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- Area Psicologica
- Psicologia del Ciclo di Vita [003P]
- Insegnamenti
- A.A. 2022-2023
- 1° anno
- Psicologia Dinamica 1
- Introduzione
PROGRAMMA
Le lezioni hanno come scopo quello di esplicitare modelli di diagnosi e di intervento clinico differenziati, in base a diversi assunti epistemologici sottostanti, evidenziando anche alcune coordinate metodologiche che strutturano il lavoro clinico, con applicazioni al contesto dell’età evolutiva con specifico riferimento ai contributi di D.W.Winnicott.
In particolare, l’approfondimento delle dinamiche inconsce, che traggono origine dalla dimensione personale, radicata nella corporeità e nella storicità, si rifletterà su alcuni concetti chiave che trovano espressione nell’incontro clinico:
- tre soggetti si incontrano
- l'oggettivo e il soggettivo
- l'incontro con l'oggetto e i suoi usi: Holding, handling, impingement.
- obiettivi del lavoro clinico: dall'oggetto soggettivo al not-me.
BIBLIOGRAFIA
1 * M.Badoni. Prendersi in gioco. Cortina, Milano, 2023
2 * Morris N. Eagle. Da Freud alla psicoanalisi contemporanea. Critica e integrazione. Cortina 2012.
3 * Morris N. Eagle. Perchè abbiamo bisogno degli oggetti? Uno studio di psicoanalisi comparata. Psicoterapia e Scienze Umane, 2014, XLVIII, 4: 577-596.
4 * Alberto Stefana, Alessio Gamba (2018) From the “squiggle game” to “games of reciprocity” towards a creative co-construction of a space for working with adolescents. The International Journal of Psychoanalysis, 99:2, 355-379
5 * D.W.Winnicott. (tr.it.) “L'uso di un oggetto e l'entrare in rapporto attraverso l'identificazione”. In: Gioco e realtà. Armando, Roma, 1974, pp.151-164.
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Acquisire la consapevolezza dei presupposti epistemologici e teorici che sostengono il lavoro clinico del professionista, che si articolano poi in un corpus di sapere (diagnostico e di intervento), che deve avere caratteristiche di coerenza, economicità teorica ed efficacia. Analogamente, l'incontro con l'utente - sia in termini strettamente clinici che nel più ampio contesto degli interventi legati alla Psicologia del Ciclo di Vita - deve portare ad una uguale lucidità teorico-metodologica in grado di riconoscere la visione dell'altro e le modalità di un intervento trasformativo.
L'obiettivo è quello del superamento di un un pensiero ingenuo o realista, partendo da un piano costruttivo-relazionale per permettere l'emersione di contenuti psichici inconsci, dove si possono ritrovare elementi legati alla corporeità e alla storicità di ciascuno degli interlocutori, influenzando la percezione del presente.
Obiettivo generale è - sostanzialmente - quello di precisare i modelli di teoria della mente che ognuno può utilizzare, con un pensiero critico e autoriflessivo anche sul personale stile di lavoro.
Contenuti sintetici
Le lezioni hanno come scopo quello di esplicitare modelli di diagnosi e di intervento clinico differenziati, in base a diversi assunti epistemologici sottostanti, evidenziando anche alcune coordinate metodologiche che strutturano il lavoro clinico, con applicazioni al contesto dell’età evolutiva e il richiamo ai contributi teorici di D.W.Winnicott.
In particolare, l’approfondimento delle dinamiche inconsce, che traggono origine dalla dimensione personale, radicata nella corporeità e nella storicità, si rifletterà su alcuni concetti chiave che trovano espressione nell’incontro clinico:
- tre soggetti si incontrano
- l'oggettivo e il soggettivo
- l'incontro con l'oggetto e i suoi usi: Holding, handling, impingement.
- obiettivi del lavoro clinico: dall'oggetto soggettivo al not-me.
Testi di riferimento
BIBLIOGRAFIA
1 * Morris N. Eagle. Da Freud alla psicoanalisi contemporanea. Critica e integrazione. Cortina 2012.
2 * Morris N. Eagle. Perchè abbiamo bisogno degli oggetti? Uno studio di psicoanalisi comparata. Psicoterapia e Scienze Umane, 2014, XLVIII, 4: 577-596.
3 * Alessio Stefana, Alessio Gamba (2018). From the “squiggle game” to “games of reciprocity” towards a creative co-construction of a space for working with adolescents. The International Journal of Psychoanalysis, 99: 2, 355-379.
4 * Marta Badoni. Prendersi in gioco. Cortina, Milano, 2023
5 * Donald W.Winnicott. (tr.it.) “L'uso di un oggetto e l'entrare in rapporto attraverso l'identificazione”. In: Gioco e realtà. Armando, Roma, 1974, pp.151-164.
Dati per conosciuti (uno tra questi):
- A.De Coru, F.Orto (acd). Psicologia dinamica. I modelli teorici a confronto. Laterza, Bari, 2010.
- A.Lis, S.Stella, G.C.Zavattini. Manuale di psicologia dinamica. Il Mulino, Bologna, 1999.
- E.Pelanda (acd). Modelli di sviluppo in psicoanalisi . Cortina, Milano, 1995
LETTURE CONSIGLIATE
- A.Giannakoulas & S.Fizzarotti Selvaggi. Il Counselling psicodinamico. Borla Editore, Roma, 2003.
- G.Lai. Le parole del primo colloquio. Boringhieri, Torino, 1976.
- N.McWilliams. La diagnosi psicoanalitica. Astrolabio Ubldini, Roma, 2012.
- D.W.Winnicott. (tr.it.) “La teoria del rapporto infante-genitore”. Sviluppo affettivo e ambiente. Armando, Roma, 1970, pp. 41-66.
- D.W.Winnicott. (tr.it.) Il valore della depressione. In: Dal luogo delle origini. Milano: Raffaello Cortina, 1990, pp. 67-79.
- D.W.Winnicott. (tr.it.) Oggetti transizionali e fenomeni transazionali. Gioco e realtà. Roma: Armando, 1974, cap. 1, pp. 23-60.
Sustainable Development Goals
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
-
Alessio Gamba
-
Cristina Riva Crugnola
-
Diego Sarracino