Schema della sezione
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Per poter accedere alla Prova Finale, in cui discutere la Tesi di Laurea Magistrale, è necessario sostenere precedentemente la Prova Pratica Valutativa (PPV). Per iscriversi alla PPV è necessario:
- aver completato il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV)
- aver ottenuto l’idoneità dal tutor aziendale
- aver conseguito i relativi 14 CFU
- non essere in difetto di più di tre attività didattiche (ad esempio, non devono mancare più di tre esami al completamento del proprio piano di studi).
La PPV consiste in un colloquio orale e verte sull’attività svolta durante il TPV, sui legami tra teorie/modelli e pratiche professionali, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale. Essa è finalizzata all’accertamento delle capacità del candidato di riflettere criticamente sulla complessiva esperienza di tirocinio e sulle attività svolte; lo studente deve dimostrare di essere in grado di adottare un approccio professionale fondato su modelli teorici e sulle evidenze e conforme ai principi etici, ai doveri e alle regole di condotta della professione.
Nello specifico, durante la PPV verrà valutato ciò che il candidato ha appreso dalle attività pratiche supervisionate svolte durante il TPV. In particolare, verranno discusse le specifiche esperienze (incluse svolgimento diretto e/o l’osservazione di attività) e il modo in cui queste si sono tradotte nell’apprendimento situato e nello sviluppo di competenze (incluse abilità, competenze procedurali e competenze relazionali). Al fine di valutare le attività di tirocinio svolte dallo studente e le sue capacità di rielaborazione critica, la Commissione potrà prendere in esame il LifeDesign Portfolio, definito attraverso il supporto del Percorso di Orientamento da psicologhe e psicologi.Il colloquio verterà inoltre sulla capacità del candidato/a di integrare l’esperienza di TPV e le conoscenze maturate durante il percorso di studi, valutando così l’acquisizione delle competenze necessarie per l’accesso alla professione di psicologo. Tali competenze fanno riferimento agli atti tipici caratterizzanti la professione di psicologo. Questi comprendono, ad esempio, l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.
Le commissioni delle PPV sono composte da 2 membri interni (docenti del Dipartimento di Psicologia) e da 2 membri esterni (psicologi iscritti all’Ordine degli Psicologi della Lombardia).
Durante la PPV i commissari possono visualizzare il libretto di tirocinio e la relativa valutazione del tutor aziendale.
Le sessioni di PPV si svolgono di norma a Giugno (per gli studenti che intendono laurearsi a Luglio), a Settembre (per gli studenti che intendono laurearsi a Ottobre), a Gennaio (per gli studenti che intendono laurearsi a Febbraio/Marzo).
L’iscrizione alla PPV prevede il pagamento di un contributo di € 245,58.
Nel caso in cui lo studente non ottenga una valutazione positiva deve iscriversi e sostenere
nuovamente la PPV.-
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