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Percorso della pagina
  1. Sociology
  2. Master Degree
  3. Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali [F8702N - F8701N]
  4. Courses
  5. A.A. 2024-2025
  6. 1st year
  1. Sociology of Violence
  2. Summary
Insegnamento Course full name
Sociology of Violence
Course ID number
2425-1-F8701N074
Course summary SYLLABUS

Course Syllabus

  • Italiano ‎(it)‎
  • English ‎(en)‎
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Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Padronanza degli approcci socio-criminologici al fenomeno della violenza e ai conflitti a essa connessi, a partire dalla nozione di pluralismo giuridico e culturale. Analisi critica delle possibili politiche preventive e delle strategie d’intervento, a livello locale e globale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

• capacità di lettura e interpretazione del fenomeno della violenza nelle sue molteplici forme attraverso casi di studio

• capacità di applicazione di metodologie qualitative

• capacità di dialogo interdisciplinare

• progettazione di politiche preventive

Contenuti sintetici

A partire dall’idea di una pluralità di spazi giuridici e culturali che operano simultaneamente su differenti scale e da differenti prospettive interpretative, nel corso si affronterà il fenomeno della violenza (individuale, collettiva ed “ecologica”) adottando un approccio multidisciplinare e comparativo che privilegia i contributi sociocriminologici. Verranno proposte griglie teorico-metodologiche utili per orientarsi nelle molteplici forme della violenza che attraversano i mondi plurali della contemporaneità e per ideare adeguate politiche preventive.

Programma esteso

A partire dall’idea di una pluralità di spazi giuridici e culturali che operano simultaneamente su differenti scale e da differenti prospettive interpretative, nel corso verrà affrontato il fenomeno della violenza adottando un approccio multidisciplinare e comparativo che privilegia i contributi sociocriminologici alla comprensione del tema. In una prima parte, verrà approfondita la violenza individuale e collettiva, analizzandone le origini, i processi, i conflitti connessi, gli effetti e le possibili risposte in termini preventivi, con un’enfasi particolare alle differenze culturali che ne articolano le possibili espressioni. In una seconda parte del corso, l’attenzione verrà rivolta a un differente profilo della violenza, la c.d. “violenza ecologica”, interrogandosi sulle inedite forme di danno e di vittimizzazione relazionate ai crimini ambientali e sulle politiche adeguate a ridurne la portata. Sulla base di queste riflessioni, si costruirà un percorso conoscitivo che propone strumenti teorici e metodologici da intendersi come bussole utili per orientarsi nelle dinamiche complesse delle molteplici forme della violenza che abitano i mondi plurali e turbolenti della contemporaneità. In particolare:

- definizione di violenza, individuale e collettiva

- approcci micro-sociologici e interazionismo simbolico radicale

- percezione sociale della violenza

- metodologie qualitative

- violenza urbana

- violenza ecologica

- conflitti socio-ambientali

- vittimizzazione ambientale

- politiche preventive e di riduzione del danno

Prerequisiti

Buone capacità di apprendimento, di scrittura e di comunicazione orale in italiano e/o inglese.

Metodi didattici

Il corso sarà erogato in lingua inglese. Durante il corso, sarà valorizzato il ruolo attivo degli studenti, che potranno far propri gli approcci teorici e metodologici proposti mediante momenti di discussione e anche attraverso l'utilizzo di filmati e simulazioni:

  • 24 lezioni da 2 ore svolte con modalità erogativa (DE) nella parte iniziale e con una modalità interattiva (DI) nella seconda parte. Tutte le attività sono svolte in presenza;
  • 1 lezione da 1 ora svolta in modalità erogativa da remoto.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale: l'esame orale consiste in un colloquio basato sui testi in programma. Durante il colloquio, è inoltre possibile discutere un elaborato concordato precedentemente con il docente e sviluppato a partire dai contenuti teorici indicati nella bibliografia.

Testi di riferimento

A scelta tra i seguenti gruppi di testi:

1° gruppo:

Ceretti A, Natali L (2009). Cosmologie violente. Percorsi di vite criminali. Milano: Cortina.

Ceretti, A., Natali, L. (2020) Exploring Violent Cosmologies From a “Radical Interactionist” Approach. Critical Criminology (2020). (open access: )

Athens, L. (2017), The Creation of Dangerous Violent Criminals (2nd edition). New York: Taylor and Francis, pp. 103-148

Ceretti, A, Natali, L (2019). Criminologia del genocidio, interazionismo radicale e processi di violentizzazione. Il genocidio ruandese. RASSEGNA ITALIANA DI CRIMINOLOGIA, 13, pp. 174-185.

Ceretti A, Natali L (2015). “Strani frutti. Uno sguardo criminologico e visuale alla comprensione dei linciaggi come tortura pubblica”. In P. Di Lucia, L. Mancini (a cura di), La giustizia vendicatoria. Pisa: ETS, pp. 179-190.

Athens, L. (2017), “Applying Violentization: From Theory to Praxis”, Victims and Offenders, 12 (4), pp. 497-522

Santos, B. (1987) “Law: A Map of Misreading. Toward a Postmodern Conception of Law”. Journal of Law and Society, 14 (3), pp. 279-302.

2° gruppo:

Natali, L. 2015, Green criminology. Prospettive emergenti sui crimini ambientali. Giappichelli

Natali, L. (2019) Per una green criminology. La costruzione sociale e politica del danno ambientale, in Rassegna Italiana di Sociologia, 2, pp. 331-356, doi: 10.1423/94634

Natali, L. 2014, “Green criminology e vittimizzazione ambientale. Verso nuove riflessività”, Studi sulla questione criminale, 1-2, pp. 81-98.

Natali, L, De Nardin Budó, M (2019). A sensory and visual approach for comprehending environmental victimization by the asbestos industry in Casale Monferrato. EUROPEAN JOURNAL OF CRIMINOLOGY, 16, pp. 708-727.

Natali, L, White, R (2019). The ecocide-genocide nexus: a green criminology perspective. RASSEGNA ITALIANA DI CRIMINOLOGIA, 13, pp. 186-195.

Natali, L. (2017), “The Contribution of Green Criminology to the Exploration of ‘Historical Pollution’”. In S. Manacorda, F. Centonze (eds.) ‘Historical Pollution’. Comparative Legal Responses to Environmental Crimes. Springer, pp. 21-56.

Santos, B. (1987) “Law: A Map of Misreading. Toward a Postmodern Conception of Law”. Journal of Law and Society, 14 (3), pp. 279-302.

Sustainable Development Goals

RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE | CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI | CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI | LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO | PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE
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Learning objectives

Knowledge and understanding

Mastering the socio-criminological approaches to the phenomenon of violence and to its associated conflicts, starting from the notion of legal and cultural pluralism. Critical analysis of the possible prevention policies and intervention strategies on a local and global level.

Applying knowledge and understanding

• interpretation of the phenomenon of violence in its multiple forms through case studies

• ability to apply qualitative methodologies

• ability to dialogue with other disciplines

• planning of prevention policies

Contents

Starting from the idea that in real socio-legal life a plurality of legal and cultural spaces operates simultaneously on different scales and from different interpretative perspective, the course will deal with the phenomenon of violence (individual, collective and “ecological”) by using a comparative and multi-disciplinary approach which favours socio-criminological contributions. It will present theoretical and methodological grids helpful in navigating through the diverse forms of violence which cross the plural worlds of today and also in planning adequate preventive policies.

Detailed program

Starting from the idea that in real socio-legal life a plurality of legal and cultural spaces operates simultaneously on different scales and from different interpretative perspective, the course will tackle the problem of violence, by using a multidisciplinary and comparative approach, which favours socio-criminological contributions to the understanding of the issue. The first part will study in depth individual and collective violence, analysing its origins, its processes, the conflicts linked to it, its effects and any possible answers in preventive terms, with a particular emphasis on the cultural differences which articulate its possible expressions. The second part of the course will turn its attention to a different type of violence, the so-called “ecological violence”, posing questions on new forms of harm and victimization in relation to environmental crimes and also on policies adequate to reduce their consequences. On the basis of these reflections, it will be possible to propose theoretical and methodological tools to be used to navigate the complex dynamics of the multiple forms of violence found in the plural and turbulent worlds of today. In particular:

- definition of individual and collective violence

- micro-sociological approaches and radical interactionism

- social perception of violence

- qualitative methodologies

- urban violence

- ecological violence

- socio-environmental conflicts

- environmental victimization

- preventive and harm-reduction policies

Prerequisites

Good skills in learning, writing and oral communication in Italian and/or English.

Teaching methods

The course will be delivered in English. Throughout the course, the active role of the students will be enhanced and they will be able to put into practice the proposed theoretical and methodological approaches through opportunities for discussion and also through the use of videos and simulations.

  • 24 two-hour lessons held in presence, with a first part in frontal mode (DE) and a second part aimed at involving students in an interactive way (DI).
  • 1 one-hour lesson delivered remotely.

Assessment methods

Oral Exam: the oral exam consists in a discussion based on the monographs and articles described in the course programme. During the oral exam, it is also possible to discuss a written work previously agreed upon with the professor and developed starting from the theoretical contents indicated in the bibliography.

Textbooks and Reading Materials

1° group:

Ceretti A, Natali L (2009). Cosmologie violente. Percorsi di vite criminali. Milano: Cortina.

Ceretti, A., Natali, L. (2020) Exploring Violent Cosmologies From a “Radical Interactionist” Approach. Critical Criminology (2020). (open access: )

Athens, L. (2017), The Creation of Dangerous Violent Criminals (2nd edition). New York: Taylor and Francis, pp. 103-148

Ceretti, A, Natali, L (2019). Criminologia del genocidio, interazionismo radicale e processi di violentizzazione. Il genocidio ruandese. RASSEGNA ITALIANA DI CRIMINOLOGIA, 13, pp. 174-185.

Ceretti A, Natali L (2015). “Strani frutti. Uno sguardo criminologico e visuale alla comprensione dei linciaggi come tortura pubblica”. In P. Di Lucia, L. Mancini (a cura di), La giustizia vendicatoria. Pisa: ETS, pp. 179-190.

Athens, L. (2017), “Applying Violentization: From Theory to Praxis”, Victims and Offenders, 12 (4), pp. 497-522

Santos, B. (1987) “Law: A Map of Misreading. Toward a Postmodern Conception of Law”. Journal of Law and Society, 14 (3), pp. 279-302.

2° group:

Natali, L. 2015, Green criminology. Prospettive emergenti sui crimini ambientali. Giappichelli

Natali, L. (2019) Per una green criminology. La costruzione sociale e politica del danno ambientale, in Rassegna Italiana di Sociologia, 2, pp. 331-356, doi: 10.1423/94634

Natali, L. 2014, “Green criminology e vittimizzazione ambientale. Verso nuove riflessività”, Studi sulla questione criminale, 1-2, pp. 81-98.

Natali, L, De Nardin Budó, M (2019). A sensory and visual approach for comprehending environmental victimization by the asbestos industry in Casale Monferrato. EUROPEAN JOURNAL OF CRIMINOLOGY, 16, pp. 708-727.

Natali, L, White, R (2019). The ecocide-genocide nexus: a green criminology perspective. RASSEGNA ITALIANA DI CRIMINOLOGIA, 13, pp. 186-195.

Natali, L. (2017), “The Contribution of Green Criminology to the Exploration of ‘Historical Pollution’”. In S. Manacorda, F. Centonze (eds.) ‘Historical Pollution’. Comparative Legal Responses to Environmental Crimes. Springer, pp. 21-56.

Santos, B. (1987) “Law: A Map of Misreading. Toward a Postmodern Conception of Law”. Journal of Law and Society, 14 (3), pp. 279-302.

Sustainable Development Goals

REDUCED INEQUALITIES | SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES | RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION | CLIMATE ACTION | PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS
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Key information

Field of research
SPS/12
ECTS
7
Term
First semester
Activity type
Mandatory to be chosen
Course Length (Hours)
49
Degree Course Type
2-year Master Degreee
Language
English

Staff

    Teacher

  • Lorenzo Natali
    Lorenzo Natali

Students' opinion

View previous A.Y. opinion

Bibliography

Find the books for this course in the Library

Enrolment methods

Manual enrolments
Self enrolment (Student)

Sustainable Development Goals

REDUCED INEQUALITIES - Reduce inequality within and among countries
REDUCED INEQUALITIES
SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES - Make cities and human settlements inclusive, safe, resilient and sustainable
SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES
RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION - Ensure sustainable consumption and production patterns
RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION
CLIMATE ACTION - Take urgent action to combat climate change and its impacts
CLIMATE ACTION
PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS - Promote peaceful and inclusive societies for sustainable development, provide access to justice for all and build effective, accountable and inclusive institutions at all levels
PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS

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