Laboratorio di antropologia visiva

Il laboratorio di antropologia visiva si propone come uno spazio di riflessione e di sperimentazione nell'ambito delle pratiche audiovisive dell'esperienza etnografica di ricerca.

Si tratterà, in primo luogo, di stimolare la riflessione e l'analisi sull'utilizzo del materiale visivo nella ricerca e sullo studio dei sistemi visivi (Hockings, '75) e della cultura visibile (Taylor, '94) attraverso il coinvolgimento dei partecipanti nell'elaborazione attuazione di micro progetti/processi di ricerca da sviluppare mediante un utilizzo attivo degli strumenti audiovisivi (telecamera, macchina fotografica).

In questa direzione verranno presentate le conoscenze di base per la realizzazione del lavoro (individuale o collettivo) di micro - ricerca: estetica dell'immagine, tecniche e stili di ripresa, programma di editing video.

A partire dalla visione guidata di alcune modalità di regia del cinema documentario (poetica, descrittiva, osservativa, partecipativa, riflessiva e interpretativa) si tratterà di riflettere e di sperimentare forme audiovisive di rappresentazione dell'esperienza etnografica che prevedono diverse tipologie di alleanza all'interno del triangolo costituito da regista/antropologo, attori sociali e pubblico (Nichols, 2006).

Ci soffermeremo sulla differenza tra l'atto del guardare e quello del vedere inteso, quest'ultimo, come un atto intenzionale e mirato, un investimento di significato (MacDougall, 2007) che deve lasciare traccia nelle immagini/suoni risultanti.

Studentesse e studenti impossibilitate/i all’acquisizione dei 4 CFU tramite partecipazione attiva alle attività del laboratorio per almeno il 75% delle 40 ore previste (o attraverso gli altri canali previsti dal corso di laurea) potranno contattare PRIMA DELL’INIZIO del laboratorio il Docente titolare e il Docente Assistente dei Laboratori per segnalare la propria specifica situazione. Le modalità di acquisizione dei 4 CFU da parte delle studentesse e degli studenti esonerati verrà spiegata nel corso del primo incontro del laboratorio.

Conoscenze e comprensione:

  • Lo sviluppo di una micro etnografia audiovisiva consentirà ai partecipanti di sperimentare in prima persona i diversi elementi di cui l'esperienza etnografica è composta e di agire riflessivamente su di essi.
  • Verrà stimolata la riflessione sulle conoscenze che è possibile acquisire attraverso l'utilizzo dei mezzi audio - visivi di registrazione e mediante il coinvolgimento diretto dei partecipanti in un progetto seguito dalla docente in una comunità per MSNA a Milano. Questo coinvolgimento consentirà un confronto diretto con la dimensione applicativa della disciplina antropologica e del metodo etnografico all'interno di progettualità il cui fine non è necessariamente accademico ma orientato al cambiamento sociale, culturale e urbano.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

  • Applicare le conoscenze acquisite nel corso di Laura in un contesto di ricerca con degli interlocutori specifici.
  • Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite e dare a queste una forma scritta e/o audiovisiva.

Autonomia di giudizio:

  • Comprendere la complessità dei processi culturali, accogliendo e valorizzando diversi punti di vista e superando stereotipi e pregiudizi.
  • Valutare criticamente le informazioni raccolte e nel formulare domande rilevanti.

Abilità comunicative:

  • Formulare giudizi fondati, integrando informazioni provenienti da fonti diverse e attendibili.
  • Potenziare abilità comunicative nell’espressione del linguaggio disciplinare con soggetti terzi (educatori, volontari, membri dell’associazione comunitaria, funzionari statali, etc.).

Capacità di apprendere:

  • Sviluppare e affinare le proprie metodologie di apprendimento, individuando e costruendo in modo indipendente oggetti e temi di studio.

La natura della didattica degli incontri del laboratorio di Antropologia visiva sarà sia erogativa (10%) sia interattiva (90%). Le attività previste sono di tipo esercitato e laboratoriale. Non sono previste ore erogate da remoto (fatta eccezione per il primo incontro che, come riportato sopra, sarà trasmesso in streaming per consentire a chi ha chiesto l’esonero - nei modi e nei tempi previsti dal corso di laurea - di conoscere le attività previste per l’ottenimento dei 4 CFU).

Saranno privilegiate modalità didattiche partecipative quali: focus group, active learning, discussione in plenaria, esercizi di gruppo. Verrà richiesta agli studenti e alle studentesse una partecipazione costante e attiva agli incontri.

La lingua utilizzata sarà l’Italiano con il possibile intervento di mediatori linguistici per la lingua Araba, il Pashto e l’Urdu.

Videocamera, social networks, editing video software.
Materiali didattici (sia scritti sia visivi) verranno condivisi attraverso la piattaforma E-learning.

Programmi e bibliografia verranno specificati in maniera mirata nel corso del laboratorio.

La frequenza e la partecipazione attiva degli studenti saranno valutati insieme all’elaborato finale scritto o audiovisivo.

Da concordare con la docente scrivendo a sara.bramani@unimib.it

I programmi valgono due anni accademici

RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE | PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

Visual anthropology lab

The visual anthropology workshop is a space for reflection and experimentation in the field of audiovisual practices in ethnographic research.

The primary aim is to stimulate reflection and analysis on the use of visual material in research and on the study of visual systems (Hockings, '75) and visible culture (Taylor, '94) through the involvement of participants in the development and implementation of micro-projects/research processes to be developed through the active use of audiovisual tools (video camera, camera).

In this context, the basic knowledge required for carrying out micro-research (individual or collective) will be presented: image aesthetics, filming techniques and styles, video editing programmes. Starting from a guided viewing of some documentary filmmaking techniques (poetic, descriptive, observational, participatory, reflective and interpretative), we will reflect on and experiment with audiovisual forms of representing ethnographic experience that involve different types of alliances within the triangle formed by the director/anthropologist, social actors and the audience (Nichols, 2006).

We will focus on the difference between the act of looking and that of seeing, the latter understood as an intentional and targeted act, an investment of meaning (MacDougall, 2007) that must leave a trace in the resulting images/sounds.

Students unable to acquire the 4 credits through active participation in the Laboratory activities for at least 75% of the 40 hours required (or through the other channels foreseen by the degree course) will be able to contact the teacher BEFORE THE START of the Laboratory owner and the Laboratory Assistant Professor to report their specific situation. The methods for acquiring the 4 credits by female and exempt students will be explained during the first laboratory meeting..

Knowledge and understanding:

  • The development of an audiovisual micro-ethnography will allow participants to experience first-hand the different elements that make up the ethnographic experience and to reflect on them.
  • Reflection will be stimulated on the knowledge that can be acquired through the use of audio-visual recording media and through the direct involvement of participants in a project supervised by the lecturer in a community for unaccompanied foreign minors in Milan. This involvement will allow for a direct comparison with the practical application of anthropology and ethnographic methods within projects whose aim is not necessarily academic but oriented towards social, cultural and urban change.

Ability to apply knowledge and understanding:

  • Apply the knowledge acquired during the degree course in a research context with specific interlocutors.
  • Ability to rework the knowledge acquired and give it written and/or audiovisual form.

Autonomy of judgement:

  • Understand the complexity of cultural processes, welcoming and valuing different points of view and overcoming stereotypes and prejudices.
  • Critically evaluate the information gathered and formulate relevant questions.

Communication skills:

  • Formulate well-founded judgements, integrating information from different and reliable sources.
  • Enhance communication skills in the expression of disciplinary language with third parties (educators, volunteers, community association members, government officials, etc.).

Learning skills:

  • Develop and refine one's own learning methodologies, independently identifying and constructing objects and topics of study.

The visual anthropology workshop meetings will be both educational (10%) and interactive (90%). The planned activities are of an exercise and laboratory type. There will be no hours provided remotely (with the exception of the first meeting which, as reported above, will be streamed to allow those who have requested exemption - within the time and the manner foreseen by the Degree Course - to learn about the planned activities to obtain 4 credits).

Participatory teaching methodologies such as focus groups, plenary discussion, group exercises, will be favored. As well as digital form of sharing knowledge and good practices. Students will be asked to constantly and actively partecipate in the meetings.
The language used will be Italian with the possible intervention of linguistic mediators for Arabic, Pashto and Urdu.

Videocamera, social networks, editing video software.
Didactic materials (both written and visual) will be share through E-learning platform.

Bibliography and programs will be specified during the workshop.

The approval of credit points is linked both to attendance and the participation in activities as well to the final audiovisual output (and ongoing exercises) which encapsulate the workshop program.

By appointment, writing to sara.bramani@unimib.it

The programmes are valid for two academic years

REDUCED INEQUALITIES | PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS