Gentile Sara,

la traccia dell'intervista può prevedere domande generale e domane più specifiche a singoli aspetti della consegna o del lavoro di progettazione. Sono strategie diverse per facilitare nell'intervistato l'emersione delle credenze o, più correttamente, l'esplicitazione di ragioni o il racconto di episodi all'interno dei quali, in fase di analisi, potete rintracciare delle credenze.

Suggerisco a voi - e a tutti i gruppi - di ragionare su ogni singola domanda che inserite nella traccia dell'intervista: che obiettivo ha questa domanda? La sua formulazione è davvero in grado di far raggiungere l'obiettivo proposto? E' una domanda troppo diretta che rischia di produrre una risposta chiusa e poco in grado di far emergere le dimensioni più implicite del sapere dell'insegnante (o di voi, insegnanti-studenti)?

Cordialmente,
FP