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Definizione asserito e deasserito

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Spesso quando si parla di clock ,si usa il termine deasserito in corrispondenza del valore basso o asserito in corrispondenza del valore alto. Cosa si intende esattamente con ciò? 
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  1. Re: Definizione asserito e deasserito
    quello che ho capito è che: se il segnale del clock è asserito vuole dire associare un azione al valore alto del clock, mentre deasserire associa un azione al segnale al segnale basso. Giusto?
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  2. Re: Definizione asserito e deasserito

    Togliendo "alto" e "basso" dalla sua risposta perché si dice asserire apposta per non specificare se l'azione accade quando il segnale è alto o basso, resta che quanto dice è giusto per asserire, per de-asserire no: vuol solo dire non far accadere l'azione che la circuiteria a valle potrebbe svolgere.

  3. Re: Definizione asserito e deasserito

    Il termine "asserito" si usa in generale per i segnali logici, non solo per il clock. Indica che il segnale assume il valore logico attivo; attivo rispetto alla funzione che viene svolta dal segnale sulle circuiterie a valle. Lo si usa per non dire "vero" / "falso" o "alto" / "basso". Il fatto che questi portino ad un effetto dipende infatti dal fatto che la funzione sia in logica diretta o in logica negata.

    Logica diretta è quando il segnale è attivo "alto" / quando il valore della grandezza elettrica è compreso nella fascia relativa allo "1" logico.

    Logica negata è quando invece il segnale è attivo "basso" / quando il valore della grandezza elettrica è compreso nella fascia relativa allo "0" logico.

    Se ancora non chiaro, chieda ancora senza esitazioni.