Nel modulo proposto si porterà attenzione all’importanza del linguaggio normativo per un futuro di pace. A tale riguardo, si proporrà una breve rassegna delle Teorie del linguaggio, dell’argomentazione e dell’interpretazione per un futuro inclusivo, per comprendere i significati con cui si parla, si ragiona, si scrive (in testi, letterari e non) di “pace”. Sarà messo in particolare rilievo il rapporto virtuoso tra il linguaggio normativo e il linguaggio letterario. A partire da contenuti di varie forme di letteratura, si articolerà un percorso di analisi volto ad individuare le funzioni dei linguaggi in esse usate, soprattutto per parlare del “contrario della pace”, la guerra. Saranno prese in esame alcune narrazioni, che consentano di capire, ad esempio, cosa c’è in comune tra la finzione distopica (in cui la pace non c’è) e la realtà in cui noi viviamo; si discuteranno criticamente contenuti, finalità, linguaggi proposti al fine di incoraggiare l’uditorio ad una maggiore consapevolezza sulle molte “guerre” del presente (pandemia e conflitti in atto, ad esempio), sulle modalità attraverso cui sono proposte, sui loro linguaggi, per poter infine ragionare, in modo razionale e argomentato, sul nostro presente e, auspicabilmente, su un migliore e più sostenibile futuro.

Educare ad un pensiero critico, attraverso un’adeguata consapevolezza dei diversi linguaggi, e di quello normativo in particolare, per educare ad un futuro inclusivo, di pace e sostenibile. Acquisizione di conoscenze analitico-linguistiche, integrate e trasversali a diversi ambiti disciplinari. Acquisizione di conoscenze e competenze volte a valutare positivamente le diversità, linguistiche, valoriali, giuridiche, sociali, filosofiche, morali etc., per la pacifica convivenza di portatori di valori differenti e per favorire inclusione e sostenibilità.

Abilità e competenze linguistiche di base, da integrare con abilità linguistiche specifico-settoriali. Capacità e competenze di gestione autonoma nella comprensione e nella produzione di testi (orali o scritti), per un’istruzione libera, di qualità, pluralistica.
Capacità e competenze di pensiero complesso, capace di argomentare in modo razionale a favore di scelte e decisioni coerenti con l’idea che la pace sia funzionale alla sostenibilità (e viceversa).
Abilità e competenze sociali e comunicative, per favorire discussioni, confronti rispettosi della diversità culturale e valoriale.
Abilità e competenze relative ai processi mentali di lettura, comprensione, concettualizzazione, analisi, sintesi e/o valutazione delle informazioni acquisite o scaturite dall’osservazione, dal confronto, dalla riflessione, dalla comunicazione e dal ragionamento sul tema della pace, sui problemi delle “guerre” e del rapporto stretto tra società pacifiche e sostenibilità.
Capacità di riconoscere, valutare e utilizzare informazioni e linguaggi di diverso tipo (descrittivi, prescrittivi, evocativi, manipolativi, retorici etc.) per interpretare testi, per descrivere attività, affrontare questioni, comprendere e risolvere problemi e per argomentare anche in modo articolato, a partire dall’analisi di linguaggi inconsueti e nuovi.

Il modulo proposto è coerente con alcuni Goals dell’Agenda 2030: Goal 4, Istruzione di qualità e Goal 16, Pace, giustizia e istituzioni solide
In particolare, è ascrivibile alle iniziative volte a:
Goal 16: «Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile».
Goal 4.1: Fornire una «[…] istruzione primaria e secondaria libera, equa e di qualità che porti a rilevanti ed efficaci risultati di apprendimento».
Goal 4. 7: Garantire che «tutti i discenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, [...]i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale […]».

Il modulo, della durata di 12 ore, è così suddiviso: 6 incontri, di due ore l’uno.
Orientativamente, saranno proposti e affrontati, nei vari incontri, i temi seguenti:

  1. 2 ore: Che cosa è “linguaggio”? Teoria minima del linguaggio e della definizione.
  2. 2 ore: Funzione prescrittiva diretta, dei linguaggi normativi e funzione orientativo -manipolativa indiretta, dei linguaggi di propaganda.
  3. 2 ore: Ragionare sulla pace e il suo contrario. “Pace “e “guerra”: nell’esperienza della “guerra dentro e contro lo Stato”.
  4. 2 ore: La pace che non c’è: Fahrenheit 451 di R. Bradbury e 1984 di G. Orwell. La distopia che aiuta a capire il presente.
  5. 2 ore: La pace che non c’è: il virus che scatena la guerra di tutti contro tutti nella finzione letteraria.
  6. 2 ore: La pace come linguaggio. Costruire significati di pace. Lettura critica di testi, proposte ridefinitorie, prospettive normative per il presente e per un futuro inclusivo.

Non è previsto alcun limite numerico ai partecipanti.
Il modulo è erogato da remoto.

Fruizione (lettura approfondita) dei materiali messi a disposizione; discussione orale; brevi report sui temi affrontati.

Dipartimento di Giurisprudenza - School of Law.

ISTRUZIONE DI QUALITÁ | PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

The module will focus on the importance of normative language for a future of peace. In this regard, a brief overview of language theories, argumentation, and interpretation will be presented for an inclusive future, to understand the meanings with which we speak, reason, and write (in both literary and non-literary texts) about "peace". The virtuous relationship between normative language and literary language will be particularly emphasized. Starting from various literary forms, an analysis will be carried out to identify the functions of language used to talk about the "opposite of peace", namely war. Some narratives will be examined to help understand, for example, what is common between dystopian fiction (in which there is no peace) and the reality we live in. Critically discussing the content, purpose, and language proposed aims to encourage the audience to be more aware of the many "wars" of the present (such as the pandemic and ongoing conflicts), the ways in which they are proposed, their language, and ultimately to reason, in a rational and reasoned way, about our present and, hopefully, a better and more sustainable future

Educate in critical thinking, acquire knowledge and skills aimed at positively evaluating differences, linguistic, value, legal, social, philosophical, moral, etc., for the peaceful coexistence of bearers of different values and to promote inclusion and sustainability.

To educate towards critical thinking, through adequate awareness of different languages, with a particular focus on normative language, in order to promote an inclusive, peaceful, and sustainable future. Acquisition of analytical-linguistic knowledge, integrated and transversal to various disciplinary fields. Acquisition of knowledge and skills aimed at positively evaluating linguistic, values-based, legal, social, philosophical, moral, etc. diversities, for peaceful coexistence among bearers of different values and to promote inclusion and sustainability.

Basic language skills, to be integrated with sector-specific language skills. Ability and competence for autonomous management in the understanding and production of texts (oral or written), for a free, quality, pluralistic education.
Complex thinking skills and competences, capable of rational argumentation in favor of choices and decisions consistent with the idea that peace is functional to sustainability (and vice versa).
Social and communicative skills and competences, to foster respectful discussions and comparisons of cultural and value diversity.
Skills and competences related to mental processes of reading, understanding, conceptualization, analysis, synthesis, and/or evaluation of information acquired or arising from observation, comparison, reflection, communication, and reasoning on the theme of peace, on the problems of "wars," and on the close relationship between peaceful societies and sustainability.
Ability to recognize, evaluate, and use information and languages of different types (descriptive, prescriptive, evocative, manipulative, rhetorical, etc.) to interpret texts, to describe activities, address issues, understand and solve problems, and to articulate arguments starting from the analysis of unusual and new languages.

The proposed module is consistent with some of the goals of the 2030 Agenda: Goal 4, Quality Education, and Goal 16, Peace, Justice and Strong Institutions.
In particular, it can be attributed to initiatives aimed at:
Goal 16: "Promoting peaceful and inclusive societies for sustainable development."
Goal 4.1: Providing "free, equitable and quality primary and secondary education that leads to relevant and effective learning outcomes."
Goal 4.7: Ensuring that "all learners acquire the knowledge and skills needed to promote sustainable development, including [...] human rights, gender equality, the promotion of a culture of peace and non-violence, global citizenship and the appreciation of cultural diversity[...]."

The proposed module is divided into six two-hour sessions, for a total of 12 hours.
Details:
2 hours: What is "language"? Minimal theory of language and definition.
2 hours: Direct prescriptive function of normative languages and indirect orientational-manipulative function of propaganda languages.
2 hours: Reasoning about peace and its opposite. "Peace" and "War": comparative definitions.
2 hours: The absent peace: Fahrenheit 451 by R. Bradbury and 1984 by G. Orwell. The dystopia that helps understand the present.
2 hours: The absent peace: the virus that unleashes “the war of all against all” in literary fiction.
2 hours: Peace as language. Constructing meanings of peace. Critical reading of texts, redefining proposals, normative perspectives for the present and for an inclusive future.

There is no numerical limit on participants.
The form is provided remotely.

Use (in-depth reading) of the provided materials; oral discussion; brief reports on the topics covered

QUALITY EDUCATION | PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS

Staff

    Docente

  • Lorena Forni
    Lorena Forni
  • Nicola Sartori

Metodi di iscrizione

Iscrizione manuale
Iscrizione condizionata al completamento di un corso (Informativa Privacy e Consenso al Trattamento Dati per iscrizione ai moduli - Studente)