzazione riguarda l’armonizzazione strutturale e istituzionale di queste società non solo di principio, in rispetto ai ‘criteri di Copenaghen’ politici, economici e sociali, ma anche attraverso una serie di riforme in tutti i segmenti sociali nel senso più ampio, definite dalle normative dell’Acquis communautaire.
Partendo dalle origini dell’Europa unita, in seguito alla sconfitta del nazismo e del fascismo nella Seconda guerra mondiale, un rilievo particolare sarà attribuito all’ultimo trentennio a partire dalla caduta del muro di Berlino e dall’implosione dei regimi communisti. Questo periodo storico si rivela cruciale sia per la costituzione dell’Unione europea, sia per il rapporto dialettico e spesso contradditorio relativo all’integrazione dell‘Altra Europa, quella centrale, orientale e balcanica.
Nella prima parte del corso saranno illustrate le teorie basilari che interpretano le integrazioni europee, il suo modello di governance e la costruzione discorsiva e normativa delle sue strutture e istituzioni. In seguito saranno analizzate diverse crisi che contraddistinguono i trent’anni turbolenti, in particolare quella finanziaria (2008), quella dei migranti (2015), e la crisi corrente relativa allo stato di emergenza sanitaria, affrontate con le politiche sociali specifiche, rispettivamente l’austerità, i regimi di confine, e la revisione del welfare europeo. Queste crisi indicano potenziali di rischio e fonti di minaccia alle integrazioni future, ma anche una crescente consapevolezza dell’importanza di un’Europa solidale e più equa, garante della giustizia sociale. Infine saranno approfonditi e discussi i due casi studio: quello relativo all’accessione dei paesi dei Balcani occidentali, e quello della Brexit. Entrambi i casi offrono spazio di discussione sull’Europa sociale e sulla sua capacità di affrontare nuovi disagi socio-economici e crescenti disuguaglianze sociali, sotto lo spettro delle tendenze illiberali nelle democrazie europee e della sua disintegrazione.
Prerequisiti
Non è richiesto alcun prerequisito specifico. È auspicabile ma non indispensabile una discreta conoscenza della lingua inglese.
Metodi didattici
Il corso sarà predisposto sia nella forma delle lezioni frontali, sia con le attività didattiche partecipative che prevedono presentazione e discussione di brevi testi selezionati. Saranno inoltre organizzati alcuni seminari con la presenza di ospiti esterni esperti della materia. Il corso sarà tenuto in lingua italiana.
La modalità d'esame non distingue tra gli studenti frequentanti e quelli non frequentanti. Tuttavia sarà premiata la partecipazione alle lezioni in presenza. Non è prevista la registrazione delle lezioni.
Alcuni incontri serali da remoto, volti agli studenti e alle studentesse lavoratrici, potranno essere concordati nel caso della richiesta. Eventuali brevi seminari da remoto in lingua inglese sono da accordare con gli studenti Erasmus.
Il ricevimento studenti sarà organizzato sia in presenza, sia da remoto con un appuntamento via Webex da concordare con la docente con qualche giorno di anticipo.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prima parte dell'esame richiede un’elaborazione individuale scritta (3500-5000 parole inclusa la bibliografia), sui temi che saranno proposti e concordati con la docente; gli elaborati dovranno essere consegnati almeno 7 giorni prima dell’appello d’esame orale. Il colloquio orale, in data dell’appello d’esame, consiste in una discussione di cui il punto di partenza farà riferimento all'elaborato. Sarà inoltre premiata la partecipazione alle presentazioni e ai seminari del corso.
L’elaborato può essere scritto e discusso anche in lingue inglese, bosniaca, croata e serba.
Criteri di valutazione:
La prova d’esame scritto:
/- capacità di cogliere gli elementi fondamentali delle tematiche proposte dal corso;
/- capacità di esporre sinteticamente in modo originale e autonomo l’argomento scelto per la prova;
/- capacità di sviluppare un discorso critico e riflessivo nella forma scritta.
La prova d’esame orale:
/- comprensione dei concetti specifici relativi alle tematiche del corso;
/- conoscenza degli argomenti presenti nell'elaborato scritto;
/- capacità di esporre, in modo ordinato e completo, l’argomento analizzato;
/- capacità di un pensiero critico e riflessivo.
Testi di riferimento
Testo introduttivo:
Cavalli A., Martinelli A. (2015), La società europea, Bologna: il Mulino.
Per gli studenti Erasmus+, la versione in lingua inglese:
Cavalli A., Martinelli A. (2021), European Society, Leiden and Boston: Brill.
Testi relativi alla parte teorica:
Wiener A., Börzel T.A., Risse T. (eds.) (2019), European Integration Theory, Oxford and New York: Oxford University Press.
Sekulić T. (2020), The European Union and the Paradox of Enlargement. The Complex Accession of the Western Balkans, Basingstoke: Palgrave Macmillan. (capitoli 1, 2 e 3)
Testi raccomandati di approfondimento:
Fabbrini S. (2017), Sdoppiamento. Una prospettiva nuova per l’Europa, Bari: Editori Laterza.
Favell A. and Guiraudon V. (Eds.) (2011), Sociology of the European Union, Basingstoke: Palgrave Macmillan.
Guiraudon V., Ruzza C. and Trenz H.J (Eds.) (2015), Europe’s Prolonged Crisis. The Making or the Unmaking of the Political Union, Basingstoke: Palgrave Macmillan.
Heinisch R., Massetti E. and Mazzoleni O. (2019), The People and the Nation: Populism and Ethno-Territorial Politics in Europe (Extremism and Democracy), London: Routledge.
Kauppi N. (Ed.) (2013), A Political Sociology of Transnational Europe, Colchester: ECPR Press.
Marchetti C.M. (2015), L’Europa dei cittadini. Cittadinanza e democrazia nell’Unione Europea, Milano: FrancoAngeli.
Recchi E. (2013), Senza frontiere. La libera circolazione delle persone in Europa, Bologna: il Mulino.
Trenz H.J. (2016), Narrating European Society. Towards a Sociology of European Integration, London: Lexington Books.
Tutti i testi saranno disponibili nella biblioteca dell’Ateneo, dove possibile anche nel formato elettronico. Sarà inoltre messa a disposizione una dispensa dei testi di approfondimento e articoli scientifici reperibile a breve sulla piattaforma e-learning. Ogni studente avrà la possibilità di creare una bibliografia specifica in riferimento alla tematica scelta per l’elaborato d’esame.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
Knowledge and understanding:
The course aims at providing basic knowledge on the perspectives and theoretical models concerning the process of integration of European states and societies in its multiple dimensions and in a polycentric perspective, with attention to the historical, structural, and institutional development of the European Union.
Applying knowledge and understanding:
The course provides skills for understanding specific European politics and policies, and for applying these conceptual and methodological tools to design research and cooperation projects within the EU.
Communicational skills
The active and continuous participation of the students is one of the prerogatives of the course. Seminar activities and group work are an integral part of the educational project.
Contents
The course aims to present and problematize the main dynamics of the process of European integration in its fundamental dimensions: the first one regarding the strengthening of the supra and transnational institutions of the EU defined as deepening, and the second concerning the enlargement of the EU towards states and societies of the continent, thus its widening. We will analyse the integration process from the perspective of a European political sociology, through the lenses of active and participatory citizenship. This process requires continuous innovative work on public and social policies capable of enhancing the capacities of citizens and democratic institutions of the Union, and of its member and candidate states.
Detailed program
The process of ‘Europeanization’, understood here as strengthening the democratic systems of the EU member and candidate states, regards profound and continuous transformation of European societies. Europeanization concerns structural and institutional harmonization of these societies in accordance with the political, economic and social aspects of the ‘Copenhagen criteria’, but also through the reforms in all social segments in a broader sense, defined by the norms and regulations of the Acquis communautaire.
Starting from the origins of a united Europe, following the defeat of Nazism and fascism in the Second World War, the course will attribute a particular importance to the last three decades, from the fall of the Berlin wall and the implosion of communist regimes, until nowadays. This historical period proves crucial both for the constitution of the European Union as such, and for the dialectical and contradictory dynamics regarding the integration of ‘Other’ Europe, the central, eastern and Balkan one.
The first part of the course will illustrate the basic concepts interpreting European integration, its specific model of governance, and the discursive and normative construction of its structures and institutions. Subsequently, we will analyse various crises that characterize the turbulent thirty years, in particular the financial crisis (2008), the migrant crisis (2015), and the current Covid19 crisis, each of them tackled by specific social policies, respectively: austerity, border regime(s), and revision of the European welfare. These crises indicate risk potentials and sources of threat to future integrations, but also a growing awareness of the importance of a Europe based on solidarity and substantial equality, guaranteeing social justice.
Finally, we will debate on two case studies during the seminars: the first one regarding the accession of the Western Balkans countries to the EU, and the second concerning Brexit. Both cases offer space for discussion on a Social Europe and its ability to deal with new socio-economic troubles and growing social inequalities, under the spectre of illiberal tendencies in European democracies, and even its disintegration.
Prerequisites
No specific prerequisite is required. A basic knowledge of English is desirable, but not essential.
Teaching methods
The course will combine lectures and participatory activities – students will be invited to present and discuss several selected texts. We will host experts in the field during our seminars. Italian is the official language of the course.
The course does not distinguish between attending and non-attending students. A certain number of afternoon meetings with working students may be arranged; Erasmus students may ask for short seminars in English, both in remote synchronous mode.
I will receive students both in presence and via Webex – the appointment should be agreed by mail a few days in advance.
Assessment methods
The first part of the exam requires the writing of a paper (3500-5000 words including the bibliography), on a selected topic proposed by and agreed with the teacher; the paper must be delivered at least 7 days before the oral exam. The oral examination consists in presentation and discussion of the paper content. Participation to the seminars will be taken into consideration for the final evaluation.
Students can write and discuss their papers in English, Bosnian, Croatian and Serbian language. In the case of Covid19 emergency, the oral examination will proceed in remote mode, by videoconference, using the WebEx platform. The e-learning page of the course will contain a public link for access to the exam.
Evaluation criteria:
The written exam test:
/- Ability to grasp the fundamental conceptual elements proposed by the course;
/- Ability to unfold synthetically a subject chosen for the test in an original and autonomous way;
/- Ability to develop a critical and reflective discourse in written form.
The oral exam test:
/- Understanding of the specific concepts related to the course topics;
/- Appropriate knowledge concerning the subject selected for the paper;
/- Ability to present the topic in a coherent way;
/- Ability of critical and reflective thinking.
Textbooks and Reading Materials
For an introduction:
Cavalli A., Martinelli A. (2015), La società europea, Bologna: il Mulino.
The book is available in an updated English version for the Erasmus+ students:
Cavalli A., Martinelli A. (2021), European Society, Leiden and Boston: Brill.
For theories and conceptions:
Wiener A., Börzel T.A., Risse T. (eds.) (2019), European Integration Theory, Oxford and New York: Oxford University Press.
Sekulić T. (2020), The European Union and the Paradox of Enlargement. The Complex Accession of the Western Balkans, Basingstoke: Palgrave Macmillan. (Chapters 1, 2 e 3)
Other relevant literature:
Fabbrini S. (2017), Sdoppiamento. Una prospettiva nuova per l’Europa, Bari: Editori Laterza.
Favell A. and Guiraudon V. (Eds.) (2011), Sociology of the European Union, Basingstoke: Palgrave Macmillan.
Guiraudon V., Ruzza C. and Trenz H.J (Eds.) (2015), Europe’s Prolonged Crisis. The Making or the Unmaking of the Political Union, Basingstoke: Palgrave Macmillan.
Heinisch R., Massetti E. and Mazzoleni O. (2019), The People and the Nation: Populism and Ethno-Territorial Politics in Europe (Extremism and Democracy), London: Routledge.
Kauppi N. (Ed.) (2013), A Political Sociology of Transnational Europe, Colchester: ECPR Press.
Marchetti C.M. (2015), L’Europa dei cittadini. Cittadinanza e democrazia nell’Unione Europea, Milano: FrancoAngeli.
Recchi E. (2013), Senza frontiere. La libera circolazione delle persone in Europa, Bologna: il Mulino.
Trenz H.J. (2016), Narrating European Society. Towards a Sociology of European Integration, London: Lexington Books.
All texts will be available in the University library and, where possible, in electronic format. Other selected materials will be uploaded on the course web platform. Each student may create his/her selection of references regarding the specific topic of the paper.