Indice degli argomenti

  • I contenuti del corso


    II Corso di Laurea in Scienze dei servizi giuridici appartiene alla Classe delle Lauree L-14 “Scienze dei servizi giuridici”, ha una durata di tre anni e comporta l'acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU) per il conseguimento del titolo.


    Sono previsti 20 esami (contando pari ad 1 esame i CFU a libera scelta dello studente) che prevedono l’acquisizione di 156 CFU. I restanti crediti saranno acquisiti attraverso altre attività formative, (quali acquisizione di idoneità informatica, attestazione di conoscenza di lingua straniera, stage, tirocini, presenza a seminari) e la prova finale. Indicativamente, gli esami previsti sono 7 al primo anno, 7 al secondo anno e 6 al terzo anno (contando pari a 1 gli esami sostenuti per le attività a libera scelta dello studente).

  • Le competenze sviluppate


    I laureati nei corsi di laurea della classe possiedono il sicuro dominio dei principali saperi afferenti all'area giuridica e la capacità di applicare la normativa ad essi pertinenti, in particolare negli ambiti storicofilosofico, privatistico, pubblicistico, processualistico, penalistico e internazionalistico, nonché in ambito istituzionale, economico, comparatistico e comunitario. Sono in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, nonché possiedono adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici.

    La laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici forma operatori di amministrazioni, imprese e organizzazioni pubbliche e private, con specifica preparazione giuridica, unita a conoscenze nei settori economico, organizzativo-gestionale ed informatico. Particolare rilevanza viene data all'uso dell'informatica anche in campo giuridico e all'acquisizione di termini legali della lingua inglese. Il profilo culturale e professionale sopra indicato si inserisce a pieno titolo nell’ambito degli obiettivi formativi qualificanti la classe L 14 “Scienze dei servizi giuridici”, come definiti dal testo ministeriale. Allo scopo di contribuire all'acquisizione delle competenze necessarie all'inserimento del laureato triennale nel mondo del lavoro si prevedono forme di didattica interattiva (e-learning), lavori di gruppo, attività di tutoraggio, redazioni di lavori scritti, stage e progettazione di lavori, oltre ad esercitazioni.

    Le attività formative volte all'acquisizione delle conoscenze, competenze e professionalità necessarie per conseguire il titolo di laurea in Scienze dei servizi giuridici sono valutate in termini di crediti formativi. I crediti misurano l'impegno richiesto per le attività didattiche comprensive di: - lezioni, esercitazioni, seminari, - attività autonome di studio e di approfondimento, - attività orientate all'acquisizione di competenze linguistiche e alla preparazione della prova finale, - attività (quali i tirocini formativi) volte all'inserimento nei contesti lavorativi e professionali caratteristici del corso di laurea. Per ogni studente ciascun credito corrisponde a 25 ore di impegno, di cui 7 in classe, nel caso di lezioni frontali. Per conseguire la laurea in Scienze dei servizi giuridici lo studente deve aver acquisito almeno 180 crediti.

    Il corso di studio si propone di fornire una preparazione specifica in alcuni ambiti professionali rilevanti attraverso la previsione di tre percorsi che si sviluppano durante il terzo anno di corso, dopo i due anni formativi comuni. La preparazione specifica è garantita dalla scelta di insegnamenti affini o integrativi nell'ambito di una rosa indicata allo studente. Pur essendo importanti, le possibili specializzazioni non alterano l’unitarietà e la coerenza del quadro formativo complessivo. Il percorso di “Consulente del lavoro, gestione del personale e delle relazioni sindacali” prepara figure professionali con specifica preparazione nelle materie giuslavoristiche, mentre il Percorso “d’Impresa” prepara figure professionali con specifica preparazione nel diritto d’impresa ed infine il percorso “Operatore della pubblica amministrazione e giudiziario” prepara figure professionali in grado di lavorare presso amministrazioni ed enti pubblici e presso gli uffici della amministrazione della giustizia.
  • Gli sbocchi professionali


    Il corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici si propone di formare laureati in grado di svolgere attività lavorativa in ambito giuridico. Essi operano prevalentemente all'interno di imprese private o enti pubblici, ma possono svolgere anche attività professionale, nei casi ammessi dalla legge e dagli ordinamenti degli albi professionali.

    Tra gli sbocchi possibili vi sono quelli di consulente del lavoro, operatore giuridico di impresa e operatore della pubblica amministrazione e giudiziario.

    Consulente del lavoro: i laureati possono svolgere attività professionale, previa iscrizione all'albo, oppure esercitare la propria attività presso gli uffici Risorse Umane di medie e grandi imprese, dove sono in grado di svolgere anche le funzioni connesse alla gestione delle relazioni sindacali.

    Operatore d'impresa: i laureati possono svolgere le funzioni tipiche dell'operatore giuridico di impresa, nell'ambito degli uffici affari legali di medie e grandi imprese.

    Operatore della pubblica amministrazione e giudiziario: i laureati possono svolgere funzioni nell'ambito dei servizi legali avendo maturato competenze specifiche nelle materie giuridiche connesse alle problematiche del settore pubblico. Gli operatori giudiziari, infine, svolgono attività presso i tribunali (cancellieri) o presso gli istituti di pena.