Laboratorio "Antropologia e mondo del lavoro"

Il laboratorio “Antropologia e mondo del lavoro” si propone di strutturare un percorso conoscitivo ed esperienziale sui possibili sbocchi professionali per i futuri laureati in Scienze Antropologiche ed Etnologiche. Partendo dal mondo accademico, ci si sposterà progressivamente verso i confini della disciplina, per poi sorpassarli, sondando alcuni ambiti in cui le competenze antropologiche trovano occasioni e spazi applicativi.
Il laboratorio sarà articolato in tre sezioni tematiche, sviluppate in parallelo. La prima stimolerà gli studenti e le studentesse a un’analisi autobiografica, sfruttando il potenziale critico e riflessivo della stessa disciplina antropologica, per impostare o potenziare un percorso orientativo che permetta loro di ampliare autonomamente i propri dispositivi analitici e le proprie capacità decisionali. La seconda, prettamente esperienziale, accompagnerà gli studenti e le studentesse a conoscere alcune realtà lavorative in cui operano persone formatesi in ambito antropologico. La terza e ultima parte, utilizzando alcuni recenti bandi e call di fondazioni e altre istituzioni milanesi, introdurrà gli studenti e le studentesse alla progettazione.

Studentesse e studenti impossibilitate/i all'acquisizione dei 4 CFU tramite partecipazione attiva alle attività del Laboratorio per almeno il 75% delle 40 ore previste (o attraverso gli altri canali previsti dal corso di laurea) potranno contattare PRIMA DELL'INIZIO del Laboratorio il docente titolare e il Docente Assistente dei Laboratori (in via di definzione) per segnalare la propria specifica situazione. Le modalità di acquisizione dei 4 CFU da parte delle studentesse e degli studenti esonerati verrà spiegata nel corso del primo incontro del laboratorio

Gli obiettivi del Laboratorio sono i seguenti:

  • Introdurre gli studenti e le studentesse alla pratica professionale;
  • dell’antropologia, dentro e fuori l’università;
  • Sondare il dibattito accademico e non accademico relativo alla figura professionale dell’antropologo e dell’antropologa;
  • Fornire agli studenti e alle studentesse strumenti base di analisi e progettazione;
  • Conoscere, con finalità orientative, realtà e servizi in cui operano persone formatesi in campo antropologico;
  • Creare uno spazio di riflessione lungo il percorso formativo e lavorativo degli studenti e delle studentesse, in cui sondare i propri interessi e il proprio percorso di formazione.

La natura della didattica degli incontri del Laboratorio di Antropologia e Mondo del lavoro sarà sia erogativa (10%) sia interattiva (90%). Le attività previste sono di tipo esercitativo e laboratoriale. Non sono previste ore erogate da remoto (fatta eccezione per il primo incontro che, come riportato sopra, sarà trasmesso in streaming per consentire a chi ha chiesto l'esonero - nei tempi e nei modi previsti dal Corso di Laurea - di conoscere le attività previste per l'ottenimento dei 4 CFU).
Verranno favorite le condizioni per la creazione di un ambiente dove gli studenti e le studentesse si sentano liberi e libere di esprimersi senza timore di giudizio. Saranno privilegiate metodologie didattiche partecipative quali: active learning, discussione in plenaria, esercizi di gruppo. Verrà richiesta agli studenti e alle studentesse una partecipazione costante e attiva agli incontri.

Il laboratorio prevede l’analisi e la discussione di materiali, che verranno resi disponibili sulla pagina e-learning del Laboratorio. Materiali didattici personalizzati saranno eventualmente selezionati a seconda degli interessi degli studenti e delle studentesse.

Il programma prevede dieci incontri, così provvisoriamente intitolati:

  1. Dialogare: Genealogie di un interesse. Introduzione al laboratorio e primi esercizi orientativi.
  2. Dialogare: il dibattito sull’antropologia del lavoro;
  3. Progettare: individuazione e analisi di alcuni bandi e call;
  4. Incontrare: fare ricerca antropologica dentro e fuori l’accademia;
  5. Incontrare: antropologia, rigenerazione urbana, lavoro territoriale;
  6. Incontrare: antropologia, innovazione sociale, produzione artistica e culturale;
  7. Incontrare: antropologia e terzo settore;
  8. Progettare: identificare e realizzare delle proposte progettuali;
  9. Dialogare: Antropologia applicata, pubblica e professionale;
  10. Prospettive: Un bilancio del laboratorio e del percorso compiuto.

Il programma potrebbe subire delle modifiche in base alle esigenze espresse dagli studenti e dalle studentesse frequentanti e/o degli ospiti del laboratorio.

Di seguito vengono riportati alcuni suggerimenti di lettura:

Bourgois, P, and Schonberg, J. (2011), Reietti e fuorilegge. Antropologia della violenza nella metropoli americana, Derive Approdi, Roma: “Conclusioni. Applicazione critica dell’antropologia pubblica”, pp. 366–395.

Capello, C. (2019), Ai margini del lavoro. Un'antropologia della disoccupazione a Torino, Ombre Corte, Verona.

Dynamoscopio (a cura di) (2018), Atlante del cambiamento. E 31 domande per interrogarlo, Dynamoscopio, Milano.

Malighetti, R. (2020), Antropologia applicata. Problemi e prospettive, Morcelliana Scholè, Brescia: “Introduzione”, pp. 21–84.

Palumbo, B. (2018), Lo strabismo della DEA. Antropologia, accademia e società in Italia, Edizioni Museo Pasqualino, Palermo: “Introduzione”, pp. 9–28.

Porcellana, V. (2022), Antropologia del welfare. La cultura dei diritti sociali in Italia, Licosia, Ogliastro Cilento.

Rimoldi, L., Pozzi, G., (2022), Pensare a un’antropologia del welfare. Etnografie dello stato sociale in Italia, Meltemi, Milano.

Rimoldi, L., (2017), Lavorare alla Pirelli-Bicocca. Antropologia delle memorie operaie, Clueb, Bologna.

Severi, I., Tarabusi, F. (2019), I metodi puri impazziscono. Strumenti dell'antropologia e pratiche dell'etnografia al lavoro, Licosia, Ogliastro Cilento (SA).

Severi, I., (2019), Antropologia pubblica, applicata e professionale, Ed.it, Firenze.

Parte della bibliografia potrà essere personalizzata e integrata a seconda degli interessi individuali e professionali degli studenti.

L’approvazione dei crediti è legata alla frequenza attiva agli incontri del laboratorio e alle attività proposte. Alla fine del laboratorio gli studenti e le studentesse dovranno inoltre consegnare un breve elaborato scritto:

  • Una nota di lettura critica su almeno tre percorsi professionali presentati durante gli incontri del laboratorio (9 pagine al massimo);

Venerdì ore 10.00-11.00, previo appuntamento da fissarsi con il docente via e-mail

I programmi valgono due anni accademici.

Dott.ssa Silvia Pitzalis e Dr. Giuseppe Servino

LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA

“Anthropology at work” Lab

This Lab aims to structure a path on the possible career opportunities for future graduates in Anthropological and Ethnological Sciences. Starting from the academic world, we will progressively move towards the boundaries of the discipline, and then cross them, exploring those areas in which anthropological skills find opportunities and application areas. The course will be divided into four thematic sections, developed in parallel. The first will stimulate students to an autobiographical analysis, using the critical and reflective potential of the anthropological discipline itself, to set up or enhance an orientation path that allows them to autonomously expand their analytical strategies and their decision-making skills. The second, more experiential, will accompany students to get to know – on the field - some Milanese realities in which people trained in anthropology work. The third and last part, using some recent calls from foundations and other Milanese institutions, will introduce students to the fields of project planning.

4 credits will be recognized to the attending students.
Students unable to acquire the 4 credits through active participation in the Laboratory for at least 75% of the 40 hours foreseen (or through the other channels foreseen by the degree course) can contact Prof. Luca Rimoldi and Dr. Dario Nardini BEFORE THE START of the Laboratory to report their specific situations. The methods of acquiring the 4 credits by exempt students will be explained during the first meeting of the laboratory.

The objectives of the Laboratory are:

  • Introducing students to the professional practice of anthropology, inside and outside universities;
  • Analysing the academic and non-academic debate relating to the anthropologist as a professional figure and to the anthropology of work;
  • Providing students with basic tools of cultural and social planning;
  • Discovering, for guidance purposes, realities and services where people trained in anthropology work;
  • Creating a space for reflection along the training and working path of students, in which to explore their interests and their “training itinerary”.

The meetings of the Laboratory of Anthropology and the World of Work will be both classical lectures (10% DE) and interactive learning (90% DI). The activities envisaged are of an exercise and laboratory nature. No remotely delivered hours are envisaged (with the exception of the first meeting, which, as stated above, will be streamed to allow those who have requested an exemption - within the timeframe and in the manner envisaged by the Degree Course - to get to know the activities envisaged for obtaining the 4 CFUs).

Conditions will be favoured for the creation of an environment where students feel free to express themselves without fear of judgement. Participatory teaching methods will be favoured, such as: active learning, plenary discussion, group exercises. Students will be asked to constantly and actively participate in the meetings.

This Lab involves the analysis of academic and non-academic articles. These materials will be available on the e-learning platform. Customized teaching materials will eventually be selected according to the personal and professional interests of the students.

The program includes ten meetings:

  1. Dialogue: Genealogies of an interest. Introduction to the Lab and first orientation exercises.
  2. Dialogue: The debates on anthropology of work and public anthropology
  3. Project: Analysis of some calls
  4. Meeting: Carrying out anthropological research inside and outside universities
  5. Meeting: anthropology, urban regeneration, fieldwork;
  6. Meeting: anthropology, social innovation, artistic and cultural production;
  7. Meeting: anthropology and “third sector”;
  8. Project: Identify and implement project proposals;
  9. Dialogue: Applied, Public and Professional Anthropology a
  10. An evaluation of the Lab and on the training experiences.
    

The program could be modified according to the needs expressed by the attending students.

Some suggested readings that will be the subject of debate during the lessons:

Bourgois, P, and Schonberg, J. (2011), Reietti e fuorilegge. Antropologia della violenza nella metropoli americana, Derive Approdi, Roma: “Conclusioni. Applicazione critica dell’antropologia pubblica”, pp. 366–395.

Capello, C. (2019), Ai margini del lavoro. Un'antropologia della disoccupazione a Torino, Ombre Corte, Verona.

Dynamoscopio (a cura di) (2018), Atlante del cambiamento. E 31 domande per interrogarlo, Dynamoscopio, Milano.

Malighetti, R. (2020), Antropologia applicata. Problemi e prospettive, Morcelliana Scholè, Brescia: “Introduzione”, pp. 21–84.

Palumbo, B. (2018), Lo strabismo della DEA. Antropologia, accademia e società in Italia, Edizioni Museo Pasqualino, Palermo: “Introduzione”, pp. 9–28.

Porcellana, V. (2022), Antropologia del welfare. La cultura dei diritti sociali in Italia, Licosia, Ogliastro Cilento.

Rimoldi, L., Pozzi, G., (2022), Pensare a un’antropologia del welfare. Etnografie dello stato sociale in Italia, Meltemi, Milano.

Rimoldi, L., (2017), Lavorare alla Pirelli-Bicocca. Antropologia delle memorie operaie, Clueb, Bologna.

Severi, I., Tarabusi, F. (2019), I metodi puri impazziscono. Strumenti dell'antropologia e pratiche dell'etnografia al lavoro, Licosia, Ogliastro Cilento (SA).

Severi, I., (2019), Antropologia pubblica, applicata e professionale, Ed.it, Firenze.

Credits approval is linked to active attendance at the Lab and the participation to the proposed activities. At the end of the Lab, students must also submit a short-written paper:

  • A reading critical note on at least 3 life and work trajectories dessribed during the Lab (9 pages maximum).

Friday morning 10-11, by appointment.

This programme is valid for two academic years.

Dr. Silvia Pitzalis and Dr. Giuseppe Servino

DECENT WORK AND ECONOMIC GROWTH