Indice degli argomenti

  • Presentazione del CdL magistrale in Diritto delle organizzazioni pubbliche e private (06.03.2024)


  • I contenuti del corso


    II Corso di Laurea Magistrale in Diritto delle organizzazioni pubbliche e private appartiene alla Classe delle Lauree Magistrali in Scienze giuridiche (LM/SC-GIUR), ha una durata normale di due anni e comporta l'acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU) per il conseguimento del titolo.

    Sono previsti 11 esami curriculari che prevedono l’acquisizione di 84 CFU. I restanti crediti saranno acquisiti attraverso altre attività formative quali stage, laboratori professionalizzanti, seminari di approfondimento e la prova finale, nonché attività a libera scelta.

    Indicativamente, gli esami previsti sono 7 al primo anno e 5 al secondo anno (contando pari a 1 gli esami sostenuti per le attività a libera scelta dello studente).
  • Le competenze sviluppate


    Il corso consente l’acquisizione di un’adeguata padronanza degli aspetti giuridici e dei principali strumenti delle scienze economiche e sociali che caratterizzano l’operatività delle organizzazioni complesse, sia nel settore pubblico, sia nel settore dell’impresa privata, ivi compresa quella no profit. In ragione dell’evoluzione sociale e dell’incrementata complessità degli enti pubblici e privati, la dimensione giuridica ha acquisito in essi un ruolo sempre più centrale, condizionante e imprescindibile. Per rispondere a queste esigenze, il corso mira alla formazione di una figura di elevata professionalità, in grado contribuire, in modo anche innovativo, alla gestione delle attività di tali organizzazioni, a ogni loro livello.

    Il percorso formativo diretto alla costruzione della descritta figura professionale sarà caratterizzato da due principali aspetti.

    In primo luogo, il percorso formativo sarà articolato in un nucleo di corsi (in linea preferenziale collocati nel primo anno) riguardanti tematiche di interesse comune per un percorso professionale sia nel settore pubblico che nel settore privato, tra le quali: i rapporti contrattuali tra P.A. e imprese; i vincoli organizzativi finalizzati alla trasparenza e alla prevenzione dei reati; i rapporti di lavoro e le dinamiche comportamentali nei processi organizzativi; le applicazioni derivanti dalle nuove tecnologie digitali; gli strumenti di tecnica aziendale; i profili penalistici relativi all'amministrazione pubblica e d’impresa. Su questa base e successivamente prevista la possibilità di approfondimento, attraverso la costruzione di percorsi curriculari su aree tematiche legate all'amministrazione pubblica e all'amministrazione d'impresa. Nel primo caso, sarà possibile approfondire tematiche quali: i rapporti di lavoro nella P.A.; la disciplina delle società pubbliche; il diritto regionale, urbanistico e ambientale. Nel secondo caso, sarà possibile approfondire tematiche quali: i contratti di impresa; le operazioni di finanziamento e riorganizzazione delle imprese, anche in una prospettiva cross-border; i rapporti del sistema finanziario. Questi eventuali curricula saranno in ogni caso sviluppati combinando i ranges di crediti associati a ogni specifico ambito assicurando il rispetto del requisito di destinare almeno 30 CFU ad attività caratterizzanti in settori disciplinari di IUS.

    In secondo luogo, una parte significativa dell’attività didattica sarà impostata su un approccio tematico e interdisciplinare, per rispondere più adeguatamente alla domanda di formazione proveniente dal mondo professionale, sia nel settore pubblico che nel settore privato: corsi, cioè, non identificati con una singola disciplina o da un specifico settore scientifico disciplinare, ma svolti su temi rilevanti, affrontati da più punti di vista/settori disciplinari, in qualche caso anche non esclusivamente giuridici. Parte integrante di questa impostazione sarà l’orizzonte sovranazionale dei problemi giuridici e dei fenomeni esaminati, elemento ormai indispensabile per un’adeguata formazione in ogni disciplina di diritto positivo.

    La struttura del corso consentirà di acquisire una preparazione avanzata nel settore (pubblico/privato) prescelto dagli studenti e, al tempo stesso, di beneficiare di una virtuosa contaminazione tra profili pubblicistici e privatistici e tra diverse discipline, contrastando, così, quella parzialità di visuale, che spesso i laureati riscontrano nell’approccio con il mondo del lavoro.

    In aggiunta, a ulteriore rafforzamento del carattere professionalizzante della proposta formativa, sarà incoraggiato e favorito il compimento di un’esperienza di stage presso enti pubblici o privati a conclusione del percorso di studi. Tale esperienza, oltre ad offrire una prima possibilità di continuità tra studio e mondo del lavoro, potrà costituire il punto di partenza per la preparazione di tesi di laurea dal carattere sperimentale/applicativo, nonché per l’affinamento delle competenze trasversali (per es.: team work, problem solving, comunicazione). Potranno essere previste ulteriori attività utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, organizzate a piccoli gruppi, in forma seminariale o laboratoriale, anche con la presenza di esperti del mondo del lavoro. Sarà altresì possibile acquisire ulteriori conoscenze di lingua straniera.
  • Gli sbocchi professionali

    Il laureato può svolgere, all'interno di enti pubblici o di imprese private, funzioni organizzative e gestionali, anche dirigenziali, nei principali ambiti operativi, tra i quali, in particolare, i settori del personale, dei con-tratti, del contenzioso, dell'internal audit, della compliance.

    Il laureato è in grado di comprendere le esigenze e le dinamiche dell'organizzazione, al fine di impostare nel modo più consapevole ed efficace la gestione e le strategie di risoluzione dei problemi da affrontare sul terreno normativo. Tali competenze riguardano non solo le dinamiche interne (es.: rapporti di lavoro, modelli organizzativi, responsabilità individuali e collettive), ma anche le interazioni verso l'esterno (es.: rapporti tra imprese e P.A., trasparenza, privacy, accountability verso gli stakeholders, implicazioni della rivoluzione digitale, interazione con supporto legale esterno).

    Il Corso di Laurea prepara quindi alle professioni di:

    • esperti legali in imprese
    • esperti legali in enti pubblici