- Area Sociologica
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Organizzazione [E1602N - E1601N]
- Insegnamenti
- A.A. 2025-2026
- 3° anno
- Media Digitali e Consumi
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di offrire una panoramica il più possibile completa sull'organizzazione sociale dei processi di produzione e consumo che caratterizzano le organizzazioni mediali, con particolare attenzione a quelle legate alle culture digitali. Attraverso l'analisi culturale delle dinamiche organizzative, economiche e comunicative di queste nuove forme di produzione e consumo, il corso mira a formare studentesse e studenti in vista di lauree magistrali o sbocchi occupazionali in questo campo.
- Conoscenza e capacità di comprensione: comprensione teorica dei principali paradigmi sulla produzione e consumo mediale.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare gli strumenti concettuali all’analisi empirica di casi mediali.
- Autonomia di giudizio: sviluppo della capacità critica nei confronti dei fenomeni culturali digitali.
- Abilità comunicative: abilità nella presentazione di ricerche individuali e di gruppo.
- Capacità di apprendere: acquisizione di strumenti per apprendere in modo autonomo da fonti multidisciplinari.
Contenuti sintetici
Il corso si suddivide in quattro parti:
- Fondamenti dell’approccio culturale ai media.
- Industria culturale, media digitali e produzione creativa.
- Platform studies, Intelligenza artificiale e produzione culturale
- Project work seminariali.
Programma esteso
Il corso si suddivide in tre parti.
Nella prima parte verrano forniti gli strumenti di base per analizzare in chiave culturale le forme di produzione e consumo caratteristiche delle organizzazioni mediali di vecchia e nuova generazione. Tramite una breve serie di lezioni teoriche introduttive verranno presentate le basi dell'approccio della sociologia della produzione culturale all'analisi delle organizzazioni mediali e dei processi di produzione e consumo che ne derivano. Prevalentemente attraverso la ricostruzione di un glossario fondamentale saranno affrontati i temi più generali relativi all'analisi culturale dei mondi della comunicazione e delle culture mediali.
Nella seconda parte ci si focalizzerà sulla nascita e le caratteristiche organizzative delle cosiddette industrie culturali e la loro progressiva trasformazione in industrie creative, fino all'ingresso dei nuovi media digitali e le nuove forme di produzione di contenuti. In questa parte, verranno approfonditi i principali approcci allo studio culturale delle organizzazioni mediali - dal neo-istituzionalismo alla sociologia delle produzione culturale - con particolare attenzione all'approfondimento di tre aree di interesse: l'esame dei processi di produzione interni a qeusti tipo di orgaizzazioni mediali; l'esame dei prodotti culturali che emergono da questo particolare tipo di produzione dei contenuti; l'esame delle pratiche di consumo che emergono in risposta a qesti nuovi tipi di offerta culturale. In conclusione a questa parte, verranno approfonditi alcuni aspetti peculiari delle nuove culture digitali, esaminando gli effetti dei processi di platformization, la nascita di nuove sottoculture di consumo all'interno dei nuovi ambiente digitali e, infine, il particolare ruolo di indermediari culturali che i moderatori delle piattaforme digitali hanno via via acquisito all'interno di qusto campo.
Nella terza parte verranno indagati alcuni studi di caso attraverso approfondimenti tematici seminariali che comprenderanno projet work di gruppo da svolgersi in aula. In questa ultima parte, sarà possibile concordare con il docente un lavoro di gruppo dedicato all'esame su un particolare studio di caso legato a momenti della produzione o del consumo di contenuti mediali, e verranno in ogni di caso discussi in aula, tramite una modalità seminariale, specifici casi contemporanei per mettere alla prova dell'analisi empirica il vocabolario concettuale e gli approcci analitici sviluppati nelle prime due parti del corso.
Prerequisiti
Conoscenza di base delle principali teorie e questioni di sociologia generale.
Metodi didattici
Lezione in aula; attività seminariali; discussione critica di testi e materiali audiovisivi. 56 ore complessive:
• 60% didattica erogativa;
• 40% didattica interattiva;
• Fino al 30% delle ore potrà essere erogato in modalità remota (sincrona o asincrona), previo coordinamento con il responsabile dell’orario.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Tre modalità didattiche alternative:
Percorso A – Attivo (frequentanti con presentazione e tesina)
• Redazione di un saggio monografico su un prodotto culturale discusso con il docente entro la metà del corso
• Partecipazione a presentazioni seminariali di gruppo in aula.
• Produzione e discussione di una tesina individuale (8-10 cartelle).
• Valutazione: presentazione di gruppo (30%), saggio monografico (20%), tesina finale (50%).
Percorso B – Osservativo (frequentanti con prova scritta)
• Frequenza alle lezioni e studio di testi discussi in aula.
• Valutazione: prova scritta finale (100%).
Percorso C – Non frequentanti
• Studio autonomo dei testi segnalati come “materiale non discusso in aula”.
• Valutazione: prova scritta finale (100%).
Competenze valutate:
• Comprensione teorica e capacità di analisi (tutti i percorsi);
• Capacità applicative e autonomia di giudizio (presentazione e tesina);
• Abilità comunicative (presentazione);
• Capacità di apprendimento (tutti i percorsi).
Criteri per la graduazione dei voti: in trentesimi, valutando qualità teorica, rigore concettuale e chiarezza espositiva.
Coerenza con gli obiettivi: ogni modalità è progettata per sviluppare e verificare i cinque descrittori di Dublino.
Testi di riferimento
Materiale discusso in aula:
1. Balbi, G., & Magaudda, P. (2021). Media digitali: La storia, i contesti sociali, le narrazioni. Laterza.
2. Stark, D., & Pais, I. (2021). Management algoritmico nell’economia delle piattaforme. Economia & lavoro, 56(3), 57-80.
3. Esposito, E. (2021). Dall’Intelligenza artificiale alla comunicazione artificiale. Aut aut, 392, 20-34.
Materiale non discusso in aula:
1. Hesmondhalgh, D. (2015). Le industrie culturali. Egea. SECONDA EDIZIONE!! (non va bene la prima edizione)
2. Poell, T.; Nieborg, D. B. & Duffy, B. E. (2022). Piattaforme digitali e produzione culturale. Minimum fax Edizioni.
3. Mazzini, F. (2023). Hackers. Storia e pratiche di una cultura. Laterza, Bari-Roma.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The course aims to provide a comprehensive overview of the social organization of production and consumption processes that characterize media organizations, with particular attention to those linked to digital cultures. Through a cultural analysis of the organizational, economic, and communicative dynamics of these new forms of production and consumption, the course is designed to prepare students for master’s programs or professional opportunities in this field.
- Knowledge and understanding: theoretical understanding of the main paradigms related to media production and consumption.
- Applied knowledge and understanding: ability to apply conceptual tools to the empirical analysis of media-related cases.
- Independent judgment: development of critical thinking skills regarding digital cultural phenomena.
- Communication skills: ability to present individual and group research effectively.
- Learning skills: acquisition of tools to learn independently from multidisciplinary sources.
Contents
The course is divided into four parts:
- Foundations of the cultural approach to media
- Cultural industry, digital media, and creative production
- Platform studies, artificial intelligence, and cultural production
- Seminar-based project work
Detailed program
The course is divided into three parts.
The first part will provide the basic tools for analyzing from a cultural perspective the forms of production and consumption characteristic of old- and new-generation media organizations. Through a short series of introductory theoretical lectures, the basics of the sociology of cultural production approach to the analysis of media organizations and the resulting processes of cultural production and consumption will be presented. Predominantly through the reconstruction of a basic glossary, the more general issues related to the cultural analysis of the worlds of communication and media cultures in general will be addressed.
The second part will focus on the emergence and organizational characteristics of the so-called cultural industries and their gradual transformation into creative industries, up to the entry of new digital media and new forms of content production. In this part, the main approaches to the cultural study of media organizations - from neo-institutionalism to the sociology of cultural production - with a focus on an in-depth examination of three areas of interest: an examination of the production processes internal to these types of media organizations; an examination of the cultural products that emerge from this particular type of content production; and an examination of the consumption practices that emerge in response to these new types of cultural offerings. Concluding this part, some aspects in particular of the new digital cultures will be explored, examining the effects of the processes of platformization, the emergence of new subcultures within the new digital environments, and, finally, the particular role of cultural intermediaries that moderators of digital platforms have gradually acquired.
In the third part, a number of empirical case studies will be investigated through in-depth thematic seminar discussions that will include group project work to be carried out in the classroom. In this last part, it will be possible to agree with the lecturer on a group work dedicated to examining a particular case study related to moments in the production or consumption of media content, and specific contemporary cases will be discussed in each of the cases in the classroom through a seminar format to put the conceptual vocabulary and analytical approaches developed in the first two parts of the course to the test of empirical analysis.
Prerequisites
Basic knowledge of major theories and issues in general sociology.
Teaching methods
In-class lectures; seminar activities; critical discussion of texts and audiovisual materials. Total of 56 hours:
- 60% lecture-based teaching;
- 40% interactive teaching;
- Up to 30% of the total hours may be delivered remotely (synchronously or asynchronously), subject to coordination with the schedule coordinator.
Assessment methods
Three alternative teaching and assessment tracks:
Track A – Active (attending students with presentation and final paper)
Writing a monographic essay on a cultural product, agreed upon with the teacher by mid-course.
Participation in group seminar presentations in class.
Production and discussion of an individual final paper (8–10 pages).
Assessment: Group presentation (30%), monographic essay (20%), final paper (50%).
Track B – Observational (attending students with written exam)
Attendance of lectures and study of texts discussed in class.
Assessment: Final written exam (100%).
Track C – Non-attending students
Independent study of the texts indicated as “material not discussed in class.”
Assessment: Final written exam (100%).
Assessed competences:
Theoretical understanding and analytical skills (all tracks);
Application skills and independent judgment (presentation and final paper);
Communication skills (presentation);
Learning skills (all tracks).
Grading criteria: assessed on a 30-point scale, based on theoretical quality, conceptual rigor, and clarity of expression.
Alignment with objectives: each track is designed to develop and assess the five competences listed above.
Textbooks and Reading Materials
Texts discussed during classrooms
1. Balbi, G., & Magaudda, P. (2021). Media digitali: La storia, i contesti sociali, le narrazioni. Laterza.
2. Stark, D., & Pais, I. (2021). Management algoritmico nell’economia delle piattaforme. Economia & lavoro, 56(3), 57-80.
3. Esposito, E. (2021). Dall’Intelligenza artificiale alla comunicazione artificiale. Aut aut, 392, 20-34.
Texts not discussed during classrooms
1. Hesmondhalgh, D. (2015). Le industrie culturali. Egea. SECONDA EDIZIONE!! (non va bene la prima edizione)
2. Poell, T.; Nieborg, D. B. & Duffy, B. E. (2022). Piattaforme digitali e produzione culturale. Minimum fax Edizioni.
3. Mazzini, F. (2023). Hackers. Storia e pratiche di una cultura. Laterza, Bari-Roma.