- Philosophy of Social Science
- Summary
Course Syllabus
Obiettivi formativi
Introdurre:
a) un insieme minimo di strumenti logico-epistemologici.
b) Le nozioni filosofiche fondamentali della toeoria ccontrofattuale della causalità
Scopo primario del corso non è l'acquisizione di competenze (quantomeno se si intende competenze spendibili professionalmente), bensì di conoscenze e metodi filosofici fondamentali per un approccio critico all'analisi causale, in particolare nelle scienze sociali. Sono naturalmente messe in esercizio tutte le competenze necessarie ad acquisire conoscenze di questo tipo, come la capacità di ragionamento, l'atteggiamento critico, la capacità esplicitare e di mettere in discussione i propri presupposti, la consapevolezza della complessità dei problemi (in questo caso epistemologicii), ecc. Allo stesso modo, i risultati attesi sono capacità teoretiche, cioè un atteggiamento riflessivo verso i giduizi causali fondati sulla consapevolezza del rischio di fallacie nel ragionamento causale.
La discussione di esempi complessi e casi di studio miglioerrà la consapevolezza critica, le capacità comunicative e le capacità di apprendimento dello studente.
Conoscenza e comprensione
Conoscere i problemi fondamentali posti dall'analisi causale.
Comprendere la complessità e la problematicità di questo tipo di indagine
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper riconocere i problemi studiati a livello generale nelle questioni particolari e applicare le soluzioni alternative emerse nella filosofia della causalità.
Autonomia di giudizio
Sviluppare la capacità di identificare le fallacie del ragionamento causale e porvi rimedio.
Abilità comunicative
Acquisire la padronanaza del vocabolario tecnico e applicarlo ai casi di studio
Capacità di apprendimento
Sviluppo della capacità di aggiornarsi in modo autonomo rispetto all’evoluzione delle conoscenze filosofiche sulla causalità.
Contenuti sintetici
La prima parte del corso presenta gli strumenti fondamentali da utilizzare nelle analisi epistemologiche e metodologiche: principalmente, le nozioni logiche basilari e le regole basilari del ragionamento induttivo e deduttivo.
La seconda parte applica questi strumenti all’analisi della teoria controfattuale della causalità per come viene esposta da David Lewis nei suoi articoli principali sull’argomento.
Come noto l'analisi causale è parte essenziale del lavoro scientifico e in forma implicita anche della soluzione di problemi pratici nella vita quotidiana. Il corso cerca di chiarire i concetti e i problemi più generali che costituiscono lo sfondo di questo tipo di analisi, concentrandosi poi sulla parte filosofica della teoria oggi più diffusamente accettata che è appunto quella controfattuale.
Programma esteso
Prima parte: il ragionamento induttivo; Il ragionamento deduttivo: regole formali di inferenza; connettivi (e, o, se-allora, ecc.); Calcolo proposizionale. Cenni di logica predicativa.
Seconda parte:
Teoria regolarista e controfattuale della causalità; criteri di verità di un controfattuale; dipendenza controfattuale; dipendenza causale; causalità; controfattuali a ritroso; Il problema della reversibilità.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Il Corso si compone di 21 lezione di due ore ciascuna per un totale di 42 ore, tutte di didattica erogativa con tuttavia ampia discussione in coda.
6 lezioni si svolgeranno online,
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale (in inglese).
Vengono proposte alcune domande chiuse relative alla prima parte, che vengono poi discusse, e successivamente, una volta superata la dicussione, si procede con una discussione relativa a temi della seconda parte.
Non sono presenti prove in itinere perché le lezione avvengono in stretta interazione e il docente ha cura di interloquire con tutti i presenti.
La valutazione della comprensione della complessità delle ascrizioni causali avverrà in base ai seguenti cirteri che costituiscono anche gli elementi valutati.
- Pertinenza della risposta,
- chiarezza espositiva e consequenzialità logica,
- precisione terminologica,
- completezza argomentativa e padronanza dei testi,
- grado di comprensione e di rielaborazione dei temi.
N.b. I criteri sono in ordine di priorità e ciascuno è condizione necessaria per la valutazione dei successivi. Banalmente, se si parla di qualcosa di diverso da quanto richiesto (criterio della pertinenza) non ha senso valutare la chiarezza dell’esposizione, e così via.
Testi di riferimento
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Tutti i powerpoint e altri eventuali file disponibili online alla fine del corso.
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Lewis, D., “Causation”, The journal of Philosophy, Vol. 70, No. 17, Seventieth Annual Meeting of the American Philosophical Association Eastern Division (Oct. 11, 1973), pp. 556-567.
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Lewis, D., “Causation as influence”, Journal of philosophy vol. 97 (4):182-197 (2000)
E inoltre a supporto (non sono parte del programma):
https://plato.stanford.edu/entries/causation-counterfactual/
https://plato.stanford.edu/entries/david-lewis/ (only 3.1, 3.2, 3.3, 5.2).
Learning objectives
Introducing:
a) a minimal set of basic logical-epistemological tools;
b) The basic notions involved in counterfactual causal analysis.
Primary aim of this class is not the acquisition of some prractical skills but the acquisition of philosophical knowledges and methods which are fundamental to understanding issues on causation in the social sciences. Obviously all the skills involved in this task are practiced, such as critical thinking, foundational analysis, complexity awareness, ecc. Likely, learning outcomes are a theortetica skill, i.e. a rexfexive attitude towards causal ascriptions grounded on the awareness of the risks of fallacies in causal reasoning.
Discussion of complex examples and case studies will improve critical awareness, communication skills, and learning skills
Knowledge and understanding
knowledge of the basic problems of causal analysis
understanding of complexity and the problematic nature of every possible solution to these problems
Applying knowledge and understanding
Ability to identify basic problems of philosophy of causation to concrete examples and to apply alternative solution to these problems-
Making judgements
Ability to identify fallacies of causal reasoning and prevent them..
Communication skills
Mastering of the tecnical vocabulary and application to case studies.
6. Learning skills
Ability to follow the perspective developments of philosophical debate on causation.
Contents
Part one of the class presents the basic tools to be employed in epistemological and methodological analysis: mainly, the basic logical notions and the basic rules of inductive and deductive reasoning.
The second part applies these tools to the philosophical analysis of the counterfactual theory of causality as presented by David Lewis in his main essays on the topic.
As is well known, causal analysis is an essential part of scientific endeavor and also of the solution of practical problems in everyday life. The course seeks to clarify the more general concepts and problems that form the background of this type of analysis, then focusing on the philosophical part of the theory most widely accepted today: the counterfactual theory of causation.
Detailed program
Part one: what is a deductive inference; formal rules of inference; connectives (and, or, if-then, etc.); quantification and quantifiers; Inductive and abductive reasoning; order theory (sketch).
Part two: regularity vs counterfactual theory of causation; truth of a counterfactual; counterfactual dependence of sentences; causal dependence of events; causal dependence and causality; backward counterfactual and backward causation; Reversibility
Prerequisites
None
Teaching methods
The class amount to 21 two hours lessons (42 hours).
All of them are theoretical lessons, although all of them will be conclueed with an interactive discussion of the issues presented.
6 two-hours-lessons will be online lessons.
Assessment methods
Student answer to some close ended questions concerning first part are discussed preliminarly. Then, an extended discussioni of issues concering second part takes place.
There are no ongoing assessment as theacher will carefully test students understanding during lessons.
Understanding of complexity of causal acriprion is evalutaed according to the following criteria:
- Pertinency of the answers to questions
- Clarity and consequentiality
- Terminological precision
- Completeness and text comprrrehension
- Deepness of issue understanding and originality.
Criteria are in a priority ranking and each is a necessary condition of the following ones. E.g. If the answer is non relavant att all, clarity and logical consequentiality (as much as anything else) cannot be tested.
Textbooks and Reading Materials
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All powerpoints and other files available online at the end of the course.
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Lewis, D., “Causation”, The journal of Philosophy, Vol. 70, No. 17, Seventieth Annual Meeting of the American Philosophical Association Eastern Division (Oct. 11, 1973), pp. 556-567.
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Lewis, D., “Causation as influence”, Journal of philosophy vol. 97 (4):182-197 (2000)
Suggested readings:
https://plato.stanford.edu/entries/causation-counterfactual/
https://plato.stanford.edu/entries/david-lewis/ (only 3.1, 3.2, 3.3, 5.2).
Key information
Staff
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Roberto Miraglia