- Sociology
- Master Degree
- Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali [F8701N]
- Courses
- A.A. 2024-2025
- 2nd year
- Local Welfare Systems
- Summary
Course Syllabus
Obiettivi formativi
Il corso mira a presentare le linee di sviluppo e di tensione dei sistemi di welfare locale, nel contesto italiano ed europeo, con particolare attenzione alle componenti culturali, normative e cognitive che sottendono ai discorsi, agli strumenti e alle pratiche messe in atto dai diversi attori dei sistemi: governi e amministrazioni pubbliche nazionali, regionali e locali, enti del Terzo settore, imprese, enti filantropici, sindacati, movimenti sociali, cittadinanza organizzata, famiglie. Verranno individuati e discusse poste in giocoSt, controverie, sfide e scenari di evoluzione del welfare italiano e locale.
Contenuti sintetici
- I contesti sociali, economici, culturali e politici di sviluppo del welfare
- La dimensione istituzionale nel campo delle politiche sociali
- La riscoperta dei territori
- Sussidiarietà e sfera pubblica
- Dallo Stato burocratico al New Public Management
- Strumenti e pratiche della governance del welfare
- Il welfare lombardo
- Il welfare e la crisi
- Governance e terzo settore
- Terzo settore e società civile: teorie e approcci
- I luoghi e le culture del terzo settore
- Il nuovo ruolo della filantropia
- Le fondazioni bancarie e il welfare locale
- Innovazione sociale
Programma esteso
La prima parte del corso presenterà le configurazioni del modello italiano di welfare locale, anche nel confronto con altri paesi: le sue componenti politiche e normative, i suoi strumenti di policy, le forme di governance sviluppate negli ultimi trenta anni nel contesto italiano, con un'attenzione specifica al contesto lombardo.
La seconda parte del corso si soffermerà sugli attori istituzionali e sociali dei sistemi locali di welfare, sui loro approcci all'azione pubblica e sulle relazioni che hanno sviluppato nel corso degli anni.
Gli studenti frequentanti avranno l'opportunità di mettere in pratica l'apprendimento partecipando a gruppi di lavoro, analizzando documenti e prodotti audiovisivi, tenendo conferenze con ospiti del lavoro sul campo.
Metodi didattici
Le lezioni si svolgeranno per il 50% con didattica erogativa e per il 50% con didattiva interattiva, cioè in forma laboratoriale, con lavori di gruppo, analisi di documenti scritti e audiovisivi, testimonianze e visite con operatori pubblici, del Terzo settore e del sindacato.
Le lezioni si terranno in lingua italiana.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame prevede due modalità, entrambe obbligatorie: una tesina su un caso studio (50%) e un esame orale (50%). La tesina sarà su un elaborato originale di 5-10 cartelle (dai 15.000 ai 40.000 caratteri) su un tema o un caso reale di welfare locale, analizzato secondo le categorie presentate nei testi d’esame. Gli studenti riceveranno istruzioni ulteriori nel sito del corso e concorderanno il tema dell’elaborato con il docente. L'esame orale sarà in parte una verifica di conoscenza sui testi d'esame, in parte una discussione sulla tesina.
Testi di riferimento
**Letture per tutti.
De Leonardis O. (2001), Le istituzioni. Come e perché parlarne, Carocci, cap1. e cap4.
Bifulco L. (2015) Il welfare locale. Processi e prospettive (cap 1. Questioni e strumenti)pp.15-40. Carocci.
Ambrosini, M., & Campomori, F. (2020) La controversia dell’asilo: politiche di accoglienza e solidarietà contro i confini. Social Policies, 7(2), 181-200.
Andreotti, A., Mingione,E. Polizzi E. (2022) "The transformation of local welfare systems in European cities." Handbook on Urban Social Policies. , pp. 101-115, Edward Elgar Publishing
Polizzi E., Tajani, C., Vitale T. (2013) Programmare i territori del welfare. Attori, meccanismi ed effetti (cap.1,7) Carocci. 107pp.
Fazzi, L. (2023) “Siamo sicuri ne valga veramente la pena?” Amministrazione condivisa e terzo settore in Italia. Impresa Sociale, 3, 7-13.
Saruis T., Kazepov, Y. Boczy, T. Consolidare l'innovazione sociale in contesti diversi di welfare: tra dinamiche trasformative e adattamento, in "Autonomie locali e servizi sociali" 3/2021, pp. 579-592
Polizzi, E. (2021) L’innovazione sociale mimetica. La diffusione dei modelli filantropici di welfare Autonomie locali e servizi sociali, 44(3), 477-492
Ingrosso M. (2023) La prospettiva di welfare community nella progettazione e sperimentazione delle Case della Comunita, Autonomie locali e servizi sociali, (1) 19-40
De Leonardis O., De Vidovich L. (2017) Innovazioni per l’apprendimento istituzionale. Il Programma Microaree della Regione Friuli Venezia Giulia, Working papers. Rivista online di Urban@it - 1/2017.
Gori, C. (2020) Più servizi e meno regolazione. Il welfare lombardo nella longue durée. Social Policies, 7(3), 375-396.
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Sustainable Development Goals
Learning objectives
The course aims to present the lines of development and tension of local welfare systems, in the Italian and European context, with particular attention to the cultural, normative and cognitive components underlying the discourses, tools and practices implemented by the different actors of the systems: national, regional and local governments and public administrations, Third Sector organizations, enterprises,philanthropic organizations, trade unions, social movements, organised citizenship, families. Stakes, controversies, challenges and scenarios for the evolution of Italian and local welfare will be identified and discussed.
Contents
- The social, economic, cultural and political contexts of the welfare development
- The institutional dimension of social policies
- The territorial turn
- Subsidiarity and public sphere
- From the bureaucratic State to the New Public Management
- Instruments and practices of welfare governance
- The Lombard Welfare
- Welfare and the crisis
- Governance and third sector
- Third sector and civil society: theories and approaches
- Places and culture in third sector organizations
- The new role of philanthropy
- Bank foundations and the local welfare
- Social innovation
Detailed program
The first part of the course will present the configurations of the Italian model of local welfare, including comparisons with other countries: its political and normative elements, its policy instruments and the governance models developed in the last thirty years, with a special attention to the Lombard context.
The second part of the course will focus on institutional and social actors in local welfare systems, their approaches to public action and the relationships they have developed over the years.
Attending students will have the opportunity to practice learning by participating to working groups, analyzing documents and audiovisual products, lectures with guests from the fieldwork.
Teaching methods
Lessons will be held 50% with traditional lectures and 50% with interactive methods, i.e. in laboratory form, with group work, analysis of written and audiovisual documents, testimonies and visits with public, third sector and trade union operators.
Lessons will be held in Italian.
Assessment methods
The examination has two modes, both compulsory: a paper on a case study (50%) and an oral examination (50%). The dissertation will be on an original paper of 5-10 pages (15,000 to 40,000 characters) on a topic or a real case of local welfare, analysed according to the categories presented in the examination texts. Students will receive further instructions on the course website and will agree the topic of the paper with the lecturer. The oral examination will be partly a knowledge test on the examination texts, partly a discussion of the paper.
Textbooks and Reading Materials
**Readings: *
De Leonardis O. (2001), Le istituzioni. Come e perché parlarne, Carocci, cap1. e cap4.
Bifulco L. (2015) Il welfare locale. Processi e prospettive (cap 1. Questioni e strumenti)pp.15-40. Carocci.
Ambrosini, M., & Campomori, F. (2020) La controversia dell’asilo: politiche di accoglienza e solidarietà contro i confini. Social Policies, 7(2), 181-200.
Andreotti, A., Mingione,E. Polizzi E. (2022) "The transformation of local welfare systems in European cities." Handbook on Urban Social Policies. , pp. 101-115, Edward Elgar Publishing
Polizzi E., Tajani, C., Vitale T. (2013) Programmare i territori del welfare. Attori, meccanismi ed effetti (cap.1,7) Carocci. 107pp.
Fazzi, L. (2023) “Siamo sicuri ne valga veramente la pena?” Amministrazione condivisa e terzo settore in Italia. Impresa Sociale, 3, 7-13.
Saruis T., Kazepov, Y. Boczy, T. Consolidare l'innovazione sociale in contesti diversi di welfare: tra dinamiche trasformative e adattamento, in "Autonomie locali e servizi sociali" 3/2021, pp. 579-592
Polizzi, E. (2021) L’innovazione sociale mimetica. La diffusione dei modelli filantropici di welfare Autonomie locali e servizi sociali, 44(3), 477-492
Ingrosso M. (2023) La prospettiva di welfare community nella progettazione e sperimentazione delle Case della Comunita, Autonomie locali e servizi sociali, (1) 19-40
De Leonardis O., De Vidovich L. (2017) Innovazioni per l’apprendimento istituzionale. Il Programma Microaree della Regione Friuli Venezia Giulia, Working papers. Rivista online di Urban@it - 1/2017.
Gori, C. (2020) Più servizi e meno regolazione. Il welfare lombardo nella longue durée. Social Policies, 7(3), 375-396.