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  1. Economics
  2. Master Degree
  3. Management e Design dei Servizi [F6303M - F6302N]
  4. Courses
  5. A.A. 2025-2026
  6. 2nd year
  1. Behavioral Economics for Decision Making
  2. Summary
Insegnamento Course full name
Behavioral Economics for Decision Making
Course ID number
2526-2-F6302N027
Course summary SYLLABUS

Course Syllabus

  • Italiano ‎(it)‎
  • English ‎(en)‎
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Obiettivi formativi

Il corso intende introdurre gli studenti alla letteratura sull’economia comportamentale, con particolare attenzione alla comprensione dei meccanismi cognitivi ed emozionali che influenzano il processo decisionale in condizioni di rischio e incertezza. Verranno analizzati i fattori individuali e sociali che intervengono nella formazione delle decisioni in ambito economico, organizzativo e politico, con applicazioni alle politiche pubbliche e al comportamento degli attori nell’arena internazionale.

In particolare, al termine del corso, lo studente sarà in grado di:

  • Conoscenza e comprensione:
    Comprendere i principali contributi teorici e sperimentali dell’economia comportamentale, con riferimento al ruolo delle emozioni, delle euristiche e dei bias nel processo decisionale.
    Acquisire conoscenze sui meccanismi psicologici e sociali che influenzano le decisioni individuali e collettive nei contesti istituzionali e organizzativi.

  • Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
    Applicare i concetti e i modelli appresi all’analisi di casi concreti in ambito economico, sociale e politico, con particolare riferimento alla progettazione di interventi comportamentali (nudge, boost, ecc.) e alla valutazione di politiche pubbliche.
    Sviluppare capacità di interpretazione critica dei contesti decisionali e di ideazione di soluzioni orientate al miglioramento dei processi decisionali.

  • Autonomia di giudizio:
    Sviluppare un atteggiamento critico nei confronti dei modelli razionali classici, valutando le implicazioni teoriche e pratiche delle decisioni economiche reali.
    Essere in grado di confrontare approcci teorici e strumenti operativi in relazione alla complessità dei contesti decisionali.

  • Abilità comunicative:
    Comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio i concetti dell’economia comportamentale, sia in forma scritta sia orale, anche in contesti multidisciplinari e internazionali.
    Lavorare in gruppo e presentare progetti o relazioni attraverso strumenti digitali, con particolare attenzione all’efficacia comunicativa.

  • Capacità di apprendimento:
    Sviluppare la capacità di apprendere in modo autonomo e critico, anche attraverso la consultazione della letteratura scientifica internazionale, e di aggiornare le proprie competenze lungo tutto il percorso formativo e professionale.

Contenuti sintetici

Saranno messe in luce le caratteristiche empiriche di tipo cognitivo, individuate a livello sperimentale, dei processi di ragionamento, giudizio e decisione. Il corso introdurrà gli studenti agli aspetti psicologici dei processi di decisione in ambito organizzativo, e nel contesto politico e sociale, con particolare riferimento alla formazione delle decisioni nell'ambito delle politiche pubbliche e della politica internazionale.

Programma esteso

  1. Ragionamento, affetto ed intuizione: il decision making determinato anche dalle componenti emozionali ed affettive che spesso hanno un ruolo adattivo. Caratteristiche neuro economiche dell'affetto e della emozione.
  2. Decisioni di gruppo e nel contesto sociale: le variabili organizzative e sociali che vincolano e plasmano le decisioni.
  3. Negoziazioni e conflitti nelle organizzazioni: la fenomenologia e la dinamica delle decisioni collettive e come evitare la paralisi e risultati subottimali nella negoziazione.
  4. Come migliorare le decisioni nelle politiche e servizi pubblici: come scontare la reazione psicologica alle leggi, norme, raccomandazioni ed informazioni pubbliche. Nudge ed oltre il nudge.
  5. Le decisioni nell'arena internazionale.

Prerequisiti

Nessuno

Metodi didattici

Il docente fa molte lezioni in cui inizia con una prima parte in cui vengono esposti dei concetti (modalità erogativa) e poi si apre un’interazione con gli studenti che definisce la parte successiva della lezione (modalità interattiva). La modalità di insegnamento è ibrida (il 50% delle lezioni (erogative e/o interattive) si svolge in presenza)

  • 24 ore svolte in modalità erogativa in remoto in modalità sincrona;
  • 24 ore svolte in modalità erogativa nella parte iniziale che è volta a coinvolgere gli studenti in modo interattivo nella parte successiva, in presenza

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’accertamento dell’apprendimento avverrà in lingua inglese, secondo due modalità distinte:

  • Studenti non frequentanti:
    Esame scritto individuale, composto da domande a risposta aperta, volto a verificare la preparazione sui contenuti del programma e la capacità di analisi critica e autonoma dei concetti trattati.

  • Studenti frequentanti:
    Percorso articolato in tre componenti:

  1. Progetto di gruppo (20% del voto finale): presentazione durante le lezioni di un lavoro collettivo applicativo sui temi del corso;
  2. Tesina individuale (30% del voto finale): elaborato scritto su un argomento concordato con il docente, volto ad approfondire in modo critico e personale uno o più aspetti del programma;
  3. Discussione orale (50% del voto finale): colloquio individuale a partire dalla tesina, che include anche domande sui contenuti generali del corso.

Testi di riferimento

  1. Bonini, N., Del Missier, F. e Rumiati, R. (2008). Psicologia del Giudizio e della Decisione. Bologna: Il Mulino.
    oppure
    Plous, S. (1993) The Psychology of Judgment and Decision Making, New York: McGraw-Hill.
  2. Thaler, R. and Sunstein, C. (2009) Nudge: Improving Decisions about Health, Wealth and Happiness, London: Penguin.
  3. Viale R. (2022) Nudging, Cambridge Mass: The MIT Press
    oppure
    Viale R. (2018) Oltre il Nudge. Bologna: Il Mulino. (2018)
  4. Reb, J., Luan, S., and Gigerenzer, G. (2024). Smart Management, Cambridge, Mass: The MIT Press
    Oppure
    Pietroni, D., Rumiati, R., Viale, R. (2024). Strumenti per Negoziare. Milano: Cortina

Facoltativi:
5. Gigerenzer, G. (2007). Gut Feelings. London: Penguin. (optional)
6. Kahneman, D. (2011). Thinking Fast and Slow. New York: Farrar, Straus and Giroux. (optional)
oppure
Viale, R. (2021). Routledge Handbook of Bounded Rationality. London: Routledge (optional)
7. Viale R. e Macchi, L. (a cura di, 2021). Analisi Comportamentale delle Politiche Pubbliche. Bologna: Il Mulino (optional)
8. Macchi, L. (2024). La psicoretorica. Dall'arte del dire alla forma del pensiero. Raffaello Cortina Editore (optional)

Periodo di erogazione dell'insegnamento

I semestre

Lingua di insegnamento

Inglese

Sustainable Development Goals

SALUTE E BENESSERE | PARITÁ DI GENERE | RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE | CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI | LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO | PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE
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Learning objectives

This course aims to introduce students to the field of behavioral economics, focusing on the cognitive and emotional mechanisms that influence decision-making under risk and uncertainty. Emphasis will be placed on how individual and social factors affect decision processes in economic, organizational, and political contexts, with applications to public policies and international relations.

By the end of the course, students will be able to:

  • Knowledge and understanding:
    Demonstrate understanding of the main theoretical and experimental contributions in behavioral economics, particularly regarding the role of emotions, heuristics, and biases in decision-making.
    Acquire knowledge about the psychological and social mechanisms underlying individual and collective decisions in institutional and organizational settings.

  • Applying knowledge and understanding:
    Apply acquired concepts and models to the analysis of real-world cases in economic, social, and political domains, with a focus on the design of behavioral interventions (nudges, boosts, etc.) and the evaluation of public policies.
    Develop the ability to critically interpret decision-making contexts and propose solutions aimed at improving decision processes.

  • Making judgements:
    Develop critical thinking skills regarding traditional rational choice models, and assess the theoretical and practical implications of real-world decision-making.
    Compare theoretical approaches and operational tools in relation to the complexity of decision environments.

  • Communication skills:
    Communicate behavioral economics concepts clearly and appropriately, both in writing and orally, including in interdisciplinary and international contexts.
    Work collaboratively and effectively present group projects or reports using digital tools, with a focus on communication effectiveness.

  • Learning skills:
    Develop the ability to learn independently and critically, including through engagement with international scientific literature, and to continuously update one’s skills in the context of lifelong learning.

Contents

This course aims to acquaint students with the literature on behavioral economics and decision making. Although this approach is based on experimental data on human reasoning (provided by cognitive psychology and neuroscience), students will be led to experimentally test properties and hypotheses about human decision-making. The course also aims to introduce students to the psychological aspects of decision making in the organizational, social and political context. In particular, some special features of decision-making in public policy and international politics will be explored.

Detailed program

1.Reasoning, affect and gut feelings: decision making is also determined by emotional and affective components that are often very adaptive. Neuroeconomics features of affect and emotion in decision making.
2. Social context and group decisions: the social and organizational context variables constraining the results of decisions.
3. Conflicts and negotiations in public organizations: the phenomenology and dynamics of collective decisions and how to avoid paralyzed conflicts and sub-optimal results in negotiation. Cultural variables of reasoning and conflicts.
4. Improving decisions in public policies and services: how to discount the psychological processing of the individual citizens in order to optimize the effect of laws, rules, and norms. Nudge and Beyond Nudge.
5. Decision making in international relations: how the models of reasoning and decision making can be applied to the decisions in international arena.

Prerequisites

None

Teaching methods

The lecturer gives many classes that begin with an initial segment in which key concepts are presented (lecture-based mode), followed by an interactive session with students that shapes the remainder of the lesson (interactive mode). The teaching approach is hybrid: 50% of the lessons (whether lecture-based and/or interactive) are conducted in person.

  • 24 hours are delivered remotely in synchronous, lecture-based mode;
  • 24 hours are delivered in person, beginning with a lecture-based segment designed to engage students interactively in the subsequent part of the lesson.

Assessment methods

Assessment will be conducted in English and follows two distinct pathways:

  • For non-attending students:
    A written exam consisting of open-ended questions aimed at evaluating the student’s understanding of the course content and their ability to critically and independently reflect on key topics.

  • For attending students:
    A structured pathway composed of three components:

  1. Group project (20% of the final grade): in-class presentation of a team-based project applying course concepts to real-world or policy-related issues;
  2. Individual paper (30% of the final grade): a written essay on a topic agreed upon with the instructor, designed to explore selected course themes in a critical and personal manner;
  3. Oral discussion (50% of the final grade): an individual interview starting from the essay, including questions on the broader course content.

Textbooks and Reading Materials

  1. Bonini, N., Del Missier, F. e Rumiati, R. (2008). Psicologia del Giudizio e della Decisione. Bologna: Il Mulino.
    or
    Plous, S. (1993) The Psychology of Judgment and Decision Making, New York: McGraw-Hill.
  2. Thaler, R. and Sunstein, C. (2009) Nudge: Improving Decisions about Health, Wealth and Happiness, London: Penguin.
  3. Viale R. (2022) Nudging, Cambridge Mass: The MIT Press
    or
    Viale R. (2018) Oltre il Nudge. Bologna: Il Mulino. (2018)
  4. Reb, J., Luan, S., and Gigerenzer, G. (2024). Smart Management, Cambridge, Mass: The MIT Press
    or
    Pietroni, D., Rumiati, R., Viale, R. (2024). Strumenti per Negoziare. Milano: Cortina

Optional:
5. Gigerenzer, G. (2007). Gut Feelings. London: Penguin. (optional)
6. Kahneman, D. (2011). Thinking Fast and Slow. New York: Farrar, Straus and Giroux. (optional)
or
Viale, R. (2021). Routledge Handbook of Bounded Rationality. London: Routledge (optional)
7. Viale R. e Macchi, L. (a cura di, 2021). Analisi Comportamentale delle Politiche Pubbliche. Bologna: Il Mulino (optional)
8. Macchi, L. (2024). La psicoretorica. Dall'arte del dire alla forma del pensiero. Raffaello Cortina Editore (optional)

Semester

I semester

Teaching language

English

Sustainable Development Goals

GOOD HEALTH AND WELL-BEING | GENDER EQUALITY | REDUCED INEQUALITIES | SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES | CLIMATE ACTION | PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS
Enter

Key information

Field of research
M-FIL/02
ECTS
6
Term
First semester
Activity type
Mandatory to be chosen
Course Length (Hours)
48
Degree Course Type
2-year Master Degreee
Language
English

Staff

    Teacher

  • VC
    Veronica Cucchiarini
  • RV
    Riccardo Viale

Students' opinion

View previous A.Y. opinion

Bibliography

Find the books for this course in the Library

Enrolment methods

Manual enrolments
Self enrolment (Student)

Sustainable Development Goals

GOOD HEALTH AND WELL-BEING - Ensure healthy lives and promote well-being for all at all ages
GOOD HEALTH AND WELL-BEING
GENDER EQUALITY - Achieve gender equality and empower all women and girls
GENDER EQUALITY
REDUCED INEQUALITIES - Reduce inequality within and among countries
REDUCED INEQUALITIES
SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES - Make cities and human settlements inclusive, safe, resilient and sustainable
SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES
CLIMATE ACTION - Take urgent action to combat climate change and its impacts
CLIMATE ACTION
PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS - Promote peaceful and inclusive societies for sustainable development, provide access to justice for all and build effective, accountable and inclusive institutions at all levels
PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS

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