- Area Sociologica
- Corso di Laurea Triennale
- Servizio Sociale [E3901N]
- Insegnamenti
- A.A. 2023-2024
- 2° anno
- Filosofia Politica
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire un’introduzione ai concetti e ai temi più rilevanti della filosofia politica e di guidare alla comprensione delle questioni filosofico-politiche più rilevanti per l’esistenza e il funzionamento dei servizi sociali e del lavoro sociale.
Contenuti sintetici
Il corso sarà strutturato in due parti.
La prima, svolta dal prof. Roberto Miraglia, offrirà una panoramica dei problemi, concetti teorie e correnti fondamentali della filosofia politica, con un’introduzione generale alla disciplina e un’articolazione in 4 sezioni tematiche.
La seconda parte, svolta dalla dott.ssa Giorgia Serughetti, approfondirà i fondamenti filosofico-politici dello «Stato sociale», ovvero i concetti che hanno offerto storicamente le basi di legittimazione dell’intervento dello Stato volto a includere cittadini e cittadine e proteggerli da forme molteplici di vulnerabilità.
Programma esteso
La prima parte del corso (prof. Miraglia) intende offrire una panoramica dei problemi, concetti teorie e correnti fondamentali della filosofia politica. Dopo un’introduzione generale alla disciplina questa panoramica si articolerà in 4 sezioni tematiche.
Nella prima sezione verrà affrontato il problema più classico della filosofia politica, ossia quello della legittimità del potere politico (sovranità). Facendo perno sulla contrapposizione classica fra due filoni (aristotelico-hegeliano e contrattualista) si mostreranno le principali fra le risposte che i filosofi hanno dato al classico problema dell’obbligo politico (“perché e a che condizioni devo ubbidire a un potere?”) e alle questioni ad esso collegate come quella del senso e della funzione della vita sociale.
Nella seconda sezione si affronterà il problema della libertà e quindi dei limiti che vanno posti al potere politico e sociale. A partire dall’idea aristotelica della sfera politica come prerogativa di individui liberi e uguali, si mostreranno gli sviluppi che l’idea di libertà ha avuto nella modernità a partire dalla tradizione del liberalismo classico, passando per la riflessione di J.S. Mill, fino ad arrivare agli indirizzi libertari e alla loro apologia dello stato minimo.
La terza sezione si occuperà della questione della giustizia. A partire dalle definizioni classiche le lezioni seguiranno le vicende della discussione su questo tema che conducono alla teoria di Rawls ossia al caposaldo del dibattito contemporaneo. Nella tensione fra giustizia (re)distribuitiva e libertà verranno mostrate le radici filosofiche di contrapposizioni che animano spesso il dibattito pubblico.
Una sezione conclusiva cercherà di mostrare come la tensione fra i diversi valori in gioco (libertà giustizia, sicurezza, ecc.) e gli intrecci fra questioni filosofico-politiche da un lato e filosofico-generali dall’altro, sia costitutiva della dimensione della politica e sia parte integrante della sua complessità,
Ogni tema verrà affrontato alla luce di casi concreti e lasciando ampio spazio alla discussione.
La seconda parte del corso (dott.ssa Serughetti) intende approfondire i fondamenti filosofico-politici dello « Stato sociale», ovvero i concetti che hanno offerto storicamente le basi di legittimazione dell’intervento dello Stato volto ad assicurare a cittadini e cittadine inclusione sociale e protezione dalle esternalità negative del capitalismo: disoccupazione, disuguaglianze di reddito, di ricchezza, di salute, di istruzione, di opportunità di partecipazione.
Il percorso partirà quindi dall’esplorare la nozione di cittadinanza, a partire dalla sua articolazione classica nelle tre categorie di diritti (civili, politici e sociali), per mettere a fuoco più in particolare l’idea di cittadinanza sociale e gli sviluppi contemporanei del concetto.
Quindi porterà l’attenzione sul principio di solidarietà, come fondamento degli obblighi di ordine economico, politico e sociale volti a garantire il benessere di cittadini e cittadine, e come componente essenziale di un sistema democratico costituzionale.
Infine, saranno esplorati i rapporti tra questi concetti e quello di «cura», al centro di molta riflessione politica femminista, come nozione capace sia di ampliare i confini del welfare, sia di ridisegnare forma e sostanza della democrazia.
Prerequisiti
Non sono richiesti particolari competenze, ma interesse per la discussione di problematiche d’attualità e di pubblico interesse, disponibilità all’apprendimento, passione per l’argomentazione e partecipazione attiva in aula.
Metodi didattici
L’insegnamento prevede: lezioni frontali; analisi di casi; presentazioni da parte degli studenti; seminari con ospiti.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consisterà in una prova scritta con domande aperte.
Testi di riferimento
Stefano Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003.
Stefano Rodotà, Solidarietà. Un’utopia necessaria, Laterza, Roma-Bari 2014.
Joan Tronto, I confini morali. Un argomento politico per l'etica della cura, Diabasis, Parma 2006.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The course aims to provide an introduction to the most relevant concepts and themes of political philosophy and to guide the understanding of the philosophical-political issues most relevant to the existence and functioning of social services and social work.
Contents
The course will be structured in two parts.
The first, held by Prof. Roberto Miraglia, will offer an overview of the fundamental problems, concepts, theories and currents of political philosophy, with a general introduction to the discipline and an articulation into 4 thematic sections.
The second part, held by Prof. Giorgia Serughetti, will delve into the philosophical-political foundations of the 'Welfare State', i.e. the concepts that have historically provided the basis for legitimising State intervention aimed at including citizens and protecting them from multiple forms of vulnerability.
Detailed program
The first part of the course (Prof. Miraglia) aims to provide an overview of the fundamental problems, concepts, theories and currents in political philosophy. After a general introduction to the discipline, this overview will be divided into four thematic sections.
The first section will address the most classic problem of political philosophy, namely that of the legitimacy of political power (sovereignty). Pivoting on the classical opposition between two strands (Aristotelian-Hegelian and contractualist), the main responses philosophers have given to the classical problem of political obligation ('why and under what conditions must I obey a power?') and related questions such as the meaning and function of social life will be shown.
The second section will address the problem of freedom and thus the limits that must be placed on political and social power. Starting from the Aristotelian idea of the political sphere as the prerogative of free and equal individuals, the developments that the idea of freedom has undergone in modernity will be shown, starting from the tradition of classical liberalism, passing through the reflections of J.S. Mill, up to the libertarian trends and their justification for the minimal state.
The third section will deal with the question of justice. Starting with the classical definitions, the lectures will follow the vicissitudes of the discussion on this issue that lead to Rawls' theory, i.e. the cornerstone of the contemporary debate. In the tension between (re)distributive justice and freedom, the philosophical roots of oppositions that often animate the public debate will be shown.
A concluding section will attempt to show how the tension between the different values at stake (freedom, justice, security, etc.) and the intertwining of philosophical-political issues on the one hand and philosophical-general issues on the other, is constitutive of the dimension of politics and an integral part of its complexity,
Each topic will be addressed in the light of concrete cases and leaving ample room for discussion.
The second part of the course (Dr Serughetti) intends to explore the philosophical-political foundations of the "welfare state", i.e. the concepts that have historically provided the basis for the legitimacy of state intervention aimed at ensuring social inclusion and protection of citizens from the negative externalities of capitalism: unemployment, inequalities of income, wealth, health, education and opportunities for participation.
The course will therefore start by exploring the notion of citizenship, starting from its classical articulation in the three categories of rights (civil, political and social), to focus more specifically on the idea of social citizenship and contemporary developments of the concept.
It will then focus on the principle of solidarity, as the foundation of economic, political and social obligations aimed at ensuring the well-being of citizens, and as an essential component of a democratic constitutional system.
Finally, the lectures will explored the relationship between these concepts and that of 'care', the core of much feminist political reflection, as a notion capable of both expanding the boundaries of welfare and redrawing the form and substance of democracy.
Prerequisites
No special skills are required, but interest in discussing current issues of public interest, willingness to learn, passion for argumentation and active participation in the classroom.
Teaching methods
Teaching includes: lectures; case analyses; student presentations; guest seminars.
Assessment methods
The examination will consist of a written test with open questions.
Textbooks and Reading Materials
Stefano Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003.
Stefano Rodotà, Solidarietà. Un’utopia necessaria, Laterza, Roma-Bari 2014.
Joan Tronto, I confini morali. Un argomento politico per l'etica della cura, Diabasis, Parma 2006.