- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Educazione [E1901R]
- Insegnamenti
- A.A. 2023-2024
- 2° anno
- Pedagogia della Famiglia (blended)
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Lavorare con le famiglie: il caso dell’ageing.
Argomenti e articolazione del corso
Che cosa deve sapere, saper fare e saper essere l’educat* che lavora con le famiglie nei servizi educativi e sociali? Quali atteggiamenti e quali competenze potresti sviluppare per renderti utile e favorire il benessere e l'apprendimento di tutti i membri della famiglia? Come può un tema particolare – l’ageing (invecchiamento) – illuminare la vita familiare? Le competenze riflessive sistemiche - collaborazione, criticità, curiosità, creatività – sostengono negli educatori e nei servizi modalità d’azione responsive, deliberate e trasformative. Ecco perché questo corso è fondato sulle competenze di ricerca.
Durante il corso si realizzerà una ricerca pedagogica con approccio ecosistemico, condotta in gruppo e in relazione con l’ambiente e con la società nella quale viviamo. Per imparare a lavorare con "le famiglie" (al plurale) cercheremo di superare la visione causale lineare e le concezioni di famiglia basate sul senso comune. Innanzitutto dovremo comprendere come identificare e trasformare i pregiudizi, gli stereotipi, il biasimo e lo stigma, che sono frequentissimi quando si parla di famiglie.
Come faremo? Innanzitutto, imparando a cercare in autonomia i dati e le fonti scientifiche affidabili, poi analizzando a fondo le pubblicazioni (in italiano e in inglese, ma possibili anche altre lingue) che avremo individuato, imparando a osservare e ascoltare con metodo, ad argomentare le nostre idee e posizioni, a usare l’immaginazione e i linguaggi narrativi-estetici.
A lezione si lavorerà in gruppi di ricerca sulla base di una tematica proposta dalla docente – quest’anno sarà proposto un tema ampio “invecchiamento e famiglia” - da esplorare insieme attraverso domande di ricerca più specifiche. Vogliamo trasformare la nostra idea di famiglia ma anche di ageing – che spesso si presentano in forma banale e acritica – in una teoria più rigorosa, ampia e profonda. Sarà richiesta una grande messa in gioco personale, creatività e impegno a studiare fin dal primo giorno di lezione, per costruire “oggetti epistemici”, domande di ricerca e strumenti che portino a riflettere criticamente sulle nostre cornici culturali e sui discorsi egemoni nei quali siamo inconsapevolmente immersi.
In questo modo, cerchiamo di prepararci a lavorare con le famiglie e con le persone di tutte le età in situazioni difficili e sfidanti, affrontando l’incertezza e la complessità del lavoro educativo con uno spirito aperto e avventuroso.
Il programma blended prevede quest'anno 36 ore di didattica in presenza e 20 online ed è articolato come segue:
- Introduzione all'approccio ecosistemico e critico: concetti e metodi
- Famiglie e aging: quale ricerca? Tematiche, domande di ricerca e literature review (es. servizi e lavoro educativo, interazioni, memorie e identità familiari, intersezionalità, ruolo del caregiver e sistema prossimale di cura...)
- La famiglia contemporanea in un mondo onlife: apprendimento informale, etnografia digitale, analisi critica di siti web e piattaforme
- Lavori di gruppo: recensione, metodo, analisi di oggetti culturali, presentazioni
Obiettivi
Al termine del corso, dopo aver completato tutte le attività previste in presenza e online, dovresti poter dimostrare di aver migliorato le tue conoscenze, abilità e competenze nelle seguenti aree:
Conoscenze e comprensione dei seguenti concetti principali (attenzione: dovrai saper riferire ogni concetto alle sue fonti scientifiche)
- famiglie come sistemi: contesto, interazioni, relazioni simmetriche e complementari, feedback, escalation/schismogenesi, ruoli e copioni, paradigmi familiari, narrativa familiare, miti, rituali, il senso del Noi;
- approccio sistemico in educazione: comunicazione, livelli di apprendimento, accoppiamento strutturale/coevolutivo, micro, meso e macrosistema;
- sistema dei servizi: politiche sociali e welfare, équipe come mente collettiva, lavoro di rete, linee guida e database, lavoro educativo e interprofessionale, partecipazione e diritti;
- la famiglia contemporanea e la “aging society”: aree di approfondimento personalizzate (ogni gruppo avrà dei contenuti di conoscenza specifici).
Capacità (saper fare):
- cercare informazioni/dati da fonti diverse, affidabili e utili; identificare fonti accreditate;
- analizzare un testo scientifico criticamente;
- analizzare un'interazione osservata usando le lenti sistemiche;
- usare linguaggi estetici e narrativi in una cornice critica;
- lavorare in équipe: moltiplicare le storie, sfidare la prospettiva unica;
- posizionarsi in modo consapevole nel contesto e argomentare le proprie posizioni.
Competenze:
- leggere un fenomeno complesso usando i concetti della sistemica;
- riconoscere le proprie idee, valori e pregiudizi;
- posizionarsi: uso della prima persona, presa di parola in aula;
- interagire nel gruppo di lavoro e in aula in modo curioso, creativo, critico e collaborativo (competenze riflessive);
- comunicare calibrando la propria azione nella situazione in atto.
Competenze trasversali (classificazione ESCO):
Molte sono le competenze trasversali rilevanti per questo corso, in particolare:
- padroneggiare la lingua accademica e le lingue straniere (inglese, in alternativa francese o spagnolo);
- lavorare con applicazioni e dispositivi digitali per fare ricerche in rete;
- elaborare informazioni, idee e concetti: sviluppare pensiero critico;
- autogestione, autoriflessività, conoscenza di sé;
- competenze sociali e comunicative: lavorare in gruppo, accettare e trasformare il confitto in opportunità, offrire riconoscimento all’altro;
- cittadinanza attiva: apprendere metodi e strumenti di partecipazione, inclusione e diritti.
Metodologie utilizzate
Il corso è in modalità blended: significa che parte della didattica (26 ore, ovvero circa 3 ore di lavoro online ogni settimana, più le ore per lo studio) non è effettuata in presenza, ma online, attraverso brevi video e compiti da consegnare entro la scadenza segnalata di volta in volta.
Ogni gruppo dovrà realizzare una ricerca che comporta parti di studio e di lavoro individuale e di equipe, presentazioni collettive in aula e discussione dei risultati parziali e finali.
Ogni argomento (vedi calendario) sarà introdotto da brevi lezioni online, a cui seguono esercitazioni e presentazioni in aula con peer-evaluation (metodo della classe capovolta). Le lezioni in presenza saranno interattive e dialogiche. Le attività online saranno tracciate per certificare la frequenza (almeno il 75% dovranno essere completate).
Fin dalla prima lezione sarà chiesto di assumere una postura attiva e riflessiva, di tenere un diario riflessivo che sarà utile per scrivere l’elaborato d'esame e di collaborare con * collegh*, superando le inevitabili divergenze (il lavoro educativo è sempre collettivo). I testi per l’esame vanno studiati fin dall'inizio e usati per riflettere, problematizzare e sistematizzare le conoscenze.
Materiali didattici (online, offline)
Diverse letture, videolezioni e link saranno caricate nella piattaforma Moodle del corso, così come storie, frammenti video e la registrazione di tutte le lezioni. Altri materiali saranno preparati dagli studenti/studentesse attraverso le attività di ricerca.
Programma e bibliografia
Il programma è in modalità blended: prevede 36 ore di didattica in presenza e 20 online.
I frequentanti fanno parte di un gruppo di lavoro, completano i compiti settimanali (almeno il 75%) e seguono almeno il 75% delle lezioni in presenza. Chi non intende fare il lavoro di gruppo o seguire le lezioni si definirà “non frequentante” ma potrà comunque, grazie al materiale caricato nella piattaforma elearning e alle lezioni registrate, seguire il corso secondo i propri ritmi.
Bibliografia
La bibliografia comprende 2 libri e 4-5 articoli di ricerca a scelta (devono raggiungere un totale di almeno 90 pagine), reperiti durante il corso seguendo le indicazioni della docente.
Libri obbligatori:
Formenti L. (a cura di) Re-inventare la famiglia. Guida teorico-pratica per i professionisti dell'educazione. Apogeo, Milano 2012.
Formenti L., Cino D. Oltre il senso comune. Un viaggio di ricerca nella pedagogia della famiglia. Franco Angeli, Milano 2023 (in uscita a novembre 2023)
Articoli a scelta
Sono l'esito della ricerca bibliografica effettuata dal gruppo; possono essere in italiano, inglese, francese o spagnolo; possono essere parti di pubblicazioni più estese (ad es. capitoli di libri). Devono essere analizzati e riassunti per il lavoro di gruppo, poi studiati a fondo per essere discussi durante l'esame orale.
Libro a scelta
Per chi non fa il lavoro di gruppo e non frequenta il corso, è possibile sostituire gli articoli con un libro a scelta del* student*. Forniamo un elenco esemplificativo; il testo scelto (ATTENZIONE: sono ammessi solo testi di carattere scientifico) dovrà essere pertinente con la materia del corso.
Bertotti T. Bambini e famiglie in difficoltà. Teorie e metodi di intervento per assistenti sociali. Carocci, Roma, 2012.
Cino, D. Sharenting. I dilemmi della condivisione e la costruzione sociale della “buona genitorialità digitale”. Milano, Franco Angeli, 2022.
D’Antone A. La famiglia come sistema educativo. Analisi e messa a punto del setting di educativa familiare a valenza pedagogica. Mario Adda, 2018.
Demozzi S. La grande domanda. Quando l'infanzia interroga l'esistenza, Morcelliana/Scholé, Brescia, 2022.
Formenti L. Sguardi di famiglia. Tra ricerca pedagogica e pratiche educative. Guerini e ass., Milano 2014.
Milani P., Educazione e famiglie. Ricerche e nuove pratiche per la genitorialità. Carocci, Roma, 2018.
Roudinesco E., La famiglia in disordine. Meltemi, 2002.
Secchi, G. Lavorare con le famiglie nelle comunità per minori, Erickson 2015.
Serbati S., Milani P. La tutela dei bambini. Teorie e strumenti di intervento con le famiglie vulnerabili. Carocci, Roma, 2013.
Come possono i non frequentanti preparare l'esame e raggiungere gli obiettivi di apprendimento del corso?
Il programma del corso è lo stesso per tutti e tutti dovranno scrivere l'elaborato riflessivo, ma lavorare in solitudine rende più difficile il raggiungimento degli obiettivi formativi dichiarati nel syllabus. Leggere i libri non basta. Bisogna poter fare qualcosa di concreto che colleghi la teoria con la pratica.
Non è obbligatorio fare una ricerca, potrebbe essere troppo dispendioso. Si può analizzare un oggetto culturale (film, serie tv, sito web, romanzo...) o un'esperienza professionale o personale, avendo l'accortezza di collegarle in modo esplicito alla teoria e metodologia ecosistemica e critica.
Consigli: darsi tempi regolari di uso della piattaforma (ad es. un orario fisso in certi giorni della settimana); per ogni argomento, partire dalla propria esperienza e interrogarla criticamente; fare gli esercizi del libro Re-inventare la famiglia; partecipare ai forum di discussione tra studenti.
Modalità d'esame
L'esame è orale, dietro consegna di un elaborato riflessivo, cioè un testo che risponda alla domanda "che cosa ho imparato e come?"; l’esperienza del corso (o l'esperienza di studio autodiretto, per i non frequentanti) è rielaborata facendo esplicito riferimento ai concetti appresi, alle conoscenze, abilità e competenze acquisite, ai dilemmi o problemi incontrati, ad esempio nel lavoro di gruppo, e come sono stati superati. L'elaborato riflessivo e l'esame orale possono essere sostenuti in italiano, inglese, francese o spagnolo.
La modalità d’esame mira a favorire la personalizzazione dell'apprendimento avvicinando teoria e pratica, esperienze e concetti studiati, e chiedendo di sviluppare un pensiero critico e (auto)riflessivo. Saper scrivere in modo corretto ed efficace è importante per un educatore.
La valutazione si basa sugli obiettivi formativi dichiarati in questo syllabus.
Per l'elaborato: si valuta il livello raggiunto nelle conoscenze, abilità e competenze; si tiene conto della correttezza linguistica (ortografia, sintassi, punteggiatura, vocabolario), dell'adeguatezza accademica del testo (stile argomentativo, citazione corretta delle fonti scientifiche, bibliografia corretta e completa), chiarezza concettuale e aderenza alla teoria sistemica (concetti e linguaggio utilizzato devono rispecchiare quelli dei testi studiati e del corso), pertinenza e ricchezza dei temi trattati e delle citazioni (tutte le letture per l'esame devono essere usate nel testo in modo approfondito e critico); competenze riflessive e autoriflessive (capacità di analizzare la propria posizione, valori, idee e pregiudizi).
Per l'orale, valgono gli stessi criteri, con due aggiunte: la capacità di ricevere il feedback formativo e riflettere criticamente sui propri apprendimenti, e nello specifico sui limiti del lavoro consegnato e la capacità di rispondere in modo articolate a domande sui testi studiati.
Aspetti pratici
L’elaborato deve essere caricato nell’apposita cartella "Compito" della piattaforma e-learning entro 10 giorni dall'appello, riceve dalla docente o da un suo collaboratore un commento qualitativo e una valutazione su scala di livello. Tutti hanno accesso all'esame orale, a prescindere dalla valutazione ricevuta. Se la valutazione delle conoscenze è "scarsa" sarà fatta qualche domanda di verifica dello studio.
La valutazione dell’elaborato riflessivo è comunicata nella piattaforma e-learning il giorno precedente l'esame orale. Per rivedere o rifare l’elaborato bisogna concordarlo con la docente durante la sessione d’esame.
Quali sono le criticità più comuni? L’elaborato mostra se i testi sono stati effettivamente studiati e compresi. Il modello sistemico è controintuitivo, a volte va contro il buonsenso. Quindi lo studio superficiale non aiuta, bisogna studiare i testi a fondo, già durante il corso, prendendo note e sviluppando un proprio pensiero.
Per l'elaborato, evitare il taglia-e-incolla dai testi, da internet o da altri lavori: l'Ateneo usa un software antiplagio che segnala quanta parte di testo è copiata. Il plagio è un reato: se scoperto, sarà riportato alle autorità accademiche.
Alcuni studenti mostrano poca abitudine a decentrarsi, riflettere criticamente o scrivere in modo accademico; queste capacità possono essere sviluppate durante il corso e anche in seguito. Quindi, non preoccupatevi: in sede di valutazione vi spiegheremo come migliorare questi aspetti, utili per l’elaborato finale (tesi) e per il lavoro futuro.
Caratteristiche dell'elaborato:
8 pagine numerate, FORMATO WORD, font leggibile, size 12, interlinea 1,5, margini 2,5 su tutti i lati. Copertina e bibliografia non sono conteggiate.
La pagina di intestazione deve indicare: corso di laurea, corso e docente, anno accademico, nome, cognome e matricola dello studente/essa, titolo, eventuale immagine, studente frequentante o non frequentante. Il testo può essere arricchito e personalizzato con immagini, grafici, inserti poetici e letterari, ecc. Importante: che sia accurato.
Dove e quando si consegna:
La consegna è improrogabilmente fissata entro 10 giorni dall’appello. La cartella "Compito" viene predisposta qualche giorno prima.
ATTENZIONE: non inviare copie per e-mail alla docente, non usare mai la messaggistica di Moodle per comunicare con la docente. Per domande sul corso o sull'esame usare il forum generale del corso.
Orario di ricevimento
La prof.ssa Formenti riceve su appuntamento (scrivere una mail), ma per la maggior parte delle questioni relative al corso è meglio usare l'apposito forum. Solo in casi eccezionali e motivati sarà possibile effettuare colloqui personalizzati ai fini dell'esame (essere non frequentanti non rientra in questi casi - con 400 esami all'anno non è proprio sostenibile, mi dispiace).
Per gli studenti incoming Erasmus è consigliabile concordare al più presto un incontro, volto a orientare lo studio e a decidere insieme un programma d'esame personalizzato.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
I tutor del corso sono:
Davide Cino, PhD, ricercatore del Dipartimento, vice-presidente della Commissione d’esame
Silvia Luraschi, PhD, pedagogista, ricercatrice indipendente, insegnante metodo Feldenkrais e consulente sistemica
Ludovica Sebastiano, laureata in Scienze Pedagogiche, dottoranda
Altri cultori della materia e membri della commissione d'esame:
Valentina Calciano, pedagogista, coordinatrice Lab'O
Antonella Cuppari, PhD, psicologa, pedagogista, responsabile servizi per la disabilità
Andrea Di Martino, insegnante, collaboratore esterno
Marcella Lisi, pedagogista, coordinatrice "Signori bambini" servizio diurno per minori e famiglie
Sonia Mastroeni, laureata in Scienze Pedagogiche, collaboratrice esterna
Chiara Morandini, educatrice e pedagogista
Martina Paoli, educatrice e pedagogista
Silvia Pinciroli, pedagogista, consulente sistemica, formatrice Lab'O, docente incaricata (laboratori)
Mara Pirotta, pedagogista, consulente sistemica, tutor tirocini, docente incaricata (laboratori)
Andrea Prandin, pedagogista, consulente, formatore e supervisore sistemico
Maddalena Rossi, insegnante, collaboratrice esterna
Federica Vergani, pedagogista, psicomotricista, consulente sistemica
Sustainable Development Goals
Course title
Working with families: the case of ageing
Topics and course structure
What must an educator know, do and be to work with families in educational and social services? Which attitudes and competencies could you develop to be useful and favor the wellbeing of all family members? How can a specific theme - ageing - illuminate family life? Reflexive systemic competencies - collaboration, criticality, curiosity, creativity – sustain responsive, deliberate and trasformative actions of educators and services. That is why this course is research-based.
During the course, students will carry on a pedagogical research with an ecosystemic approach, working in groups and in relation to the environment and society where we live. In order to learn working with "families" (plural), we will try to overcome the dominant causal linear perspective and commonsensical understanding of family. Firstly, we will need to learn how to identify and transform our prejudices, stereotypes, blame and stigma, very frequent when it comes to families.
How? Firstly, learning to autonomously search data and reliable scientific sources, then analysing thoroughly the publications (in Italian, English, or other languages) that we will find, and learning to observe and to listen with method, bringing good arguments to our ideas and positions, using imagination and narrative-aestetic languages.
In the classroom we will work in groups, doing research on a general theme proposed by the teacher - this year the wide theme will be "ageing and the family" - to be explored through more specific research questions. We aim at transforming our idea of family, as well as ageing – too often presented as trivial and a-critical – into a rigorous, wide and deep theory. Personal committment, creativity and engagement in studying will be required since the very first day, to build “epistemic objects”, research questions and tools that will sustain critical reflection on our cultural frameworks and the hegemonic discourses that we unknowingly inhabit.
In doing so, we try to prepare ourselves to work with families and people of all ages in difficult and challenging situations, coping with the uncertainty and complexity of educational work with an open and adventurous spirit.
This year the blended program has 36 hours in presence and 20 online, articulated as follows:
- Introduction to the ecosystemic and critical approach: concepts and methods
- Families and aging: which research? Themes, research questions and literature review (e.g. services and educational work, interactions, memories and family identity, intersectionality, caregiver's role and proximal care system...)
- The contemporary family in an onlife world: informal learning, digital ethnography, critical analysis of websites and platforms
- Group works: review. method, analysis of cultural objects, presentations
Objectives
At the end of the course, after completing all the activities, you will show improved knowledge, skills and competence in the following areas:
Knowledge and understanding of the following main concepts (each concept needs to be referred to its scientific sources):
- families as systems: context, interactions, symmetric and complementary relationships, feedback, escalation/schismogenesis, roles and scripts, family paradigms, family narrative, myths, rituals, the family Us;
- the systemic approach in education: communication, learning levels, structural/coevolutionary coupling, micro, meso and macrosystem;
- services system: social policies and welfare, team as a collective mind, networking, guidelines and databases, educational and interprofessional work, participation and rights;
- the contemporary family and the aging society: personalized areas of knowing (each group will have its own contents).
Skills (knowing how to):
- finding/using sound information from different reliable and useful sources; identify certified sources;
- critically analysing a scientific text;
- analysing an observed situation using systemic lenses;
- using aesthetic and narrative languages in a critical framework;
- working as a team: multiplying stories, challenging the unique perspective;
- position oneself in the contex and bring arguments to sustain one’s own position.
Competences :
- reading a complex phenomenon using the systemic concepts
- recognizing one's own ideas, values and prejudices;
- self-positioning: first person discourse, speaking in the classroom;
- interacting in the group and classroom with a curious, creative, critical and collaborative attitude;
- communicating by calibrating one's action in the ongoing situation.
Cross-sectional competences (ESCO classification)
Many of them are relevant to this course, especially:
- mastering the academic language and foreign languages (English, or French/Spanish as an alternative);
- working with digital devices and applications to search in the web;
- processing information, ideas and concepts - critical thinking;
- self-management, self-reflexivity, self-knowing;
- social and communication - teamwork, accepting and transforming conflict into an opportunity; offering recognition to the other;
- active citizenship: learning methods and tools for participation, inclusion and rights
Methodologies
The course is blended: it means that a part of the didactic (26 hours, about 3 hours' work every week) is not in presence, but online, by individual and collective tasks to be done in autonomy within the signalled deadline. You will do a research with your group, entailing individual study and team work, collective presentations and discussion of partial and final results in the classroom.
Each topic (see calendar) will be introduced by short lectures, followed by guided tasks in the classroom and online, forums and classroom presentation with peer-evaluation and discussion (flipped class method).
Lessons in presence will be interactive and dialogic. Online individual activities will be tracked to certify attendance (at least 75% are mandatory).
From start, you will be asked to take an active and reflexive position, to keep a reflexive log that will be useful for the exam and to collaborate, also overcoming conflicts. The texts for the exam must be studied from the beginning and actively used to reflect, problematize and systematize knowledge.
Online and offline teaching materials
Diverse materials, readings, videolectures, and links will be uploaded in the Moodle platform of the course, as well as stories, video excerpts, and the record of lessons.
Other materials will be provided by the students through research activities.
Programme and references
The programme has 36 hours of didactics in presence and 20 online. It is articulated as follows:
Attending students will belong to a work group, upload their weekly tasks (at least 75%) and attend classes (at least 75%). Those who do not want to do group work or attend lessons can define themselves "not attending" but they will be able to follow the course at their own rhythm thanks to the materials in the elearning platform and recorded lessons.
Bibliography
Bibliography entails 2 books and 4-5 research papers (the latter have to add up at least to 90 pages), found during the course following the teacher's instructions.
Books:
Formenti L. (a cura di) Re-inventare la famiglia. Guida teorico-pratica per i professionisti dell'educazione. Apogeo, Milano 2012.
Formenti L., Cino D. Oltre il senso comune. Un viaggio di ricerca nella pedagogia della famiglia. Franco Angeli, Milano 2023 (in press).
Papers of students' choice
They are the outcome of the literature review done by the group; they may be in Italian, English, French or Spanish; they may be parts of larger publications (e.g. book chapters). They must be analyzed and summarized for the group work, then studied thoroughly to be discussed at the oral exam.
For students who are not fluent in Italian, the whole bibliography can be in English, French or Spanish, made of books and papers (only scientific publications are admitted); the list has to be negotiated as soon as possible with the teacher. Here are some suggested books in English:
Burch, S., & Rembis, M. A. (Eds.). (2014). Disability histories (Ser. Disability histories). University of Illinois Press.
Butler-Wall, A., Cosier, K., & Harper, R. L. S. (Eds.). (2016). Rethinking sexism, gender, and sexuality (First, Ser. Ebsco academic collection). A Rethinking Schools Publication.
Cameron, G. (Ed.). (2014). Creating positive systems of child and family welfare : congruence with the everyday lives of children and parents. University of Toronto Press.
Coady, N., & Lehmann, P. (Eds.). (2016). Theoretical perspectives for direct social work practice : a generalist-eclectic approach (3rd ed.). Springer Pub. Company.
Dorr, C. (2014). Social work live : theory and practice in social work using videos. Oxford University Press.
Lishman, J. (2015). Handbook for practice learning in social work and social care, third edition : knowledge and theory (3rd ed.). Jessica Kingsley.
Mizzi, R. C., Rocco, T. S., & Shore, S. (Eds.). (2016). Disrupting adult and community education teaching, learning, and working in the periphery. State University of New York Press.
Quaid, S., Hugman, C., & Wilcock, A. (Eds.). (2022). Negotiating families and personal lives in the 21st century : exploring diversity, social change and inequalities (Ser. Sociological futures). Routledge.
Silver, L. J. (2015). System kids : adolescent mothers and the politics of regulation. University of North Carolina Press.
Travis, S., Stokes-Casey, J., & Kim, S. (Eds.). (2020). Arts education in action : collaborative pedagogies for social justice (Ser. Common threads : an anthology from the university of illinois press). University of Illinois Press.
Warning: novels, films or websites cannot be brought as texts for the exam, but, as cultural objects, they can be used for the research
How can not-attending students prepare the exam and achieve the course's learning objectives?
The program is the same for everybody and all students must write the reflexive essay, but working alone makes it harder. Reading books is not enough. Something concrete needs to be done. Doing a research is not mandatory: it could be too much for a single person. It is possible to analyse a cultural object (movie, series, website, novel...) or a professional or personal experience, being attentive to connect it explicitly to the ecosystemic and critical theory and methodology.
Advices: take regular times to study (e.g. fixed moments in the week); for each topic, start from your experience and question it; do the exercises in the book Re-inventare la famiglia; take part in the students' forums.
Assessment methods
The exam is oral, after uploading a reflexive essay, i.e. a text answering the question “what and how did I learn?”; the experience of the course is analyzed with explicit reference to the concepts, to the acquired knowledge, skills and competences, the experience of the course (or personal self-directed study, for non attending students), dilemmas or probrlems that emerged, not least in group work, and how they were overcome. The written essay and the oral exam can be in Italian, English, French, or Spanish.
This exam modality aims at favoring personal learning, bridging theory and praxis, experience and concepts, favoring personal, critical and (self)reflexive thinking. Learning to write in a correct and effective way is important for an educator.
Evaluation is based on the learning objectives declared in this syllabus.
For the essay: knowledge, skills and competences are evaluated on a scale; there will be consideration of overall linguistic correctness (orthography, syntaxis, punctuation, vocabulary); academic appropriateness (argumentation, quotations from scientific sources, bibliography), conceptual clarity and adherence to the systemic theory (concepts and language must mirror the readings and course), pertinence and richness of the addressed topics and quotations (all the readings must be used in depth and critically in the text), and reflexive/sefl-reflexive competences (capacity of analysing one's own position, values, ideas and prejudices).
For the oral, the same criteria apply, with two further aspects: the student's capacity to take the feedback and critically reflect on one's learning and on the specific limits of the essay, and the capacity to answer in articulate way to questions on readings.
Practicalities
The essay must be uploaded in the "Task" folder of the e-platform within 10 days before the exam session, it receives a qualitative commentary by the teacher or a collaborator, and an evaluation on a scale. Everybody can access the oral exam, no matter their evaluation. With an evaluation of "scarce" knowledge, there will be some more questions on the readings.
The essay’s evaluation is communicated the day before the oral session through the platform. In order to re-edit or re-write the reflexive essay, the student has to discuss it during the oral session with the examiner.
What are the most common issues? The essay shows if texts have been really studied and understood. The systemic model is counter-intuitive, simple commonsense does not apply. So, superficial study does not help, readings must be studied thoroughly during the course, taking notes and developing one’s own thinking. In writing the essay, avoid copy-and-paste from books, internet or other works: the platform has an anti-plagiarism software that alerts on the rate of copying. Plagiarism is a felony: it will be reported to the academic authority.
Some students show scarce habit in de-centering, reflecting critically, or writing academically. These capacities can be developed during the course, or even afterwards. So, do not worry: suggestions will be offered to you in order to improve these competences, which will be useful for the final dissertation and for your future job.
Features of the reflexive essay:
8 numbered pages, WORD FORMAT, readable font, size 12, interline 1,5 - margins 2,5 on all sides. Cover and bibliography do not count.
Cover page must contain: degree course and name of course, teacher, academic year, student’s name and code, title, optional image, attending/non attending student. The text can be enriched and personalized with images, graphics, poetic and literary inserts, etc. It must be accurate.
Where and when to deliver:
The upload is possible until 10 days before the exam session. The repository in Moodle will be visible some days in advance.
WARNING: avoid e-mailing copies to the teacher and using Moodle's messenger. For questions about the course and exame, use the general forum.
Office hours
Prof. Formenti receives upon appointment (write an email), however for most issues related to the course the best thing to do is writing in the dedicated forum. Only in very exceptional and motivated cases it will be possible to do personalized interviews to prepare the exam (being non attending student is not such a case - with 400 exams in a year, this is not sustainable, sorry).
For Erasmus incoming students, it is advisable to fix a meeting as soon as possible to orient them and decide a personalized program together.
Programme validity
Programmes have 2 years' validity
Course tutors and assistants
Course's tutors are:
Davide Cino, PhD, fellow researcher, vice-president of the Exam Commission
Silvia Luraschi, PhD, pedagogist, independent researcher, Feldenkrais teacher, systemic counsellor
Ludovica Sebastiano, PhD student, pedagogist
Other collaborators and examiners:
Valentina Calciano, pedagogist, coordinator Lab'O
Antonella Cuppari, PhD, psychologist, pedagogist, responsible disability services
Andrea Di Martino, teacher, external collaborator
Marcella Lisi, pedagogist, coordinator "Signori bambini" service for children and families
Sonia Mastroeni, pedagogist, external collaborator
Chiara Morandini, pedagogist, external collaborator
Martina Paoli, pedagogist, external collaborator
Silvia Pinciroli, pedagogist, systemic counsellor, trainer Lab'O, lecturer (laboratories)
Mara Pirotta, pedagogist, systemic counsellor, traineeship tutor, lecturer (laboratories)
Andrea Prandin, pedagogist, systemic counsellor, trainer and supervisor
Maddalena Rossi, teacher, external collaborator
Federica Vergani, pedagogist, systemic counsellor, psychomotor therapist
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
-
Valentina Calciano
-
Davide Cino
-
Antonella Cuppari
-
Ilaria Denti
-
Andrea Di Martino
-
Laura Formenti
-
Andrea Galimberti
-
Marcella Lisi
-
Silvia Luraschi
-
Sonia Mastroeni
-
Chiara Morandini
-
Martina Paoli
-
Silvia Pinciroli
-
Mara Pirotta
-
Andrea Prandin
-
Alessandra Rigamonti
-
Maddalena Rossi
-
Ludovica Sebastiano
-
Federica Vergani